Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei [...] sindacati), dai kamikaze del profitto (soprattutto di quello privato se, come diceva [Gaetano] Salvemini, le perdite sono pubbliche), dagli «ultras» del «Berlusconi-pensiero». È quando sta per stravincere sui propri avversari che il vero uomo di ...
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migliorare
(pop. tosc. megliorare) v. tr. e intr. [dal lat. tardo meliorare, trans., der. di melior «migliore»] (io miglióro, ecc.; pop. tosc. mèglioro, ecc.). – 1. tr. Rendere migliore, portare in migliore [...] , spiritualmente e sim.: è un ragazzo ribelle, ma migliorerà con gli anni; il suo carattere è migliorato molto. Fare profitto negli studî: ha scarsa preparazione, ma con una buona guida migliorerà certamente. Perfezionarsi, farsi più esperto e capace ...
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migliore
miglióre agg. [lat. mĕlior -ōris, compar. di bonus «buono»; cfr. meglio]. – 1. È il compar. di buono, molto più com. del compar. regolare più buono in quasi tutti i sign. dell’aggettivo (esclusivam. [...] può essere miglior giudice di te; si crede m. di tutti; gli alunni m., i più bravi, quelli che traggono maggior profitto dallo studio; i poeti, i pittori, gli scultori, i musicisti m., di un’epoca, quelli che hanno raggiunto l’eccellenza nella ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da [...] speculativi in forma monetaria o comunque mobiliare che convergono verso i mercati di altri paesi per trarre profitto da una situazione contingente (supposta prossima rivalutazione, aumento del saggio d’interesse); c. finanziario, valore monetario ...
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tornaconto
tornacónto s. m. [dalla locuz. tornare conto «essere utile, vantaggioso»]. – Vantaggio, utile, profitto materiale: se ha accettato l’incarico, vuol dire che ha il suo t.; con l’inflazione [...] in atto, non c’è t. a vendere la roba. In economia, principio del t., il principio ispiratore dell’attività economica, mirante al raggiungimento di posizioni di massimo vantaggio a parità di costo o di ...
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sovraprofitto
(o sovrapprofitto; anche sopraprofitto o soprapprofitto) s. m. [comp. di sovra- (o sopra-) e profitto]. – Nel linguaggio econ., sinon. di extraprofitto. ...
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infruttuoso
infruttüóso agg. [dal lat. infructuosus, comp. di in-2 e fructuosus «fruttuoso»]. – 1. a. Che non dà frutti, o ne dà troppo pochi: piante i.; terreno i.; campi incolti e i.; è stata un’annata [...] prole: era nato per miracolo dopo diciotto anni d’i. matrimonio (Palazzeschi). b. Che non produce reddito, che non dà profitto, infruttifero: beni, capitali i.; un investimento infruttuoso. 2. Più com. in senso fig., che non dà alcun vantaggio, o che ...
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brainworker
(brain-worker, brain worker), s. m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche nel mercato editoriale e delle tecnologie dell’informazione, [...] spesso con contratti di collaborazione. ◆ Perfino i brain workers della new e net economy, fino a ieri un’élite, oggi scoprono l’incertezza della loro condizione, vedi lo sciopero di qualche mese fa dei ...
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front-office
(front office), s. m. e agg. inv. Ufficio di servizio diretto, sportello; di contatto diretto, di servizio diretto. ◆ Di nuovo a Invesco, che sta facendo un marketing molto aggressivo tra [...] 2006, p. 46, Catania) • [Filippo] Penati ha anche fatto due calcoli: «Con la vendita di Palazzo Diotti potremmo avere un profitto di oltre 100 milioni di euro». E aggiunge: «Togliamo tutto cio che è polveroso. La prefettura come palazzo del governo è ...
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scudare
v. tr. In senso figurato, coprire come con uno scudo, occultare. ◆ [Romano Prodi] Non può infatti ignorare che un campione dell’evasione è quel Giovanni Consorte che inguattò all’estero una retribuzione [...] artifici e raggiri» 11 milioni di euro «così inducendo in errore l’amministrazione finanziaria dello Stato... procurandosi un ingiusto profitto» grazie a un regime di tassazione del 2,50%. (Luca Fazzo e Ferruccio Sansa, Repubblica, 16 giugno 2006, p ...
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L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo l’economia classica...
profitto
Federico Tamagni
Il termine profitto assume nel linguaggio economico significati distinti. Nella microeconomia neoclassica, o mainstream, si distinguono i concetti di p. normale e p. economico.
Profitto normale
Il p. normale rappresenta...