subordinare
v. tr. [dal lat. mediev. subordinare, comp. di sub- e ordinare «ordinare»] (io subórdino, ecc.). – Far dipendere una cosa da un’altra, metterla su un piano inferiore o di stretta dipendenza [...] in linguistica, che ha la funzione di istituire un rapporto di subordinazione o dipendenza sintattica (cfr. subordinativo): congiunzioni, pronomi o avverbî relativi subordinanti. ◆ Part. pass. subordinato, frequente anche come agg. e s. m., anche con ...
Leggi Tutto
subordinazione
subordinazióne s. f. [dal lat. mediev. subordinatio -onis]. – 1. a. La condizione oggettiva di chi dipende da altre persone gerarchicamente superiori per grado e per autorità; in senso [...] si può istituire con procedimenti sintattici differenti: la dipendente può essere introdotta da congiunzioni subordinative, oppure da pronomi o avverbî relativi subordinanti; inoltre i modi e i tempi del verbo della dipendente sono regolati in ...
Leggi Tutto
segnacaso
segnacaṡo s. m. [comp. di segnare e caso (nel
sign. grammaticale)]. – Elemento grammaticale, costituito in genere da una preposizione, che, premesso ai nomi e ai pronomi, ne specifica la funzione [...] logico-sintattica, assolvendo quel compito che nelle lingue classiche e nelle altre lingue flessive è svolto dalle desinenze dei casi: la preposizione «di» si può considerare come il s. del genitivo; la ...
Leggi Tutto
inclusivo
incluṡivo agg. [dal lat. mediev. inclusivus]. – Che vale a includere, o meglio che include, che comprende in sé qualche cosa: il prezzo del biglietto è i. della tassa erariale; il pronome «noi» [...] è i. dei pronomi di prima e seconda persona (cioè di io e tu o io e voi). ◆ Avv. incluṡivaménte, con inclusione di (per indicare che il termine d’arrivo è compreso nella serie di cui si parla): c’è da studiare dal capitolo terzo al decimo ...
Leggi Tutto
altro1
altro1 agg. indef. [lat. alter]. – 1. a. Diverso, differente da persona o cosa nominata prima o a cui tacitamente si allude: si voltò dall’a. parte; méttiti un a. vestito; quelli erano a. tempi; [...] volta è andata così, un’altra ci penserò meglio. 4. Unito ai pron. pers. noi, voi, rafforza l’espressione: noi altri non sapevamo che fare; decidete voi altri; così con altri pronomi: quest’a., quell’a., quegli a., chiunque a., qualchedun altro, ecc. ...
Leggi Tutto
da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, [...] da ottanta a novantamila spettatori. 2. Introduce anche altri complementi di luogo: il moto a luogo (solo con nomi o pronomi di persona): verrò oggi stesso da te; devo andare dal sarto; scendo dal tabaccaio; il moto attraverso luogo, soprattutto in ...
Leggi Tutto
-unque
-ùnque [lat. ŭnquam «mai», che si sostituisce al classico -cumque di quicumque, ubicumque, ecc.]. – Terminazione di pronomi, aggettivi e avverbî indefiniti, cui conferisce l’idea di «qualsiasi»: [...] chiunque, qualunque, dovunque, comunque ...
Leggi Tutto
incontro1
incóntro1 (ant. e poet. incóntra) avv. [lat. tardo incŏntra, comp. della prep. in e cŏntra «contro»]. – 1. Indica direzione di movimento, e più in partic. movimento verso persone che siano [...] a loro volta dirette o rivolte verso di noi; con questo sign., è sempre seguito dalla prep. a (o da pronome dativo): andare, venire, muovere, correre i. a qualcuno; appena ci riconobbe, ci si fece i. tutto festoso; muovere (o farsi) i. a qualcuno, ...
Leggi Tutto
riflessivo
(ant. reflessivo) agg. [der. del lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. a. Che concerne la riflessione (della mente): facoltà r.; abito riflessivo. b. Che impone una [...] a morte); verbo r. intransitivo, lo stesso, ma meno esatto, che verbo intransitivo pronominale (v. intransitivo, n. 1 b); pronomi e aggettivi pronominali r., che riportano il risultato dell’azione sul soggetto stesso che la svolge (per es., in ital ...
Leggi Tutto
come
cóme avv. e cong. [lat. quōmŏ(do) et, propr. «nel modo che anche ...»] (radd. sint.). – Può essere apostrofato davanti a vocale, spec. davanti a e: com’egli volle; com’eravamo d’accordo; nell’uso [...] cui le grafie comecché, comecchessia), ma il rafforzamento è generalm. poco applicato con parole che non siano i pronomi o altre parole grammaticali, soprattutto quando non siano accentate sulla prima sillaba (non produceva mai rafforzamento l’antica ...
Leggi Tutto
PRONOMI
Il pronome è una parte variabile del discorso che si usa al posto di un altro elemento della frase, di solito il ➔nome
Federica arriverà in stazione domani mattina e la dovremo andare a prendere
Il pronome si può trovare anche...
I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione lessicale) fuori contesto.
Ciò è dovuto...