anchorman
‹ä′ṅkëmën› s. m., angloamer. (f. anchorwoman ‹ä′ṅkëu̯ùmën›) [comp. di anchor «àncora» e man «uomo»] (pl. anchormen ‹ä′ṅkëmën›). – Conduttore di un programma televisivo (o, anche, radiofonico) [...] lo più temi d’attualità, che ne introduce e coordina le varie parti (interventi di ospiti in studio, inserti visivi o sonori, collegamenti con personaggi fuori studio e corrispondenti, ecc.). Per estens., conduttore di un programma di largo ascolto. ...
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simpatizzare
simpatiżżare v. intr. [der. di simpatia, sul modello del fr. sympathiser] (aus. avere). – Creare o sentire un rapporto di reciproca simpatia: i giovani simpatizzano tra loro con grande facilità; [...] estens., avere affinità di opinione e di sentimento, concordare fondamentalmente con una persona, un gruppo, un’ideologia, un movimento, un programma (usato di solito con la prep. per): s. per gli ecologisti, per le correnti di destra, per i partiti ...
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configurare
v. tr. [dal lat. configurare, der. di figura «aspetto, forma»]. – 1. non com. Rappresentare qualcosa secondo una certa forma, una determinata figura; rendere un oggetto di forma simile a [...] varie fasi. 3. In informatica, regolare, impostare un dispositivo informatico in base alle caratteristiche del computer o del programma e alle esigenze dell’utente. 4. intr. pron. configurarsi, assumere una particolare forma o un determinato aspetto ...
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set-up
〈setḁ′p〉 s. ingl. [dalla locuz. verbale set-up «predisporre, organizzare e sim.»], usato in ital. al masch. – Nella tecnica, la fase di predisposizione di un’apparecchiatura, per es. un dispositivo [...] e di misurazione o controllo, per la esecuzione di un determinato ciclo di operazioni: la macchina si è bloccata durante il set-up; analogam., in informatica, la predisposizione di un computer per l’esecuzione di un dato programma: un set-up di ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci [...] essere iscritto a un p.; militare in un p.; il segretario politico, il leader di un p.; il giornale di un p.; il programma, la linea politica di un p.; vittoria, sconfitta di un p. alle elezioni; lotte, contrasti, interessi di partito (per lo più con ...
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editor
‹èditë› s. ingl. [propr. «redattore curatore di un’edizione», der. di (to) edit (v. editing)] (pl. editors ‹èditë∫›), usato in ital. al masch. e al femm. (e comunem. pronunciato ‹èditor›). – 1. [...] . b. Nel linguaggio cinematografico, sinon., meno com., di montatore. 2. s. m. Nel linguaggio dell’informatica, particolare programma di calcolatore elettronico che consente di realizzare in modo semplice e rapido operazioni quali lo spostamento, la ...
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time-sharing
〈tàim šèriṅ〉 locuz. ingl. [comp. di time «tempo» e sharing «ripartizione, compartecipazione», der. di (to) share «dividere, ripartire»], usata in ital. come s. m. – Genericam., la possibilità [...] l’elaboratore può contemperare le esigenze di utenti che abbiano bisogno di risposte in tempo reale con quelle di programmi che richiedono tempi di esecuzione molto lunghi, ottenendo al tempo stesso una gestione ottimale delle risorse in quanto l ...
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biglietto elettronico
loc. s.le m. Titolo di viaggio acquistato attraverso la rete telematica. ◆ Il mondo del trasporto aereo sta entrando nell’era del biglietto elettronico (o e-ticket): esiste solo [...] »: via libera al biglietto elettronico, per rendere viaggi (di passeggeri) e spedizioni (di merci) più convenienti ed efficienti. Del programma messo a punto dagli esperti Iata fanno parte vari progetti: si va dalle carte d’imbarco con codici a barre ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva [...] jump 〈ǧḁmp〉, è un artificio al quale si ricorre assai spesso per risparmiare spazio di memoria (per es., se in un programma è usato più volte un certo sottoprogramma, questo viene scritto una sola volta, ricorrendo a un’istruzione di salto in tutti i ...
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biscardismo
s. m. (iron.) Modo di impostare e condurre un programma televisivo proprio di Aldo Biscardi, o che a lui si richiama. ◆ Il trionfante biscardismo (ma gli imitatori son peggio) ha inquinato [...] tener conto. (Giorgio Tosatti, Corriere della sera, 17 luglio 2002, p. 39, Sport) • L’assoluta, solare inutilità di un programma siffatto [«Calcio in piazza»] porta a domandarsi a chi sia invece utile. Per non parlare dell’alone di biscardismo che si ...
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Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, di una linea di condotta da seguire, degli obiettivi a cui si mira e dei mezzi con cui si intende raggiungerli.
Economia
Nella costituzione di una società per azioni,...
PROGRAMMA (gr. πρόγραμμα)
Francesco Paolo Japichino
Piano generale che si premette a un lavoro o col quale se ne dà notizia; indicazione della materia da studiare in un dato ordine di scuole, resa obbligatoria (in Italia) dallo stato con regio...