sfilacciare
(o sfilaccicare) v. tr. [der. di filaccia o filaccica, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sfilàccio o sfilàccico, tu sfilacci o sfilàccichi, ecc.). – 1. Disfare a filo a filo, ridurre in filacce [...] e di compattezza, non coerente: una situazione politica sfilacciata; un discorso, un film, uno spettacolo sfilacciato; quella prosa mencia, torpida, sfilaccicata (Papini); come s. m. nella locuz. sfilacciato di cotone, e sim., cotone, o altro ...
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crittografico
crittogràfico (o criptogràfico) agg. [der. di crittografia] (pl. m. -ci). – 1. Della crittografia, relativo alla crittografia (nel senso di scrittura segreta, cifrata): scrittura c.; macchina [...] c., sinon. di crittografo. 2. Di scritto in cui l’espressione sia oscura, ermetica: testo c.; prosa, poesia crittografica. ...
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macchietta
macchiétta s. f. [dim. di macchia1]. – 1. Poco com. con il sign. generico di piccola macchia (per cui è più com. macchiolina, e il sottodiminutivo macchiettina). 2. a. In pittura, piccolo [...] e di singolare, tale da suscitare ilarità e simpatia insieme: è davvero una bella macchietta! b. Nel teatro di prosa o di varietà, tipo rappresentato con intenti caricaturali, in modo da mettere in rilievo qualche qualità particolare, più o meno ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura [...] p., la letteratura fiorita in tale dialetto (sec. 14°-16°), comprendente una vasta produzione di componimenti scherzosi in versi e in prosa. ...
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scorrere
scórrere v. intr. e tr. [lat. excŭrrĕre «correre fuori, correre via», comp. di ex- e currĕre «correre»] (coniug. come correre). – 1. intr. (aus. essere) a. Muoversi, spostarsi su una superficie [...] stradiotti tutto il paese (Guicciardini). ◆ Part. pres. scorrènte, anche come agg., scorrevole, in senso fig. (ma poco com.): periodo, prosa, stile scorrente; in botanica, detto di foglia o di altro organo (lamelle di certi funghi) che si prolunga in ...
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scorrevole
scorrévole agg. e s. m. [der. di scorrere]. – 1. agg. a. Che scorre, che è atto a scorrere: una cinghia s., un catenaccio s., un nastro d’acciaio scorrevole. In partic., porta s., tipo di [...] o scritto, che si svolge e procede in modo agile e svelto, dando un’impressione di naturalezza e vivacità: periodo, stile s.; una prosa semplice e s.; versi scorrevoli. 2. s. m. Elemento che può scorrere lungo una superficie, un asse, un filo e sim ...
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scorrevolezza
scorrevolézza s. f. [der. di scorrevole]. – L’essere scorrevole; qualità, caratteristica di ciò che è scorrevole: s. di un fluido; s. del traffico; s. di una prosa. Nella tecnica, prove [...] di s., quelle usate frequentemente nell’industria per i liquidi più o meno viscosi (per es., gli olî lubrificanti) ...
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romanzare
romanżare v. tr. [der. di romanzo2]. – 1. ant. Comporre romanzi in versi o in prosa. 2. Raccontare un fatto storico, o realmente avvenuto, trasformandolo quasi in un romanzo con l’aggiunta [...] di elementi o particolari di fantasia: r. la vita di Napoleone, un episodio di cronaca; preferiva r. sui primi amori o dilungarsi sugli amici dell’adolescenza (Domenico Starnone). ◆ Part. pass. romanżato, ...
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verseggiare
v. intr. e tr. [der. di verso3] (io verséggio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Fare, comporre, scrivere versi: nei momenti di riposo, si dilettava di verseggiare. 2. tr. Mettere in versi: [...] v. una commedia originariamente scritta in prosa. ...
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versificare
v. intr. e tr. [dal lat. versificare, comp. di versus -us «verso3» e tema di facĕre «fare»] (io versìfico, tu versìfichi, ecc.; aus. avere). – Fare, comporre versi; come trans., mettere in [...] versi (cfr. verseggiare): v. un testo in prosa. ...
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Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle regole metriche e ritmiche proprie della poesia; il termine è riservato specialmente all’espressione letteraria. P. d’arte Nel linguaggio della critica letteraria, la p. tipica dei...
prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando questo termine di p., s'intendono nella...