proposta
propósta s. f. [femm. sostantivato di proposto, part. pass. di proporre]. – 1. L’atto di proporre: fare, avanzare una p.; insistere in una p.; accettare, respingere, rifiutare una p.; una buona, [...] enunciato, affermazione. c. Offerta, nell’espressione pani della p. con cui sono altrimenti chiamati i pani della proposizione (v. proposizione, n. 4 c). d. In composizioni musicali di stile contrappuntistico e imitato, nome della parte enunciante il ...
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inversione
inversióne s. f. [dal lat. inversio -onis, der. di invertĕre «invertire»]. – 1. Cambiamento in senso contrario del verso del moto, che può essere operato sia mediante un rivolgimento della [...] dell’altro, in modo da ottenere una disposizione contraria a quella di prima, o comunque diversa: i. dei termini di una proposizione. In partic., i. di un costrutto o i. sintattica (o assol. inversione), la disposizione delle parole di un costrutto ...
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concessivo
agg. [dal lat. tardo concessivus]. – 1. Che esprime concessione. In partic., in grammatica, proposizione c. (o, come s. f., una c., le c.), proposizione subordinata che esprime una circostanza [...] , pure, quantunque, sebbene) e le locuzioni (per quanto, con tutto che, nonostante che e sim.) che introducono le proposizioni concessive di forma esplicita. Con sebbene e quantunque il verbo essere, sia ausiliare sia predicativo, è talvolta taciuto ...
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protasi
pròtaṡi s. f. [dal lat. tardo protăsis, gr. πρότασις (nel senso letter., filos. e gramm.), der. di προτείνω «protendere, proporre»]. – 1. Parte introduttiva dei poemi classici, consistente in [...] logica, la premessa, maggiore o minore, del sillogismo. b. In grammatica, proposizione subordinata condizionale che, in correlazione con una proposizione principale (detta apodosi), costituisce il cosiddetto periodo ipotetico (per es., nel periodo ...
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costruzione
costruzióne (ant. construzióne) s. f. [dal lat. constructio -onis, der. di construĕre «costruire», part. pass. constructus]. – 1. a. L’operazione del costruire: c. d’una casa, d’un ponte, [...] parlata, come nella frase dantesca «Lo collo poi con le braccia mi cinse». Di conseguenza, fare la c. di una proposizione, di un periodo, disporne gli elementi nell’ordine che si ritiene normale (per lo più per facilitare l’analisi logica); così ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον [...] A, B, C sono allineati»); quando, come negli esempî precedenti, si applica un predicato a costanti, si ottiene una proposizione. Calcolo dei p., il calcolo algebrico logico in cui si studiano le espressioni (formule) che si possono costruire con ...
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consecutio temporum
〈konsekùzzio tèmporum〉 locuz. lat. (propr. «correlazione dei tempi»), usata in ital. al femm. – Complesso delle norme che nel latino classico regolano la scelta del tempo del congiuntivo [...] dipendente in base al tempo della proposizione reggente. Con senso più ampio, l’espressione è talora usata per indicare le norme che regolano in genere i rapporti temporali del verbo nell’interno del periodo sia latino sia dell’italiano e ...
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fattuale
fattüale agg. [der. di fatto2, sul modello di attuale da atto2]. – Relativo al fatto, ai fatti; che riguarda i fatti, nella loro realtà oggettiva: aspetti, valori f.; proposizione f., nella [...] terminologia del positivismo logico, enunciato che si riferisce a fatti empirici, attraverso i quali può essere verificato, cioè ritenuto vero, se tali fatti hanno realmente luogo, o falso, in caso contrario (si contrappone a proposizione logica). ...
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ipotattico
ipotàttico agg. [dal gr. ὑποτακτικός, der. di ὑπόταξις «ipotassi», secondo l’agg. τακτικός «che ordina»] (pl. m. -ci). – 1. Nella terminologia dei grammatici greci, che subordina, subordinante: [...] Di costrutto sintattico ordinato secondo il principio della ipotassi, cioè secondo subordinazione grammaticale di proposizione ad altra proposizione: frase, costruzione i.; periodo ipotattico. ◆ Avv. ipotatticaménte, per ipotassi, in forma ipotattica ...
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disgiunzione
disgiunzióne s. f. [dal lat. disiunctio -onis, der. di disiungĕre «disgiungere»]. – 1. Il disgiungere, l’essere disgiunto: la d. delle forze nemiche. 2. Nella logica, proposizione il cui [...] q» è vera solo se uno dei due enunciati è vero e l’altro è falso. 4. In matematica, nella teoria degli insiemi, proposizione che risulta verificata dagli elementi di un certo insieme ai quali compete o l’uno o l’altro di due attributi, e corrisponde ...
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In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. da enunciato, intendendo con quest’ultimo...
PROPOSIZIONE (o frase; fr. proposition, phrase; sp. proposición; ted. Satz; ingl. proposition)
Giacomo Devoto
Realizzazione linguistica di un giudizio, che contiene almeno un predicato (v.), di solito riferito a un soggetto, e non necessariamente...