tessitura
s. f. [der. di tessere]. – 1. Operazione artigianale o industriale che ha per scopo la fabbricazione di tessuti: si esegue al telaio con filati preventivamente sottoposti a varie operazioni [...] portanti principali (murature, travi perimetrali, ecc.). 3. fig. a. L’attività letteraria attraverso la quale si compone un’opera di prosa o di poesia, soprattutto di contenuto narrativo, o un lavoro scenico; e anche il modo con cui l’opera è stata ...
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recital
〈risàitl〉 s. ingl. [der. di (to) recite «recitare»] (pl. recitals 〈risàitl∫〉), usato in ital. al masch. – Esibizione di un attore di prosa in monologhi, recitazione di poesie, ecc.; per estens., [...] e più com. nell’uso internazionale, programma di canzoni o di musica eseguito da un solista (di solito con accompagnamento). Talvolta è usato anche nella forma francese récital 〈resitàl〉, ma in Italia ...
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loro
lóro pron. pers. e agg. poss. [lat. illōrum, genit. pl. di ille «egli, quello»]. – 1. Pronome di 3a pers. plur., masch. e femm., riferito generalmente a persone, talvolta anche ad animali e cose [...] ad altro pronome: voi siete scusati, loro no. Come forma allocutiva, è il plur. di lei (v.). Nel verso, talora anche in prosa, può avere il troncamento: Non ragioniam di lor, ma guarda e passa (Dante). 2. Agg. poss. di 3a pers. plur., corrispondente ...
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recitazione
recitazióne s. f. [dal lat. recitatio -onis]. – L’azione, l’attività, l’arte e la tecnica, il modo stesso di recitare, sia come lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo, sia (r. [...] ) come interpretazione di un’opera o di parte di un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva: r. di versi, di un brano di prosa d’arte; r. di un dramma, e scuola, maestro di r.; una r. ottima o pessima, sobria o enfatica, impegnata o ...
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gombina
gombìna (e gómbina; anche combìna e cómbina) s. f. [prob. der. di combinare], ant. o region. – 1. Striscia di cuoio o di pelle; in partic.: a. La striscia di cuoio che congiunge i due bastoni, [...] il giogo (V. Monti). 2. Tratto di terra sopraelevato tra due solchi del campo o dell’orto (sinon. di porca o prosa): riducendo la lor terra in due gombine ..., affinché le assai pioggie del verno possino scorrer fuori (G. Soderini); ogni anno a ...
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mosso
mòsso agg. [part. pass. di muovere]. – 1. Che ha movimento, che è in movimento: mare m., agitato; capelli m., lievemente ondulati. In didascalie musicali, come indicazione di un movimento animato: [...] fig.: a. Che presenta varietà e originalità di conformazione: un paesaggio vario e mosso. b. Pieno di vivacità, di animazione: prosa m.; stile m. ed efficace. c. non com. Movimentato, ricco di avvenimenti: a Roma ... trovò la vita invernale già molto ...
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conciso
conciṡo agg. e s. m. [dal lat. concisus, part. pass. di concīdĕre «spezzare», comp. di con- e caedĕre «tagliare»]. – 1. agg. Breve, stringato, senza prolissità nell’espressione e nell’esposizione, [...] è c. senza mai essere oscuro; Tacito è uno scrittore c.; rispondi con precisione e cerca di essere conciso; questa prosa, asciutta, precisa e concisa, tutta pensiero e tutta cose (F. De Sanctis). 2. s. m. Volume di consultazione, spec. dizionario ...
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epigrafe
epìgrafe s. f. [dal gr. ἐπιγραϕή, der. di ἐπιγράϕω «scrivere sopra»]. – 1. Iscrizione in prosa o in versi che si colloca, incisa nel bronzo o nel marmo, sulle tombe per memoria di un defunto, [...] o altrove a commemorazione di uomini o di avvenimenti: comporre, incidere, scolpire, collocare, inaugurare un’epigrafe. 2. In archeologia, ogni iscrizione, di qualunque genere, completa o frammentaria, ...
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duro
agg. [lat. dūrus]. – 1. a. Resistente, che non cede alla pressione, che non si lascia scalfire, bucare, penetrare o sim. (è quindi l’opposto ora di molle, tenero, ora di morbido, soffice, ora di [...] b. Nel disegno, linee d., contorni d., privi di grazia, di morbidezza; analogam., lineamenti d., di una persona, e, meno com., stile d., di prosa o poesia. c. Suono d., aspro, spiacevole. In fonetica, s, z dure, le s e z sorde (cioè la s di sala e la ...
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luccicare
v. intr. [lat. *lucicare, der. di lux lucis «luce»] (io lùccico, tu lùccichi, ecc.; aus. avere). – Riflettere la luce mandando brevi e frequenti lampi luminosi, come fanno le pietre sfaccettate, [...] lama luccicante (Manzoni); una manciata di luccicanti monete d’oro; occhi luccicanti di gioia, di lacrime. Fig., stile luccicante, letterariamente squisito, che ha come rapidi sprazzi di luce; e così prosa luccicante, immagini luccicanti, e simili. ...
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Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle regole metriche e ritmiche proprie della poesia; il termine è riservato specialmente all’espressione letteraria. P. d’arte Nel linguaggio della critica letteraria, la p. tipica dei...
prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando questo termine di p., s'intendono nella...