serie
sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, [...] , anche nella loro successione temporale: una s. di articoli sulle vacanze in montagna; una s. di servizî dal fronte; è in programma una nuova s. di fumetti con Braccio di Ferro. f. L’insieme dei fascicoli di una rivista, contraddistinti da numeri ...
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svuotamento
svuotaménto (o svotaménto) s. m. [der. di svuotare (o svotare)]. – 1. L’azione e l’operazione di svuotare, il fatto di svuotarsi e di venire svuotato: s. di un serbatoio, di una vasca; per [...] . 3. fig. Perdita, parziale o anche totale, delle caratteristiche più essenziali: le scene tagliate dalla censura hanno provocato lo s. di significato del film; una corrente conservatrice che tende allo s. del programma di riforme del partito. ...
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recital
〈risàitl〉 s. ingl. [der. di (to) recite «recitare»] (pl. recitals 〈risàitl∫〉), usato in ital. al masch. – Esibizione di un attore di prosa in monologhi, recitazione di poesie, ecc.; per estens., [...] e più com. nell’uso internazionale, programma di canzoni o di musica eseguito da un solista (di solito con accompagnamento). Talvolta è usato anche nella forma francese récital 〈resitàl〉, ma in Italia è più diffusa una pronuncia ibrida, 〈rèčital〉, ...
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ineffettuato
ineffettüato agg. [comp. di in-2 e part. pass. di effettuare], non com. – Non effettuato, non realizzato: il programma è rimasto ineffettuato. ...
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switch
〈su̯ìč〉 s. ingl. (propr. «interruttore, deviatore, scambio [ferroviario]»; pl. switches 〈su̯ìči∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio finanziario internazionale: a. Termine con cui [...] e particolarm. in informatica, denominazione generica di un interruttore o di un commutatore all’interno di un circuito. Sempre in informatica, designa anche l’istruzione che consente, all’interno di un programma, di eseguire o meno un sottoprogramma ...
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antiphishing
(anti-phishing), agg. inv. Che contrasta le frodi perpetrate attraverso la rete telematica. ◆ «Si mandano milioni di email false nella speranza che qualcuno risponda e caschi nella trappola [...] Economia, p. 17) • alla Mozilla continuano a lavorare sulla nuova versione, la 2.0, di Firefox la cui release è in programma per la fine dell’estate e che dovrebbe essere più veloce grazie ad un motore di rendering migliorato, oltre a contenere un ...
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antipopulista
agg. Contrario a ogni forma di populismo. ◆ Un programma di liberismo selvaggio (ne faranno le spese soprattutto il Sud, lo Stato sociale e la cultura), che segnala la decisa svolta antipopulista [...] del Governo, oramai incapace, perfino, di fare i conti con la propria base di consenso elettorale. (Rina Gagliardi, Liberazione, 24 luglio 2004, p. 1, Prima pagina) • Da direttore del Mulino, [Nicola Matteucci] ...
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antipremier
(anti-premier), agg. inv. Rivolto contro il Primo ministro; contrario alle scelte politiche compiute da chi riveste tale carica. ◆ Più che sul conduttore [Paolo] Bonolis, che avrebbe appreso [...] [...]. Voci di corridoio suggerivano che il verdetto popolare anti-premier potesse addirittura essere un effetto speciale programmato a tavolino dai cinque per lanciare lo show. (Giovanna Cavalli, Corriere della sera, 7 ottobre 2003, p. 9, Politica ...
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bozza1
bòzza1 s. f. [da una base *bottia (di origine oscura) «gonfiore, protuberanza», comune anche all’ital. boccia, al fr. bosse e al provenz. ant. bossa]. – 1. a. Sinon. di bugna, come termine architettonico. [...] forma di un’opera d’arte; più comunem. abbozzo, bozzetto. b. Prima stesura di un documento, prima formulazione di un programma da precisare o approfondire: presentare, discutere la b. di un contratto. c. Bozze di stampa (o prove di stampa), tiratura ...
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testata1
testata1 s. f. [der. di testa1]. – 1. a. La parte estrema, anteriore o più avanzata, di un corpo o di una superficie, e in partic. di un elemento strutturale, come per es. una trave, una colonna, [...] giornalistico, il termine è usato per indicare la denominazione (ufficialmente registrata) di programmi radiofonici o televisivi, spec. d’informazione, e, estens., il programma stesso, la redazione che lo cura: la t. sportiva del giornale radio ...
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Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, di una linea di condotta da seguire, degli obiettivi a cui si mira e dei mezzi con cui si intende raggiungerli.
Economia
Nella costituzione di una società per azioni,...
PROGRAMMA (gr. πρόγραμμα)
Francesco Paolo Japichino
Piano generale che si premette a un lavoro o col quale se ne dà notizia; indicazione della materia da studiare in un dato ordine di scuole, resa obbligatoria (in Italia) dallo stato con regio...