assassino
(ant. anche assessino) s. m. (f. -a) [dal plur. Assassini (adattam. dell’arabo Ḥashīshiyya, prob. nella forma non documentata Ḥashīshiyyīn, propr. «uomini dediti al ḥashīsh»), denominazione [...] per inettitudine; anche titolo ingiurioso, equivalente a malvagio, scellerato. Come agg.: mestiere a., che ammazza di fatica e dà scarso profitto; occhi, sguardi a., seducenti; e con quest’ultimo sign., mosca a., o neo a. (anche assassina s. f.), neo ...
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vicino
agg., s. m. e avv. [lat. vicīnus, der. di vicus «rione, borgo, villaggio»; propr. «che appartiene allo stesso vicus»]. – 1. agg. a. Che è relativamente a poca distanza rispetto al luogo in cui [...] essere invidioso del v.; È chi, per esser suo vicin soppresso, Spera eccellenza (Dante), c’è chi spera di trarre profitto e salire in auge per la morte di altra persona. b. ant. Concittadino: nelle vostre contrade ... meritamente gloriar vi possiate ...
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estorsione
estorsióne s. f. [dal lat. tardo extorsio -onis, der. di extorquēre «estorcere»]. – L’atto di estorcere: e. di denari, di promesse, di concessioni, ecc. In senso più strettamente giur., delitto [...] contro il patrimonio che consiste nel procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, costringendo mediante violenza o minaccia taluno a fare o a omettere qualche cosa. ...
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estortore
estortóre (o estorsóre) s. m. (f., non com., estortrice) [dal lat. extortor -oris, der. di extorquēre «estorcere»]. – Chi estorce, cioè chi, con minacce o con violenza, ottiene o tende a ottenere [...] un ingiusto profitto a danno di altri: la polizia ha arrestato gli e. di alcuni commercianti della zona. ◆ La forma estorsóre, creata per attrazione di estorsione e per analogia con evasore, eversore e sim., è usata solo al masch.; pur essendo più ...
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bistabilita
bistabilità s. f. [comp. di bi- e stabilità]. – B. ottica, fenomeno per cui una luce incidente su un materiale o un dispositivo otticamente non lineare si trasmette in esso secondo due differenti [...] corrispondere queste due modalità ai due stati logici binarî 0 e 1, il fenomeno può essere messo a profitto per realizzare dispositivi logici ottici e, mediante questi, elaboratori di segnali ottici, molto più veloci degli elaboratori elettronici ...
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assicuratore
assicuratóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di assicurare]. – Chi presta la sua opera in una società o in un’agenzia di assicurazione, soprattutto con attività promozionali; nel linguaggio [...] assicurazione: società, compagnia a.; ente a.; mutua a., società di mutua assicurazione, che ha lo scopo di impedire il profitto dell’imprenditore provvedendo a una ripartizione dei rischi fra soci (che hanno così la duplice veste di assicurati e di ...
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acustoottico
acustoòttico agg. [comp. di acust (ic) o e ottico] (pl. m. -ci). – Qualifica di dispositivi nei quali si mettono a profitto fenomeni di interazione tra onde elastiche e onde luminose per [...] l’elaborazione analogica di segnali ottici, quali deflettori di luce, modulatori di luce e analizzatori di spettri luminosi ...
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distribuzione
distribuzióne s. f. [dal lat. distributio -onis]. – 1. a. L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d. di viveri, di pacchi [...] è quello minimo di sussistenza), di rendita (il cui ammontare è determinato dalla legge dei rendimenti decrescenti), e di profitto (come residuo); nella teoria neoclassica o marginalista della d., invece, i fattori produttivi (inclusa in essi la ...
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istitutore
istitutóre (ant. institutóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. institutor -oris «fondatore» e nel lat. tardo «istruttore», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. Chi istituisce o ha istituito; [...] , in istituti pubblici o privati di educazione (convitti, collegi), ha la responsabilità dell’educazione, della disciplina e del profitto dei ragazzi a lui affidati. b. Persona incaricata, soprattutto in passato, di educare e istruire i ragazzi nelle ...
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emolumento
emoluménto s. m. [dal lat. emolumentum, propr. «compenso per la macinatura», der. di molĕre «macinare»]. – 1. Compenso, retribuzione che si corrisponde o si riscuote a titolo di stipendio, [...] o per altro ufficio (per lo più al plur., emolumenti); meno spesso, compenso occasionale oltre lo stipendio. 2. ant. Guadagno, profitto, entrata in genere. Più raram., fu usato anche nel senso partic. di interesse del denaro e di tassa giudiziaria. ...
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L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo l’economia classica...
profitto
Federico Tamagni
Il termine profitto assume nel linguaggio economico significati distinti. Nella microeconomia neoclassica, o mainstream, si distinguono i concetti di p. normale e p. economico.
Profitto normale
Il p. normale rappresenta...