prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] a combattere (analogam.: p. l’abito religioso, p. il velo, abbracciare la vita monastica). Si accompagna spesso con una proposizione coordinata indicante l’azione che si compie o deve compiersi con l’oggetto preso: prendi la penna e scrivi; prese il ...
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ventilazione
ventilazióne s. f. [dal lat. ventilatio -onis, der. di ventilare: v. ventilare]. – 1. Movimento d’aria prodotto dallo spirare del vento, all’aperto o in luoghi chiusi; esposizione all’azione [...] attraverso le vie respiratorie; v. artificiale, lo stesso che respirazione artificiale. 3. a. ant. o raro. Esame, discussione, proposizione di problemi e loro soluzioni, di alternative, ipotesi e possibilità (cfr. ventilare, nel sign. 1 b): v. di ...
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impersonale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici) impersonalis, comp. di in-2 e personalis «personale»]. – 1. In grammatica, verbi i., quelli che sono adoperati soltanto nella terza forma del sing. e [...] frasi si dice, si credette, s’è fatto tardi, non si può mai sapere, ecc.), oppure il soggetto è costituito da un’intera proposizione (sembra che il tempo migliori, bisogna trovare un rimedio). 2. a. Che non concerne o non è diretto (o non mostra ...
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ipotesi
ipòteṡi s. f. [dal gr. ὑπόϑεσις, affine a ὑποτίϑημι «porre sotto»; il termine lat. corrispondente è suppositio, da cui l’ital. supposizione]. – 1. a. Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi [...] logica, condizione preliminare che si suppone come vera e dal verificarsi della quale dipende la validità di un’altra proposizione (detta tesi). Nel linguaggio giur., i. di legge, ciascuno dei casi previsti dal legislatore allo scopo di stabilire una ...
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ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento [...] si fondano su ragionamenti di tale tipo (in partic., le scienze sperimentali). 2. In grammatica, periodo i., periodo formato di due proposizioni in stretta correlazione fra loro (anche per l’uso dei modi e tempi del verbo), di cui una, detta protasi ...
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avversativo
agg. [dal lat. tardo adversativus, der. di adversari «avversare»]. – Che esprime opposizione, contrasto; in grammatica, congiunzioni a., le congiunzioni coordinative che introducono una proposizione [...] di significato contrario o comunque restrittivo rispetto a un’altra (per es., ma, laddove, però, tuttavia, nondimeno e sim.) ...
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magari
(pop. magara) interiez. [dal gr. μακάρι, forma biz. (e neogreca) del nomin. sing. neutro dell’agg. gr. class. μακάριος «felice»]. – 1. Espressione che manifesta forte desiderio, ed è spesso seguita [...] da una proposizione con il verbo all’imperfetto cong.: m. potessi vederlo!; m. fosse vero!; ricorre anche in frasi ellittiche: oh, m.!, volesse il Cielo che fosse così! Rafforzato talvolta in magari Dio o magariddìo (pop. magaraddìo). Si usa inoltre ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, [...] parola che attraverso l’analisi si può isolare dalle altre: e. vocalico, consonantico, radicale, sintattico, grammaticale; scomporre una proposizione, un periodo nei suoi e.; e. compositivo; primo, secondo e. di una parola composta; ant. o letter. l ...
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questo
quésto agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭste, accus. eccu(m) ĭstum]. – Indica cosa o persona vicina nello spazio o nel tempo a chi parla, o considerata comunque come tale nel discorso (contrapp. [...] allude a cosa o persona presente, attuale nel momento in cui si fa o avviene ciò di cui si parla nella proposizione. Come agg., precede sempre il nome e ha flessione regolare; come pron., al masch. sing. possiede, oltre la forma regolare questo ...
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lemma1
lèmma1 s. m. [dal lat. lemma «premessa, assunto», gr. λῆμμα, dal tema di λαμβάνω «prendere» (cfr. perf. λέλημμαι)] (pl. -i). – 1. Nella filosofia e nelle scienze, proposizione preliminare che [...] si assume come certa o si dimostra prima di procedere alla dimostrazione vera e propria della tesi. In matematica, teorema preliminare; più precisamente, teorema che presenta interesse in quanto permette ...
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In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. da enunciato, intendendo con quest’ultimo...
PROPOSIZIONE (o frase; fr. proposition, phrase; sp. proposición; ted. Satz; ingl. proposition)
Giacomo Devoto
Realizzazione linguistica di un giudizio, che contiene almeno un predicato (v.), di solito riferito a un soggetto, e non necessariamente...