risentire
v. tr. [comp. di ri- e sentire] (io risènto, ecc.). – 1. Sentire di nuovo, nel senso di ascoltare: non voglio r. quegli sciocchi discorsi; quando risente quella canzone, si commuove. Nel rifl., [...] miei reumatismi; la situazione della borsa risentirà del cambiamento di governo; o sentirne l’influenza, conservare la traccia: questa prosa risente dello stile manzoniano; le sue maniere risentono della sua buona educazione. 3. intr. pron. a. letter ...
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vario
vàrio agg. [dal lat. varius, di etimo sconosciuto]. – 1. Che ha una più o meno notevole diversità sia negli elementi che lo compongono, sia in successive fasi o manifestazioni (e quindi non uniforme), [...] anche variegato, variopinto); moto v., in meccanica, moto non uniforme; spettacolo di arte v., di varietà; la sua conversazione (o la sua prosa) è sempre v. e piacevole; Del v. stile in ch’io piango e ragiono (Petrarca), qui con sign. più vicino a ...
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fluente
flüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di fluire]. – 1. agg. a. Che fluisce, che scorre: le f. acque del Po. Frequente l’uso fig., di cosa che dia l’immagine del fluire copioso: barba, chioma [...] . veli della danzatrice. b. fig. Scorrevole, fluido, di scritto o di discorso che procede con agilità e scioltezza: eloquio, stile f.; prosa f.; parlare una lingua straniera in modo fluente. 2. s. m. e f., letter. La corrente di un fiume, di un corso ...
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racconto
raccónto s. m. [der. di raccontare]. – 1. Relazione, esposizione di fatti o discorsi, spec. se fatta a voce o senza particolare cura, oppure se relativa ad avvenimenti privati (si distingue [...] formalistica), è sinon. di intreccio, contrapposto alla fabula, ed è pertanto usato per ogni opera narrativa in versi o in prosa. ◆ Dim. raccontino; spreg. raccontùccio; pegg. raccontàccio (tutti con riferimento per lo più a racconti scritti). ...
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costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, [...] questo parere»; c. inversa, quando l’ordine normale è invertito, come accade frequentemente nel verso, e non di rado anche nella prosa e nella lingua parlata, come nella frase dantesca «Lo collo poi con le braccia mi cinse». Di conseguenza, fare la c ...
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paroliberismo
s. m. [der. di parolibero]. – Nel linguaggio del futurismo, la tecnica compositiva delle «parole in libertà» (v. parolibero); anche, il complesso delle opere in poesia o in prosa composte [...] con tale tecnica ...
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parolibero
parolìbero agg. [der., con aplologia, di parola libera]. – Nel linguaggio del futurismo, di poeta o scrittore che segue la tecnica compositiva delle «parole in libertà» (v. parola, n. 6 c), [...] e anche della poesia o prosa composta con tale tecnica: poema p., versi paroliberi. ...
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scintillare
v. intr. [lat. scintillare] (aus. avere). – 1. non com. Emettere, sprigionare scintille; sfavillare: il ferro incandescente scintillava sotto i colpi del maglio. 2. estens. Risplendere di [...] traspariva dallo sguardo scintillante; come agg., in senso fig., vivace, pieno di brio: una conversazione scintillante; prosa, stile scintillante. In fisica, detto della sostanza in cui si riscontra il fenomeno della scintillazione. In araldica ...
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anemico
anèmico agg. [der. di anemìa] (pl. m. -ci). – Affetto da anemia: un ragazzo a.; estens., fiore a., di colore scialbo, o poco sviluppato. Fig., privo di vitalità, di forza espressiva, di energia: [...] stile a.; prosa a.; uno scrittore anemico. ...
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norreno
norrèno agg. [dal nordico norron «settentrionale»]. – Detto della lingua e della letteratura dei Norvegesi (sia nella madrepatria sia nelle colonie d’occidente, soprattutto nell’Islanda), dal [...] suo sviluppo storico e alla vigilia del passaggio al cristianesimo. In partic. sono noti come saghe n. anonimi racconti in prosa fissati per iscritto, soprattutto in Islanda, a partire dal sec. 13°, dopo una lunga tradizione orale, e aventi per tema ...
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Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle regole metriche e ritmiche proprie della poesia; il termine è riservato specialmente all’espressione letteraria. P. d’arte Nel linguaggio della critica letteraria, la p. tipica dei...
prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando questo termine di p., s'intendono nella...