lemmatico
lemmàtico agg. [der. di lemma1] (pl. m. -ci), non com. – Di lemma, che ha carattere di lemma, nel sign. filos. e scient.: proposizione, asserzione l.; di lemma, di lemmi, nel sign. lessicografico: [...] serie lemmatica ...
Leggi Tutto
implicito
implìcito agg. [dal lat. implicĭtus, part. pass. di implicare, propr. «inviluppato, confuso insieme»]. – 1. Di giudizio o concetto o fatto che, senza essere formalmente ed espressamente enunciato, [...] , il mio consenso era i.; il biasimo è i. nelle sue parole. 2. In sintassi, proposizioni i. o di forma i., le proposizioni, generalmente subordinate, che hanno il predicato di modo «indefinito» (infinito, participio, gerundio), contrapposte alle ...
Leggi Tutto
meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce [...] nelle espressioni esser m., creder m., ritener m., e sim., riferite, con funzione di predicato, a un verbo all’infinito o a proposizione soggettiva o oggettiva: è m. non dirgli nulla; sarà m. che tu resti qui; ho creduto m. far di testa mia; ritengo ...
Leggi Tutto
forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] logica – con partic. riferimento al Tractatus logico-philosophicus di L. Wittgenstein (1921) –, la struttura della proposizione scientifica (Satzform, propr. «forma proposizionale») come momento che in essa corrisponde alla realtà oggettiva. Per la ...
Leggi Tutto
rimodellizzazione
s. f. Proposizione di nuovi modelli in grado di sostituire i precedenti. ◆ La rimodellizzazione del mondo post-bipolare non riguarda dunque soltanto i resti dell’Impero sconfitto, l’ex [...] sistema socialista [...] ma riguarda anche l’Occidente. (Alberto Asor Rosa, Repubblica, 6 aprile 1999, p. 17, Politica) • L’insieme di queste rigorose messe a fuoco di realtà a rischio contribuisce a farci ...
Leggi Tutto
genitivo
agg. e s. m. [dal lat. genetivus o genitivus (casus), propr. «generativo», che nel sign. grammaticale è ricalcato sul gr. γενικὴ πτῶσις «caso che indica un genere» cioè una specificazione]. [...] genitivo, e usato per esprimere determinazioni accessorie (di tempo, di causa, ecc.), in posizione sintattica indipendente dalla proposizione reggente, analogo quindi all’ablativo assoluto latino. Per il g. sassone, v. sassone. Per estens. analogica ...
Leggi Tutto
esclusione
escluṡióne s. f. [dal lat. exclusio -onis, der. di excludĕre «escludere»]. – 1. L’atto, il fatto di escludere o di essere escluso: e. da un’assemblea, dagli esami; e. dal diritto di voto (in [...] a ogni mezzo pur di sconfiggere l’avversario. 2. Nella logica, argomentazione per e., argomentazione avente per fondamento una proposizione disgiuntiva, che può ricevere questa forma: «il tale avvenimento o ha avuto per causa una di queste che si ...
Leggi Tutto
inoltre
inóltre avv. [lat. in ultra]. – In più, per di più, in aggiunta al già detto o al già fatto: non sto bene, e i. mi sono molto affaticato in questi ultimi giorni; spesso posposto al verbo: dobbiamo [...] i. prevedere altre spese; confido i. nella tua comprensione; o come inciso, anche in principio di proposizione o di periodo: inoltre, c’erano già stati dei contrasti tra loro. ...
Leggi Tutto
esempio
eṡèmpio (ant. eṡèmplo, exèmpio, essèmpio, essèmplo, essèmpro, assèmplo, assèmpro, e anche aṡèmplo, aṡèmpro) s. m. [dal lat. exemplum, der. di eximĕre «prendere fuori», part. pass. exemptus]. [...] a espressioni algebriche contenenti indeterminate; e. in contrario (o controesempio), nella dimostrazione della non validità di una proposizione per una classe di enti, esempio nel quale quella proprietà non è valida (così, per dimostrare che non ...
Leggi Tutto
antecedente
antecedènte agg. e s. m. [dal lat. antecedens -entis, part. pres. di antecedĕre «precedere, andare avanti»]. – 1. agg. Che precede: il giorno a.; nel capitolo, nella lezione antecedente. [...] specifiche: a. Nella logica, la prima parte di un sillogismo ridotto a due proposizioni (in opposizione a conseguente, che designa la seconda proposizione). b. Nella psicologia patologica, gli a. di un soggetto, tutte le circostanze individuali ...
Leggi Tutto
In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. da enunciato, intendendo con quest’ultimo...
PROPOSIZIONE (o frase; fr. proposition, phrase; sp. proposición; ted. Satz; ingl. proposition)
Giacomo Devoto
Realizzazione linguistica di un giudizio, che contiene almeno un predicato (v.), di solito riferito a un soggetto, e non necessariamente...