forte¹ /'fɔrte/ [lat. fortis]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che ha prestanza fisica] ≈ aitante, forzuto, gagliardo, prestante, robusto, vigoroso. ‖ maschio, muscoloso. ↔ debole, fiacco, fragile, gracile. [...] , velocemente. ↑ a rotta di collo. ↔ adagio, lentamente, piano. ● Espressioni: fig., fam., andare forte [avere successo: quest'anno quel programma va f.!] ≈ andare a gonfie vele (o alla grande). ↓ andare bene. ↔ andare male. 4. [con un volume di voce ...
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serata s. f. [der. di sera; il sign. 3, calco del fr. soirée]. - 1. [parte del giorno che comincia verso il tramonto e termina quando è calato il buio della notte: una s. afosa; una s. faticosa, divertente; [...] serata [fascia oraria tra le 20.30 e le 22.30, in cui si verifica la maggior percentuale di ascolto di un programma televisivo: conquistare la prima s.] ≈ prime time. ↔ seconda serata; seconda serata [fascia oraria tra le 22.30 e le 24.00] ↔ prima ...
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versatile /ver'satile/ agg. [dal lat. versatĭlis, der. di versare "girare"]. - 1. [di persona, capacità e sim., che sa volgersi a opere e attività diverse: ingegno v.] ≈ eclettico, flessibile, multiforme, [...] poliedrico, proteiforme. ‖ articolato. ↔ rigido. ‖ schematico. 2. (estens.) [di strumento e sim., che può essere adattato a diverse occorrenze: programma informatico molto v.] ≈ adattabile, duttile, elastico, flessibile. ↔ rigido. ...
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adepto /a'dɛpto/ s. m. [dal lat. mediev. degli alchimisti adeptus, part. pass. di adipisci "conseguire", riferito a chi si occupava di ricerche sulla pietra filosofale]. - [chi fa parte di una setta e, [...] estens., chi segue il programma di un'associazione, di un partito, ecc., per lo più spreg.: gli adepti della new age] ≈ accolito, aderente, affiliato, associato, fautore, membro, proselito, seguace. ‖ iniziato. ↔ estraneo, profano. ...
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manifesto² s. m. [uso sost. dell'agg. manifesto¹]. - 1. [foglio di carta che si affigge in luoghi pubblici per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato: m. elettorale] ≈ cartellone, poster, [scritto [...] , [per pubblicizzare spettacoli] locandina. ‖ avviso, bando. 2. (polit., crit.) [scritto che rende noti i principi ispiratori di un movimento politico o culturale: il "M. del partito comunista"; il "M. del futurismo"] ≈ ‖ piattaforma, programma. ...
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presentatore /prezenta'tore/ s. m. [der. di presentare] (f. -trice). - (prof.) [chi ha l'incarico di presentare una trasmissione: il p. di un programma televisivo] ≈ conduttore. ‖ anchorman. ...
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prestabilire v. tr. [der. di stabilire, col pref. pre-] (io prestabilisco, tu prestabilisci, ecc.). - 1. [fissare in anticipo in base a un programma: p. un piano di sviluppo] ≈ pianificare, predisporre, [...] prefissare, preordinare, programmare, stabilire. 2. [imporre con forza di legge: p. una serie di provvedimenti] ≈ disporre, ordinare, stabilire. ...
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dare [lat. dare] (pres. do /dɔ/ o dò [radd. sint.], dai, dà, diamo, date, danno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, déste, dièdero [poet. dièro] [...] □. q. [preparare il necessario per un evento: d. una festa, un pranzo] ≈ indire, montare, organizzare. r. [mettere in programma: stasera in televisione danno un film] ≈ (fam.) fare, mandare (in onda), trasmettere. s. [porgere come augurio: d. il buon ...
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prime time /'praim 'taim/, it. /praim'taim/ locuz. ingl. (propr. "primo [prime] tempo [time]"), usata in ital. come s. m. invar. - (radiotel.) [la fascia oraria tra le 20.30 e le 22.30, in cui si verifica [...] la maggior percentuale di ascolto di un programma televisivo: dominare in prime time] ≈ prima serata. ↔ seconda serata. ...
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primo [lat. primus, superl. dell'avv. e prep. ant. pri "davanti", da cui anche il compar. prior]. - ■ agg. num. ord. 1. [che, in una serie ordinata, si trova nella posizione iniziale, sia nello spazio, [...] [la fascia oraria tra le 20.30 e le 22.30, in cui si verifica la maggior percentuale di ascolto di un programma televisivo] ≈ e ↔ [→ PRIME TIME]. ▲ Locuz. prep.: fig., alle prime armi → □; a prima vista [a un esame non approfondito: a p. vista l ...
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Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, di una linea di condotta da seguire, degli obiettivi a cui si mira e dei mezzi con cui si intende raggiungerli.
Economia
Nella costituzione di una società per azioni,...
PROGRAMMA (gr. πρόγραμμα)
Francesco Paolo Japichino
Piano generale che si premette a un lavoro o col quale se ne dà notizia; indicazione della materia da studiare in un dato ordine di scuole, resa obbligatoria (in Italia) dallo stato con regio...