lutulento
lutulènto (meno com. lutolènto, ant. o raro lotolènto) agg. [dal lat. lutulentus, der. di lutum «fango, loto»], letter. – Fangoso, imbrattato di fango o pieno di fango: terreno l.; palude l.; [...] (non com.), impuro, sozzo, immondo: anima l. di vizî; con riferimento allo stile di opere poetiche, letterarie, o d’arte in genere, non elaborato, torbido o impacciato, pieno di imperfezioni, di difetti: stile l.; prosa l.; scrittore lutulento. ...
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pezzo
pèzzo s. m. [der. (o, più propriam., variante masch.) di pezza]. – 1. a. Quantità, più o meno piccola, di un determinato materiale, quando si presenti nella sua unità e compattezza: un p. di legno, [...] un buon p. la costa sale con un pendio lento e continuo (Manzoni). b. Passo, brano di un’opera in poesia o in prosa, di un lavoro teatrale, di una composizione musicale, di un’opera lirica, e sim.: recitare un p. dell’Orlando Furioso; cantare un p ...
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mazarinata
mażarinata s. f. [dal fr. mazarinade, dal nome del cardinale G. R. Mazzarino (fr. Mazarin)]. – Denominazione generica degli scritti polemici e satirici, in versi e in prosa, comparsi in Francia [...] durante il periodo della Fronda (1648-1653), sia a favore sia contro il cardinale Mazzarino ...
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best of
loc. s.le m. inv. Il meglio di. ◆ Stasera, con la solita formula del doppio concerto (alle 21 e alle 23.30), Tuck and Patty proporranno un repertorio con il meglio della loro discografia, una [...] Rosso» è strutturalmente un capolavoro di (post)modernità. Un «best of» che ha l’agilità della manualistica pocket, la prosa ritmica e icastica di un best seller e un gusto dello slogan, distillatorio e siderurgico insieme, che molti copywriter ...
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osceno
oscèno agg. [dal lat. obscenus o obscaenus, di etimo incerto: propr. «di cattivo augurio», donde i sign. di «laido d’aspetto; osceno»]. – 1. a. Che offende gravemente il senso del pudore, soprattutto [...] privo di gusto, tanto da costituire quasi un’offesa al senso estetico: le facciate di questi palazzi sono o.; scrive in una prosa o.; questo quadro è davvero o.; si veste in modo veramente osceno. 3. In araldica, attributo degli animali con le parti ...
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secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con [...] discusse le origini del Cristianesimo (Svevo). Dello stile, e in genere del modo di scrivere, nudo, arido, disadorno: una prosa caratterizzata da dialoghi s., a botta e risposta; una sintassi s. e scarna; similmente, della maniera di un artista (nel ...
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pasquinata
s. f. [dal nome di Pasquino dato popolarmente, per ignoti motivi, a una statua mutila, copia di originale greco, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi, a Roma]. – 1. Denominazione [...] delle satire per lo più brevi, in versi e in prosa, contro i papi e la Curia o contro persone o costumi giudicati degni di biasimo, scritte dapprima in latino, più tardi in italiano o in romanesco, che, dal sec. 16° e sino alla fine del potere ...
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lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, [...] cappelli, calze e altrettali manifatture (Genovesi); sim., l. la terra, il campo, il podere, coltivarli; l. una pagina, la propria prosa, lo stile, elaborarli; l. la pasta, amalgamare gli ingredienti per fare il pane, dolci e sim.; fig., l. la vigna ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo [...] ). ◆ Avv. classicaménte, al modo classico, secondo il modello o la concezione classici, o tali considerati: una prosa classicamente limpida; un gruppo marmoreo classicamente atteggiato o drappeggiato; un profilo classicamente perfetto; meno com. con ...
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ritmare
v. tr. [der. di ritmo]. – Adattare i movimenti, i suoni, le parole, ecc., a un certo ritmo, in modo che questo si avverta distintamente nel loro susseguirsi: r. i movimenti; r. la corsa, il passo; [...] canzone. ◆ Part. pass. ritmato, anche come agg., fornito di un ritmo ben distinguibile, cadenzato: movimento, passo ritmato; un brano di musica leggera ritmato, in cui la cadenza sia accentuata e sottolineata dalla sezione ritmica; prosa ben ritmata. ...
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Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle regole metriche e ritmiche proprie della poesia; il termine è riservato specialmente all’espressione letteraria. P. d’arte Nel linguaggio della critica letteraria, la p. tipica dei...
prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando questo termine di p., s'intendono nella...