rimesso2
rimésso2 agg. [dal lat. remissus, part. pass. di remittĕre «rimettere»], ant. – 1. Remissivo, umile e pusillanime. 2. a. Di stile, umile, non sublime, non tragico: non solamente in fiorentin [...] volgare e in prosa scritte per me sono ..., ma ancora in istilo umilissimo e r. quanto il più si possono (Boccaccio). b. Di colore, non vivace, non intenso: le guance bramano una bianchezza più rimessa che quella della fronte (Firenzuola). c. Di ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta [...] in cui normalmente si svolgono manifestazioni artistiche, sportive e sim.: la s. lirica al teatro dell’Opera; la s. di prosa; le compagnie che si avvicenderanno nella prossima s. teatrale; l’orchestra è stata scritturata per l’intera s.; comincia la ...
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attore
attóre s. m. (f. -trice) [dal lat. actor -oris, der. di agĕre «agire»]. – 1. Nel linguaggio giur., colui che prende l’iniziativa del processo (contrapp. al convenuto); anche in funzione di agg.: [...] , e per estens., domanda attrice, la domanda dell’attore. 2. Interprete di un’azione drammatica rappresentata scenicamente: a. di prosa; a. tragico, comico, drammatico; a. di varietà; gli a. della radio, della televisione, del cinema; primo a., l ...
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introspettivo
agg. [dall’ingl. introspective e fr. introspectif, der. del lat. introspectus, part. pass. di introspicĕre «guardare dentro»; v. introspezione]. – Che riguarda l’introspezione, basato sull’introspezione: [...] esame i.; metodo i.; romanzo, racconto i.; prosa, tecnica introspettiva. ◆ Avv. introspettivaménte, con esame introspettivo: analizzare introspettivamente le proprie esperienze. ...
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mordente
mordènte s. m. [uso sostantivato del part. pres. di mordere]. – 1. Nella tecnica: a. Ogni sostanza (sali di alluminio, di ferro, di stagno, ecc., acido tannico, citrico e tartarico) atta a fissare, [...] semplicemente persuasiva, che incide sull’animo e sulla sensibilità altrui: un discorso ricco di m.; versi, stile, prosa senza mordente. 3. Nella tecnica musicale, abbellimento (fr. mordant o pincé), oggi composto normalmente dalla rapida successione ...
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fioritura
s. f. [der. di fiorire]. – 1. a. Il fiorire delle piante, consistente nello schiudersi del bocciolo del fiore, che mette allo scoperto stami, carpelli o loro parti, e rende possibile l’impollinazione: [...] di opere di pensiero, di iniziative culturali, e sim. b. Abbellimento, ornamento, aggiunta di eleganze formali: f. stilistiche; una prosa piena, ricca di fioriture. Per estens., frangia, aggiunta che si fa a un racconto: spogliato delle f., il fatto ...
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cinedologia
cinedologìa s. f. [comp. di cinedo e -logia; cfr. gr. κιναιδολογέω «parlare in modo osceno, scrivere farse oscene»]. – Tipo di antica farsa greca popolaresca, oscena nelle espressioni, con [...] tratti di satira politica, in lingua ionica (detta perciò anche ionicologia), in prosa o in versi, con metro e musica varî. ...
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compostezza
compostézza s. f. [der. di composto]. – 1. L’esser composto, cioè disposto con ordine, con garbo: c. degli abiti, dei capelli. Più spesso, atteggiamento composto: c. del volto, della persona; [...] ; bisogna serbare c. in chiesa; anche decoro, austerità che traspare dal volto e dagli atti: sotto quell’inalterabile c. (Manzoni). 2. fig. Ordine, temperanza, moderazione: c. di pensieri; c. di vita; c. di stile; prosa, poemetto d’una c. classica. ...
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evocare
v. tr. [dal lat. evocare, propr. «chiamare fuori», comp. di e-1 e vocare «chiamare»] (io èvoco, tu èvochi, ecc.). – 1. Chiamare, far apparire per virtù magica o medianica anime di morti o esseri [...] , ma per suggestione della memoria, in tono fra lirico e idillico: modo che è stato proprio di alcuni scrittori italiani contemporanei, affermatisi nel primo dopoguerra, nel clima e nella poetica della «prosa d’arte», e detti appunto evocativi. ...
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evocativo
agg. [dal lat. tardo evocativus]. – Atto a evocare: formule e.; forza, capacità e., potere evocativo; o che tende, che è vòlto a evocare (nel sign. assunto dal verbo nella critica letteraria): [...] prosa e., tono e.; scrittore e. (anche sost., gli evocativi). ◆ Avv. evocativaménte, per mezzo dell’evocazione: una musica che suggerisce evocativamente immagini di paesi orientali. ...
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Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle regole metriche e ritmiche proprie della poesia; il termine è riservato specialmente all’espressione letteraria. P. d’arte Nel linguaggio della critica letteraria, la p. tipica dei...
prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando questo termine di p., s'intendono nella...