legno
légno s. m. [lat. lĭgnum]. – 1. a. In botanica, complesso di elementi istologici che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi [...] succhi, ottenuto da piante speciali, per l’estrazione di sostanze coloranti, concianti, di estratti medicinali, di estratti per profumeria, di sostanze chimiche; segare, lavorare, piallare il l.; l’arte, la tecnologia del l.; con riguardo all’origine ...
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mentile
s. m. [der. di ment(ano), col suff. -ile]. – In chimica organica, denominazione del radicale monovalente C10H19−, derivato dal mentano per eliminazione di un atomo di idrogeno e contenuto in [...] simile a quello del mentolo e contenuto nell’essenza di menta piperita, che, preparato artificialmente, viene usato in profumeria, cosmetica, saponeria; l’antranilato di mentile, usato per lenire le scottature solari; il salicilato di mentile, dotato ...
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mentone2
mentóne2 s. m. [der. di ment(olo), col suff. -one dei chetoni]. – Composto organico, chetone corrispondente al mentolo, che in natura si trova, nella forma destrogira, nella essenza di menta [...] giapponese, in quella levogira nella menta piperita; si presenta come un liquido mobile, dall’odore di menta e di sapore amaro, usato nella preparazione del mentolo e in profumeria. ...
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santalolo
santalòlo s. m. [der. del gr. σάνταλον «(legno di) sandalo», col suff. -olo2]. – Composto organico, alcole sesquiterpenico, componente principale, in due forme isomere, dell’olio essenziale [...] di sandalo bianco, usato in profumeria. ...
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albicocco
albicòcco s. m. [dall’arabo al-barqūq, che è dal gr. πραικόκιον «albicocca», adattam. del lat. praecoquus «precoce», riferito a frutti primaticci e in partic. all’albicocca] (pl. -chi). – 1. [...] . L’olio contenuto nel seme ha proprietà simili a quello di mandorle; viene usato come commestibile e anche in profumeria, saponeria, ecc. 2. A. di San Domingo: albero delle guttifere (lat. scient. Mammea americana) delle Indie occidentali, coltivato ...
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maggiorana
(ant. maiorana) s. f. [etimo incerto, ma prob. da connettere con il lat. amarăcus, gr. ἀμάρακος]. – Erba perenne delle labiate (Origanum majorana), cespugliosa, con foglie piccole, ovali e [...] colore giallo chiaro e odore caratteristico, che si estrae per distillazione dalla pianta intera, contenente terpeni, canfora, ecc., usato in profumeria nella preparazione di saponi, in cucina per alcune salse, in erboristeria come tonico stomachico. ...
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aromatico
aromàtico agg. [dal lat. tardo aromatĭcus, gr. ἀρωματικός] (pl. m. -ci). – Che ha natura, odore e sapore di aroma: sostanze a.; un vino molto a.; come s. m., poco com., sostanza aromatica. [...] , per lo più del tipo dei terpeni, di notevole importanza per l’applicazione dei loro distillati in medicina, profumeria, pasticceria, nonché per il loro uso in gastronomia. In chimica organica, composti a. (così denominati perché vi appartengono ...
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patchouli
‹patšulì› s. m., fr. [dall’ingl. patchouli ‹pä′čuli›, adattam. di una voce indigena della provincia di Madras, attualmente Tamil Nadu, stato dell’Unione Indiana]. – Pianta della famiglia labiate [...] (Pogostemon patchouly), originaria della regione indomalese, da cui si ricava un’essenza (olio essenziale di p.), utilizzata in profumeria, di colore dal verde al bruno, di odore penetrante e persistente, e composta prevalentemente di sostanze poco o ...
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verbena
verbèna s. f. [dal lat. verbena, connesso dagli antichi con verber -ĕris (v. verberare), in quanto pianta sacra con cui si battevano i trattati per sanzionarli]. – 1. In Roma antica, pianta usata [...] cedrina (lat. scient. Lippia triphylla), da cui si ricava, distillando in corrente di vapore i fiori e le foglie, l’olio essenziale di v. o essenza di v., liquido di odore gradevole, contenente citrale, linalolo, geraniolo, ecc., usato in profumeria. ...
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tuberosa
tuberósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. tuberoso]. – Pianta della famiglia amarillidacee (Polianthes tuberosa), originaria del Messico, ampiamente coltivata per i fiori molto profumati [...] (se ne estrae un’essenza per profumeria), bianchi o rosei all’esterno, in lungo grappolo e nelle forme coltivate generalmente stradoppî. ...
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Essenza estratta per distillazione dei fiori d’arancio amaro largamente impiegata in profumeria. Nel n., oltre che nel balsamo del Perù e negli oli essenziali di molti altri fiori, è presente il sesquiterpene alifatico nerolidolo, C15H26O, contenente...
Nome comune della pianta Pogostemon patchouly, della famiglia Lamiacee e originaria dell’Indocina, e dell’essenza che se ne ricava, usata in profumeria, in cosmetica e nell’industria dei saponi.
Olio essenziale di p. Si estrae sottoponendo a...