ricavare
v. tr. [comp. di ri- e cavare]. – 1. non com. Cavare di nuovo: dovette ricavarsi le scarpe perché gli era entrata dell’altra sabbia. 2. Cavare fuori, ottenere, trarre o estrarre, di solito attraverso [...] nessuno ne sapeva nulla; conoscendo il costo totale della merce, si può r. il prezzo unitario. 3. Avere un reddito, un profitto, un effetto utile, o un vantaggio economico: un terreno povero da cui si ricava ben poco; dal fitto di questi appartamenti ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere [...] la prostituzione; c. da lavoro, chi per necessità o per la condizione sociale è costretto a lavorare duramente e con scarso profitto: io ne conosco uno di questi splendidi esemplari di c. da lavoro (Fucini); c. venduta, chi si fa docile servitore ed ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare [...] Donna più sù (Dante). Locuz. particolari: punti di m., i voti che l’insegnante assegna all’alunno come giudizio sul profitto; primi, secondi, terzi a pari m., in concorsi o gare, quando due o più concorrenti vengono giudicati ugualmente meritevoli ...
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procaccio
procàccio s. m. [der. di procacciare], ant. – 1. L’atto, il fatto di procacciare: fare procaccio, procurare, acquistare. Più particolarmente, acquisto, profitto, guadagno: per licito o per [...] illicito p. (Dante); anche vantaggio, utilità e sim. 2. Lo stesso che procaccia, come esecutore di commissioni, portalettere e sim.; o più genericam., chi fa servizio di corriere, e il servizio stesso: ...
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totalizzare
totaliżżare v. tr. [der. di totale, sul modello del fr. totaliser]. – 1. Calcolare tutt’insieme, raccogliere in un totale sommando quantità numeriche o risultati parziali: t. i voti ottenuti [...] da un partito nelle varie regioni; t. il profitto annuale dell’azienda. 2. Conseguire un determinato totale, un risultato complessivo: ha sostenuto brillantemente gli esami totalizzando nelle varie materie un punteggio molto alto; gli utili ...
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ricettazione1
ricettazióne1 s. f. [dal lat. tardo receptatio -onis «l’accogliere, il dar ricetto», der. di receptare «ricettare1»]. – 1. ant. Accoglimento; il dare ricetto, ospitalità. 2. Nel diritto [...] penale, reato di chi, al fine di procurare a sé o ad altri un profitto illecito, acquista, riceve o occulta consapevolmente denaro o cose provenienti da un delitto o comunque s’intromette per farli acquistare, ricevere o occultare: è un delitto ...
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pappatoria
pappatòria s. f. [der. di pappare], scherz. – 1. a. Il fatto di mangiare molto e bene, soprattutto in quanto vi si annetta molta importanza: tutto si fa per la p.; non pensa ad altro che alla [...] (come nella frase che si usa talora ripetere: prima che alla gloria, bisogna pensare alla pappatoria). 2. fig. Profitto ottenuto in modo illecito o troppo facilmente, mangeria: una p. scandalosa; in quella amministrazione c’è una p. generale ...
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assassino
(ant. anche assessino) s. m. (f. -a) [dal plur. Assassini (adattam. dell’arabo Ḥashīshiyya, prob. nella forma non documentata Ḥashīshiyyīn, propr. «uomini dediti al ḥashīsh»), denominazione [...] per inettitudine; anche titolo ingiurioso, equivalente a malvagio, scellerato. Come agg.: mestiere a., che ammazza di fatica e dà scarso profitto; occhi, sguardi a., seducenti; e con quest’ultimo sign., mosca a., o neo a. (anche assassina s. f.), neo ...
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vicino
agg., s. m. e avv. [lat. vicīnus, der. di vicus «rione, borgo, villaggio»; propr. «che appartiene allo stesso vicus»]. – 1. agg. a. Che è relativamente a poca distanza rispetto al luogo in cui [...] essere invidioso del v.; È chi, per esser suo vicin soppresso, Spera eccellenza (Dante), c’è chi spera di trarre profitto e salire in auge per la morte di altra persona. b. ant. Concittadino: nelle vostre contrade ... meritamente gloriar vi possiate ...
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estorsione
estorsióne s. f. [dal lat. tardo extorsio -onis, der. di extorquēre «estorcere»]. – L’atto di estorcere: e. di denari, di promesse, di concessioni, ecc. In senso più strettamente giur., delitto [...] contro il patrimonio che consiste nel procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, costringendo mediante violenza o minaccia taluno a fare o a omettere qualche cosa. ...
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L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo l’economia classica...
profitto
Federico Tamagni
Il termine profitto assume nel linguaggio economico significati distinti. Nella microeconomia neoclassica, o mainstream, si distinguono i concetti di p. normale e p. economico.
Profitto normale
Il p. normale rappresenta...