invertebrato
agg. e s. m. [comp. di in-2 e vertebrato]. – 1. Privo di vertebre, cioè di colonna vertebrale (raro il sinon. evertebrato). Al plur., invertebrati, termine privo di un preciso significato [...] dei vertebrati. 2. fig. (f. -a) Di persona, privo di carattere, di forza morale; di cosa (e in partic. di stile, prosa e sim.), che manca di organicità, di solidità strutturale. Cfr. il più comune modo fig. senza spina dorsale, di cui invertebrato è ...
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tersezza
tersézza s. f. [der. di terso], non com. – Qualità, aspetto di ciò che è terso; limpidezza, chiarezza, nitidezza: t. del cielo; in senso fig.: la t. della prosa manzoniana. ...
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terso
tèrso agg. [part. pass. di tergere, dal lat. tersus, part. pass. di tergĕre o tergēre]. – 1. Perfettamente pulito, lucente o limpido, tanto da riflettere o da lasciare trasparire nitidamente le [...] : uno specchio, un cristallo, un vetro t.; cielo t., aria t.; acque terse. 2. fig. Dotato di grande chiarezza e perspicuità, e anche di eleganza formale: uno stile t.; la t. prosa manzoniana; una critica, una dimostrazione t., accessibile a tutti. ...
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languido
lànguido agg. [dal lat. languĭdus, der. di languēre «languire»]. – 1. Privo di forze, debole, fiacco: era ancora l. ed estenuato per la malattia; sentirsi lo stomaco l. (v. languidezza); polso [...] fioca; ne’ languidi Pensier dell’infelice Scendi piacevol alito (Manzoni); amore l.; l. speranze; stile l.; versi l.; prosa l.; musica l., eseguita con movimento lento e ricercato abbandono. ◆ Dim. languidétto, letter. e poet. (spesso iron.), debole ...
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svirilizzare
sviriliżżare v. tr. [der. di virile, col pref. s- (nel sign. 4)], non com. – Privare della forza virile; per lo più in senso fig., svigorire, infiacchire: una prosa svirilizzata. ...
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questurino
agg. Da questura; proprio di una questura. ◆ «Tranquilli Secondino, fu Paolo e Delli Quadri Marianna, nato a Pescina (Aquila) il primo maggio 1900. Conosciuto con lo pseudonimo di Silone Ignazio, [...] fin dalla prima gioventù aderì, nel Regno, al partito socialista dal quale passò al comunismo». Comincia così, con questurina prosa, una nota destinata, in data 12 ottobre 1937, al capo del governo Benito Mussolini. (Marco Cianca, Corriere della sera ...
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ampolloso
ampollóso agg. [dal lat. tardo ampullosus, der. di ampulla «ampolla», che al plur. indicava anche le gonfiezze dello stile, per metafora tratta dal recipiente panciuto, e come calco del gr. [...] anch’esso entrambi i sign., proprio e fig.]. – Gonfio, ridondante, affettatamente prolisso e ricercato: stile a., periodi a., una prosa a.; a. declamazioni; scrittore, oratore a.; anche di chi ama vantarsi o di chi, pieno di sé, parla di qualunque ...
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no
nō ‹no› s. giapp. (propr. «abilità»), usato in ital. al masch. – Dramma lirico giapponese fiorito tra i sec. 14° e 16°, di cui ancor oggi, in speciali teatri, si rappresentano i pregevoli testi in [...] prosa lirica, scelti tra i diversi generi (drammi religiosi, di battaglia, di follia, di vendetta, di fine spettacolo, ecc.), accompagnati da musiche, mimiche e danze, e intramezzati da farse. ...
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lonzo
lónzo agg. [prob. voce di origine longobarda; cfr. ted. lunzen «sonnecchiare»], raro. – Floscio, debole, cascante, senza vigore, detto di persona (in senso fisico e morale) o di cosa, e nel linguaggio [...] letter. di stile, prosa e sim. ...
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gala1
gala1 s. f. [dal fr. ant. gale, di origine germanica]. – Qualsiasi ornamento un po’ vistoso (nastri, trine, fiocchi, stoffa increspata e sim.) che si adopera come guarnizione dei vestiti femminili: [...] sembrava proprio una bambina, sparuta, fra le g. e i pizzi della cuffia e del corsetto (Verga). Fig., ornamento, fiorettatura del discorso, dello stile: prosa tutta gale e lustrini. ...
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Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle regole metriche e ritmiche proprie della poesia; il termine è riservato specialmente all’espressione letteraria. P. d’arte Nel linguaggio della critica letteraria, la p. tipica dei...
prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando questo termine di p., s'intendono nella...