proposizionepropoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa [...] ) se con essa si esprime una singola proprietà relativamente a uno o più soggetti, composta se è ottenuta da più proposizioni semplici per mezzo di connettivi. Calcolo delle p. (detto anche calcolo degli enunciati), il calcolo algebrico logico in cui ...
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indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. [...] certe reazioni chimiche è i. dalla pressione. b. In sintassi, proposizione i., autonoma, non retta da altra proposizione (contrapp. a proposizione dipendente o subordinata). c. In matematica, si ha una proposizione i., rispetto a un certo insieme di ...
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disgiuntivo
agg. [dal lat. tardo disiunctivus, der. di disiungĕre «disgiungere»]. – 1. Che disgiunge; che ha la funzione di disgiungere. In partic.: a. In grammatica, congiunzioni d., le cong. o, oppure, [...] positivo, sia in senso negativo (A è B o C; A non è né B né C); sillogismo d., quello che ha come premessa maggiore una proposizione disgiuntiva (A è B o C, ma A è B, dunque A non è C). 2. Nella critica testuale, errori d. (o separativi), quelli che ...
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subordinato
agg. [part. pass. di subordinare]. – 1. a. Che dipende da altro fatto o elemento, che è in stretta relazione con il verificarsi di determinate condizioni: il loro viaggio è s. alla promozione [...] s. di primo grado, di secondo grado, ecc., secondo che dipenda immediatamente da una proposizione principale oppure da un’altra proposizione dipendente; una s. finale, causale, temporale. 4. In matematica, di ente contenuto in un altro della ...
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dichiarativo
agg. [dal lat. tardo declarativus]. – Che serve di chiarimento, di spiegazione: clausola, nota dichiarativa. In partic.: in grammatica, verbi d., quelli che esprimono comunicazione (per [...] es., dire, affermare, narrare e sim., indicati più spesso col nome lat. di verba dicendi); in sintassi, proposizione d., proposizione che contiene o costituisce l’enunciato di una comunicazione, seguente a un verbo che esprime l’idea del «dire» (per ...
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interrogativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo interrogativus]. – 1. agg. a. Che esprime interrogazione, che ha per fine d’interrogare: frase i.; tono i.; guardare con aria i.; rivolgere un’occhiata interrogativa. [...] pronomi, avverbî i., quelli che introducono una domanda (che, quale, chi, che cosa, quanto; come, dove, quando, perché); proposizione o frase i. (o assol. interrogativa s. f.), quella con cui si pone una domanda, generalmente introdotta da aggettivi ...
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inconvertibile
inconvertìbile agg. [dal lat. tardo inconvertibĭlis]. – 1. a. Non convertibile; detto soprattutto, nel linguaggio econ., del biglietto di banca o di stato quando non ne sia ammessa la [...] atto dell’emissione o di una conversione, si sia impegnato a non convertire. b. Nella logica formale, è detta proposizione i. la proposizione particolare negativa, perché da essa non è possibile (se non attraverso qualche artificio) inferire un’altra ...
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completivo
agg. [dal lat. tardo completivus, der. di complere «compiere»]. – 1. letter. raro. Che serve a rendere completo: articolo c. di una legge. 2. In grammatica, proposizione c. (o completiva s. [...] la funzione di soggetto o di complemento diretto o indiretto; lo stesso che proposizione complementare. Le proposizioni oggettive, soggettive o interrogative indirette vengono classificate anche come completive perché rappresentano il completamento ...
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inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: [...] a meno uno); con riferimento a un dato teorema, teorema i. (o, come s. m., l’inverso di un dato teorema), la proposizione che si ottiene scambiando tra di loro la tesi e l’ipotesi del teorema; operazione i. di una data operazione è (quando esiste) la ...
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relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento [...] dalla quale è retta (così in la persona di cui ti parlavo è arrivata, «di cui ti parlavo» è proposizione relativa che si riferisce al soggetto della principale «la persona è arrivata»), o con la quale è coordinata (così in la prima dote di ...
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In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. da enunciato, intendendo con quest’ultimo...
PROPOSIZIONE (o frase; fr. proposition, phrase; sp. proposición; ted. Satz; ingl. proposition)
Giacomo Devoto
Realizzazione linguistica di un giudizio, che contiene almeno un predicato (v.), di solito riferito a un soggetto, e non necessariamente...