preludio /pre'ludjo/ s. m. [dal lat. mediev. praeludium, der. del lat. praeludĕre]. - 1. (mus.) [parte introduttiva di una composizione] ≈ ouverture. 2. (estens.) [parte introduttiva di uno scritto, di [...] prossimo evento: l'assalto ai negozi fu il p. della rivolta] ≈ annuncio, anticamera, avvisaglia, preannuncio, premessa, (lett.) prenunzio, (lett.) prodromo, prologo, (non com.) proposizione. ‖ inizio, principio. ↔ conclusione, esito, fine, termine. ...
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frase /'fraze/ s. f. [dal lat. phrasis, gr. phrásis, der. di phrázō "dire"]. - 1. (ling.) [unità di discorso dotata di autonomia sintattica e di talune funzioni grammaticali e comunicative essenziali] [...] ≈ ‖ clausola, enunciato, periodo, proposizione. 2. (estens.) [nel linguaggio corrente, insieme di parole sintatticamente e semanticamente coeso] ≈ espressione, locuzione. ‖ circonlocuzione, formula, frase fatta, perifrasi. ● Espressioni: frase fatta ...
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premessa /pre'mes:a/ s. f. [dal lat. mediev. praemissa (sententia) "(proposizione) messa avanti", part. pass. femm. di praemittĕre "premettere"]. - 1. a. [ogni enunciato che viene ammesso in partenza e [...] da cui si traggono le conclusioni] ≈ base, presupposto. b. (filos.) [nella logica del sillogismo, ciascuno dei due giudizi che vengono premessi o presupposti per dedurre la conclusione] ≈ protasi. ↔ conclusione. ...
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aforisma (o aforismo) s. m. [dal lat. tardo aphorismus, gr. aphorismós "distinzione, definizione"] (pl. -i). - [proposizione di brevi e sentenziose parole] ≈ adagio, (lett.) apoftegma, detto, massima, [...] motto, precetto, sentenza ...
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proemio /pro'ɛmjo/ s. m. [dal lat. prooemium, gr. proóimion, der. di ôimos "strada", poi anche "canto, melodia", col pref. pro- "avanti"]. - 1. a. (crit.) [parte introduttiva di un poema, di un'orazione [...] e sim.: il p. dell'Orlando Furioso] ≈ prologo, (non com.) proposizione, protasi. ↔ epilogo. b. (lett.) [parte introduttiva di un libro, di un saggio e sim.] ≈ introduzione, prefazione, premessa. ↔ conclusione, postfazione. 2. (estens., non com.) [ ...
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congiunzione /kondʒun'tsjone/ s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre "congiungere"]. - 1. [il congiungere o il congiungersi] ≈ collegamento, congiungimento, connessione, giunzione, raccordo, [...] carnale → □. 2. (gramm.) [parte invariabile del discorso che serve a congiungere due elementi di una proposizione o due membri di un periodo] ≈ connettivo. □ congiunzione carnale [congiungimento sessuale] ≈ accoppiamento, amplesso, coito, (lett ...
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anafora /a'nafora/ s. f. [dal lat. tardo anaphŏra, gr. anaphorá "offerta" e "ripetizione"]. - 1. (relig.) [nelle liturgie orientali, la parte principale della celebrazione] ≈ ‖ canone, prefazio. 2. (crit.) [...] [figura retorica che consiste nel ripetere una o più parole con cui ha inizio il verso o la proposizione precedente] ≈ epanafora. ‖ ripetizione, ripresa. 3. (ling.) [riferimento a qualcosa di già menzionato, per lo più mediante un pronome] ↔ catafora ...
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asserto /a's:ɛrto/ s. m. [dal lat. tardo assertum, der. di asserĕre "asserire"]. - [proposizione con cui si asserisce o cosa asserita] ≈ affermazione, asserzione, dichiarazione. ‖ enunciato, enunciazione. ...
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asserzione /as:er'tsjone/ s. f. [dal lat. assertio-onis, der. di asserĕre "asserire"]. - [proposizione con cui si asserisce o cosa asserita] ≈ [→ ASSERTO]. ...
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assunto s. m. [dal lat. tardo assumptus -us, der. di assumĕre "assumere"]. - 1. [ciò che uno s'impegna a dimostrare] ≈ assunzione, congettura, ipotesi, supposizione, teoria, tesi. ‖ affermazione, argomentazione, [...] argomento, asserzione, proposizione. 2. (lett.) [ciò che uno si impegna a fare] ≈ compito, impegno, incarico. ...
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In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. da enunciato, intendendo con quest’ultimo...
PROPOSIZIONE (o frase; fr. proposition, phrase; sp. proposición; ted. Satz; ingl. proposition)
Giacomo Devoto
Realizzazione linguistica di un giudizio, che contiene almeno un predicato (v.), di solito riferito a un soggetto, e non necessariamente...