avvantaggiare
v. tr. [dal fr. avantager, der. di avantage «vantaggio»] (io avvantàggio, ecc.). – 1. Procurare, arrecare vantaggio: è un provvedimento che avvantaggia solo alcune categorie di cittadini; [...] acquistare, quante per conservare gli acquisti, e quante per avvantaggiarli (Segneri). 2. rifl. a. Ricevere vantaggio, trarre profitto da qualche cosa: la tecnica si è molto avvantaggiata delle recenti invenzioni; sa avvantaggiarsi di ogni occasione ...
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knowledge worker
loc. s.le m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche, spesso con contratti di collaborazione o a termine, specialmente nel [...] mercato editoriale, dell’economia e delle tecnologie dell’informazione. ◆ Il rettore di uno dei più prestigiosi atenei italiani, il Politecnico di Milano, [Adriano De Maio] riflette sulla riforma dell’Università. ...
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truffa
s. f. [dal fr. ant. trufe, provenz. trufa, propr. «tartufo», e per traslato non bene spiegato «burla, inganno»]. – 1. In diritto penale, reato commesso da chi, inducendo taluno in errore con artifizî [...] o raggiri, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno: fare, commettere una t.; scoprire gli autori di una t.; essere condannato (alla reclusione, a una multa) per truffa; restare vittima di una t.; t. all’americana, in cui il ...
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favoreggiamento
favoreggiaménto s. m. [der. di favoreggiare]. – L’atto, il fatto di favoreggiare; in partic., nel linguaggio giur., delitto contro l’amministrazione della giustizia, consistente nell’aiutare [...] reato a eludere le investigazioni o a sottrarsi alle ricerche dell’autorità (f. personale), o nell’aiutare altri ad assicurarsi il profitto o l’utilità di un reato (f. reale). Con il sign. più generico di agevolazione, sempre nel linguaggio giur.: f ...
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trust
〈trḁst〉 s. ingl. (propr. «fiducia»; pl. trusts 〈trḁsts〉), usato in ital. al masch. – 1. Coalizione di imprese e società similari che si fondono insieme in un complesso economico a direzione unitaria, [...] al fine di ridurre i costi di produzione e battere la concorrenza, con un largo aumento del profitto e un controllo parziale o totale del mercato (si distingue dal cartello, che concerne solo il controllo dei prezzi e delle quote di mercato ma non ...
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esame
eṡame s. m. [dal lat. examen, propr. «ago della bilancia», der. di exigĕre «pesare»]. – 1. a. Attenta osservazione a cui si sottopone un oggetto o una persona e le varie sue parti per conoscerne [...] : e. di ammissione, di promozione, di integrazione, di idoneità, di licenza, di abilitazione, di maturità; e. universitario di profitto, di laurea; e. di abilitazione all’esercizio della professione di ingegnere, di medico, ecc.; esami di stato, in ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, [...] o perdita subìta per acquisire, produrre e vendere un bene o per rendere un servizio; e. di ricavo, ogni entrata o profitto conseguiti direttamente o indirettamente con la vendita di un bene o con la resa di un servizio. e. In matematica, oltre al ...
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camion-frigo
(camion frigo), loc. s.le m. inv. Camion provvisto di celle frigorifere per il trasporto di prodotti deperibili. ◆ [tit.] Bari, clandestini nel camion-frigo. (Padania, 6 settembre 2001, [...] p. 17, Cronache) • Il gruppo Animal Aid spiega che è la ricerca di gloria e profitto che spinge all’allevamento di un numero esorbitante di purosangue; quando poi si scopre che la maggior parte di questi puledri non ha possibilità di emergere in un ...
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caromattone
(caro-mattone), s. m. inv. Aumento del prezzo degli immobili. ◆ [tit.] «Il caro-mattone incubo di Monza» / Indagine del Comune: l’anno scorso il prezzo delle case è salito del 12% [testo] [...] «autocostruzione associata» e consente di abbattere i costi fino al 60%: azzera le spese di manodopera e il margine di profitto delle imprese. (Mauro Pianta, Stampa, 29 gennaio 2007, p. 26).
Composto dal confisso caro- aggiunto al s. m. mattone.
Già ...
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mutuo1
mùtuo1 agg. [dal lat. mutuus, propr. «dato in cambio», der. di mutare «mutare, cambiare»]. – Scambievole, reciproco: un sentimento di m. ammirazione; si dotar di mutüa salute (Dante, parlando [...] spec. tra la fine del sec. 18° e l’inizio del 19°, per cui gli scolari migliori, o che hanno tratto maggior profitto nel corso degli studî, collaborano col maestro nell’istruzione dei compagni. È voce del linguaggio letter., divenuta d’uso com. in ...
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L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo l’economia classica...
profitto
Federico Tamagni
Il termine profitto assume nel linguaggio economico significati distinti. Nella microeconomia neoclassica, o mainstream, si distinguono i concetti di p. normale e p. economico.
Profitto normale
Il p. normale rappresenta...