frammento
framménto (ant. fragménto) s. m. [dal lat. fragmentum, der. di frangĕre «rompere»]. – 1. Ciascuno dei pezzi in cui s’è rotto un oggetto, o, più genericam., piccola parte staccatasi o tolta [...] romano per designare ogni singolo passo di cui si compone il Digesto. c. Nella letteratura moderna, breve componimento lirico, in prosa o in versi, caratteristico del frammentismo. ◆ Dim. frammentino, frammentùccio, frammentuzzo; pegg. frammentàccio. ...
Leggi Tutto
collage
‹kolàaˇ∫› s. m., fr. (propr. «incollamento»). – 1. Procedimento d’arte figurativa (e opera realizzata mediante tale procedimento) adottato soprattutto da artisti cubisti, futuristi, dadaisti, [...] realizzata mediante inserzione di citazioni e contesti provenienti da opere varie. Anche, più genericam., di lavori o spettacoli, di prosa o musicali, formati mettendo insieme più pezzi dello stesso autore o di un gruppo di autori, con sign. simile ...
Leggi Tutto
francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); [...] i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio). ◆ Avv. francescaménte, al modo di Francia, secondo il costume dei Francesi. ...
Leggi Tutto
sbiadito
agg. [part. pass. di sbiadire]. – 1. Detto di colore, che ha perduto la vivezza, la lucentezza, l’intensità originarie: verde, blu s.; per estens.: un vestito logoro e s.; vecchie fotografie [...] . 2. In senso fig., che manca di vivacità, di personalità, di forza espressiva: un personaggio s.; immagini s.; prosa sbiadita. ◆ Avv. sbiaditaménte, in modo scialbo, privo di vivacità, di espressività: una vita sbiaditamente monotona; meno com ...
Leggi Tutto
dialettaleggiante
agg. [der. di dialettale]. – Che presenta caratteri dialettali; che contiene parole, espressioni dialettali: prosa d.; parlava un italiano dialettaleggiante. ...
Leggi Tutto
mescolare
v. tr. [lat. volg. *miscŭlare, documentato anche nel lat. mediev., der. di miscēre «mescolare»] (io méscolo, ecc.). – 1. a. Mettere insieme due o più sostanze diverse, liquide o solide o anche [...] scherz., m. gli Ebrei con i Samaritani, voler unire cose troppo diverse fra loro; m. due stili architettonici; nella sua prosa mescola dialettalismi e arcaismi; m. l’ideale con il reale; Le sacre mescolò colle profane, E le cose ridicole alle serie ...
Leggi Tutto
scarnificare
v. tr. [dal lat. excarnificare «dilaniare», der. di carnĭfex -ifĭcis «carnefice», ma accostato paretimologicamente a carne, scarnire] (io scarnìfico, tu scarnìfichi, ecc.). – 1. Togliere [...] lingua, lo stile. ◆ Part. pass. scarnificato, anche come agg., privo di carne: uno scheletro scarnificato; gli alberi si tendevano nudi e neri come corpi scarnificati (Morante); fig., letter., nudo, essenziale: stile scarnificato; prosa scarnificata. ...
Leggi Tutto
scarnire
v. tr. [der. di carne, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scarnisco, tu scarnisci, ecc.). – 1. a. Liberare dalla carne che è intorno, scarnificare: s. un’unghia incarnita. Nel processo di lavorazione [...] osso scarnito; viso scarnito dalle privazioni; per estens., come agg., molto magro, secco e asciutto nella persona: un ragazzo pallido e scarnito; il gomito che stringevo era aguzzo ma non scarnito (Piovene); in senso fig.: una prosa nuda e scarnita. ...
Leggi Tutto
scarno
agg. [der. (propr. part. pass. senza suffisso) di scarnare]. – 1. Molto magro e asciutto, detto del corpo o di alcune sue parti: Cresciuto il naso par nel viso s. (Ariosto); gli estenuati, i vecchi, [...] ornamento, spoglio di artifici e formalismi, scabro, asciutto, essenziale: lo stile s. di un romanzo, di uno scrittore; prosa scarna. ◆ Avv. scarnaménte, in modo scarno, esclusivamente in senso fig.: i risultati dell’inchiesta sono esposti piuttosto ...
Leggi Tutto
ornatezza
ornatézza s. f. [der. di ornato1]. – Qualità di ciò che è ornato; in partic., eleganza, ricercatezza nel parlare o nello scrivere: o. di stile; l’o. di un discorso, di una prosa. ...
Leggi Tutto
Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle regole metriche e ritmiche proprie della poesia; il termine è riservato specialmente all’espressione letteraria. P. d’arte Nel linguaggio della critica letteraria, la p. tipica dei...
prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando questo termine di p., s'intendono nella...