messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate [...] che il sistema contiene, tanto nell’hardware quanto nel software (in partic., m. a punto di un programma, la fase dello sviluppo di un programma in cui si ricercano gli errori logici o di compilazione); in senso fig., m. a punto di una ...
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pentatlon
pèntatlon (o pèntathlon o pèntatlo, raro) s. m. [dal gr. πένταϑλον, comp. di πεντα- «penta-» e ἆϑλον «lotta»; lat. tardo pentāthlum]. – Complesso di cinque esercizî sportivi, costituenti un’unica [...] del peso e corsa piana 1000 m (400 m per le donne). P. moderno, gara multipla, ideata in Svezia e inserita nel programma olimpico, che comprende cinque prove: gara di scherma con incontri di spada elettrica a una sola stoccata, gara di nuoto a stile ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora [...] (che dovevano scegliersi un nome di guerra tratto dalla storia medievale italiana), ma palese per quanto riguardava il programma (diffuso dal giornale omonimo), che aveva lo scopo di instaurare in Italia una repubblica democratica unitaria; Giovine ...
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gender swap
loc. s.le m. inv. Cambio di genere, di identità. ◆ arriva anche in Italia un programma tv che consente di cambiare identità. Si chiama non casualmente «Frankenstein», inizia oggi in seconda [...] sera, 29 marzo 2006, p. 49, Spettacoli) • A sentir dire che era il primo «Gender Swap» in tv o a leggere di un programma in cui per l’ennesima volta qualcuno si trasformava in qualcun altro e tirava uno scherzo a terzi, c’era da scappare a gambe ...
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Gieffe
s. m. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Gf, «Grande fratello», titolo di un programma televisivo le cui trasmissioni hanno avuto inizio nell’autunno del 2000. ◆ [tit.] [...] 2001, p. 32, Album Spettacoli) • l’attesa angosciante per la sorte degli ostaggi italiani […] rischia di rendere più fatua e irreale l’atmosfera di un programma come il Gieffe. (Roberto Levi, Giornale, 25 settembre 2004, p. 39, Album Televisione). ...
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special
〈spèšël〉 agg. e s., ingl. [propr. agg., «speciale»] (pl. specials 〈spèšël∫〉), usato in ital. come s. m. – Nel linguaggio televisivo, programma straordinario che sostituisce altri programmi previsti [...] in quello stesso orario; può essere un’edizione speciale di un programma fisso (uno s. del telegiornale sulle elezioni amministrative), oppure una trasmissione eccezionale dedicata a un unico protagonista (attore, cantante, gruppo musicale, ecc.) o a ...
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iterativo
agg. [dal lat. tardo iterativus, der. di iterare «ripetere»: v. iterare]. – In generale, che contiene o esprime ripetizione, che si attua mediante operazioni ripetute, e sim. In partic.: 1. [...] varianti. 2. In matematica, relativo all’operazione di iterazione: procedimento i.; analogam., in informatica, programma, procedimento i., programma e procedimento che, nel calcolo elettronico, cerca di arrivare al risultato voluto attraverso una ...
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pixellato
p. pass. e agg. Composto di pixel, unità elementari della griglia che rappresenta un’immagine digitalizzata; con riferimento al particolare del volto, specialmente di un minorenne, mascherato [...] completamente nudi, che questa sera animeranno parte del programma. Avranno probabilmente le vergogne «pixellate» per decoro usato il pretesto del nudo per richiamare attenzione su un programma televisivo. (Gianluca Nicoletti, Stampa, 21 marzo 2006, ...
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manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere [...] al pubblico, o, entro riquadri a ciò predisposti, lungo alcune vie di comunicazione: attaccare, affiggere, strappare i manifesti. 2. Programma politico o culturale lanciato da partiti, da gruppi o da correnti: il «M. del partito comunista» di K. Marx ...
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programmatoreprogrammatóre s. m. [der. di programmare]. – 1. (f. -trice) Chi elabora o prepara un programma, spec. nell’ambito amministrativo o politico. 2. (f. -trice) In informatica, chi è incaricato [...] calcolatori sulla base delle specifiche di programma assegnate. 3. Nelle macchine operanti con ciclo automatico (lavatrici, imbottigliatrici, ecc.), apparecchio destinato a regolare la successione del tempo (perciò detto anche timer o temporizzatore ...
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Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, di una linea di condotta da seguire, degli obiettivi a cui si mira e dei mezzi con cui si intende raggiungerli.
Economia
Nella costituzione di una società per azioni,...
PROGRAMMA (gr. πρόγραμμα)
Francesco Paolo Japichino
Piano generale che si premette a un lavoro o col quale se ne dà notizia; indicazione della materia da studiare in un dato ordine di scuole, resa obbligatoria (in Italia) dallo stato con regio...