zarzuela
〈tħartħu̯éla〉 s. f., spagn. [prob. dal nome del palazzo Real Sitio de la Zarzuela a Madrid, in passato residenza di riposo (e oggi sede ufficiale) della famiglia reale, dove sarebbe stata rappresentata [...] è un der. di zarza «rovo»)]. – Operetta, e genere di operetta, caratteristica della Spagna, costituita da musica, danza e prosa, sorta nel 16° sec. e affermatasi nell’Ottocento, con temi e toni realistici, serî o giocosi e spesso satirici, di ...
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politeama
s. m. [comp. di poli- e gr. ϑέαμα «spettacolo»] (pl. -i). – Teatro (più raram. arena) destinato alla rappresentazione di spettacoli di vario genere (cinematografico, rivista, prosa, lirica, [...] ecc.) ...
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fiaba
s. f. [lat. *flaba, da fabŭla (v. favola)]. – 1. Racconto fantastico, di solito in prosa e ad ampio sviluppo narrativo, in cui si possono riconoscere tracce di antiche credenze in esseri magici [...] e di antichissime usanze; a differenza della favola, che ha quasi sempre per protagonisti animali, la fiaba ha per protagonista l’uomo, nelle cui vicende intervengono spiriti benefici o malefici, dèmoni, ...
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sfiorettatura
s. f. [der. di sfiorettare], non com. – Lo sfiorettare; abbellimento, ornamento superfluo: una prosa piena di sfiorettature. ...
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vocabolariesco
vocabolariésco agg. [der. di vocabolario] (pl. m. -chi). – Che è proprio o tipico dei vocabolarî: definizione v.; per estens., di stile, linguaggio e sim., eccessivamente formale: una [...] prosa vocabolariesca. ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] in poesia (per es.: s’un sacco di stoppa, Ariosto, Orl. Fur. XXXIII, 122, dove però altri preferiscono leggere su ’n) sia in prosa; la forma sur (v.), che etimologicamente è un’altra parola e che oggi, d’altra parte, non è più in uso; la forma sun ...
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emblema
emblèma s. m. [dal lat. emblema, gr. ἔμβλημα, propr. «cosa inserita», dal tema di ἐμβάλλω «gettar dentro»; il termine acquista il sign. moderno con l’opera Emblematum liber (1531) di A. Alciato] [...] (pl. -i). – 1. Figura simbolica, di solito accompagnata da un motto o da una dichiarazione in versi, o anche da un commento in prosa: aveva per e. un leone rampante; e. nello scudo, nel vessillo; le bilance sono l’e. della Giustizia; il triangolo è l ...
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ricercatezza
ricercatézza s. f. [der. di ricercato]. – Il fatto, la caratteristica di essere ricercato, di porre cioè una cura eccessiva o affettata: r. nel vestire, nello scrivere, nel parlare, nelle [...] maniere, nello stile; non scrive male, ma pecca di r.; recita con semplicità, senza ricercatezza. Con valore concr., spec. nel plur., modo ricercato: un’esecuzione musicale infirmata da eccessiva r. formale; le r. della prosa di certi secentisti. ...
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frammentismo
s. m. [der. di frammento]. – Indirizzo e gusto letterario che si svilupparono in Italia negli anni avanti e durante la prima guerra mondiale, ed ebbero come espressione caratteristica il [...] frammento, cioè la composizione lirica breve, in versi o in prosa, di solito espressa in forma diaristica e autobiografica, affrancata dal linguaggio aulico e convenzionale della tradizione; al centro della poetica dei frammentisti era il concetto di ...
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intarsiare
v. tr. [der. di tarsìa, col pref. in-1] (io intàrsio, ecc.). – 1. Decorare una superficie, marmorea o soprattutto lignea, commettendo a incastro elementi di varia materia (marmo, pietre dure, [...] . 2. fig. Ornare con elementi concettuali o d’abbellimento retorico: i. i proprî discorsi di citazioni; ha intarsiato la sua prosa di eleganze barocche, i suoi versi di brillanti immagini, e sim. ◆ Part. pass. intarsiato, anche come agg.: mobile ...
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Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle regole metriche e ritmiche proprie della poesia; il termine è riservato specialmente all’espressione letteraria. P. d’arte Nel linguaggio della critica letteraria, la p. tipica dei...
prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando questo termine di p., s'intendono nella...