furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per [...] sé o per altri: commettere, consumare, perpetrare un f.; f. di gioielli, di bestiame, di opere d’arte; scoprire, denunciare un f.; reo, accusato, imputato di f.; ricercato, arrestato, condannato per f.; ...
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invano
(non com. 'in vano') avv. [lat. tardo in vanum (dall’agg. vanus «vano, vuoto, inutile»), diffuso soprattutto attraverso il primo comandamento: Non assumes nomen Domini Dei tui in vanum (Esodo [...] di azione che non riesce al fine voluto, che non dà nessun risultato positivo, e quindi priva di effetto, senza profitto: lottare, affaticarsi, tentare, sperare i.; i. lo pregò e scongiurò, non ottenne nulla. Con funzione aggettivale (ma sempre invar ...
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speculatore
speculatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. speculator -oris «esploratore, osservatore, indagatore»; il sign. 2, dal fr. spéculateur]. – 1. letter. a. Chi specula, in senso filosofico: gli antichi [...] i cavalli leggieri come speculatori del paese (Machiavelli). 2. a. Chi compie operazioni di commercio al fine di trarre profitto dalle variazioni dei prezzi di mercato. b. In tono spreg., chi riesce a ottenere lauti guadagni o un utile personale ...
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invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi [...] pubblici o privati), considerata reato contro il patrimonio, quando sia fatta con lo scopo di occuparli o di trarne altrimenti profitto; scherz.: ma questa è un’i., quando molte persone, per lo più amiche, entrano inaspettatamente tutte insieme in un ...
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senza
sènza (ant. sanza) prep. [lat. absĕntiā «in assenza, in mancanza di»; cfr. l’ant. milan. asensa e il vernacolo tosc. insenza; per la variante sanza, v. sanza1]. – Indica esclusione, privazione, [...] avere valore aggettivale oppure avverbiale, secondo che si riferiscano a nomi o a verbi: fatiche (o faticare) s. frutto, s. profitto, s. pro; patimenti (o patire) s. fine; un tiranno s. pietà (a fronte di: furono sterminati s. pietà); una giovane ...
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provecciare
(o provecchiare) v. intr. [dallo spagn. provechar, der. di provecho: v. proveccio] (io provèccio, o provècchio, ecc.; aus. avere), ant. – Trarre utilità, guadagno, profitto da qualche cosa; [...] più spesso con la particella pron.: Povera gente, ma superba e altera, Che ’n terra e ’n acqua a provecchiarsi attende (Tassoni) ...
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proveccio
provèccio (o provècchio) s. m. [dallo spagn. provecho, che è il lat. profectus -us, der. di proficĕre «avanzare, progredire, avvantaggiarsi», part. pass. profectus], ant. – Utilità, guadagno, [...] profitto economico, o anche progresso politico: guadagno, ch’ei dicon proveccio, Cioè rapina e furto (Buonarroti il Giov.); avversando e disfavorendo i provecci postivi e intellettuali delle nazioni (Gioberti). ...
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mortaio
mortàio (ant. mortaro) s. m. [lat. mortarium, con il sign. 1, da cui derivano gli altri per somiglianza di forma]. – 1. Recipiente di metallo, pietra dura, marmo, legno, vetro, porcellana, usato [...] si vogliono ridurre in polvere o in poltiglia. Fig.: pestare l’acqua nel m., fare opera inutile, affaticarsi senza profitto (soprattutto volendo insegnare, persuadere, consigliare e sim.); ogni m. trova il suo pestello, modo proverbiale che si ripete ...
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residuale
residüale agg. [der. di residuo]. – Di residuo, che è residuo, che costituisce residuo: parte r. di un materiale, di un’area lottizzata, di un debito. In partic., in economia, reddito o guadagno [...] r., il profitto (v.), in quanto differenza tra il ricavo totale e l’insieme dei costi sopportati dall’imprenditore, a loro volta intesi come redditi percepiti da chi ha fornito all’imprenditore stesso i fattori produttivi (lavoro, capitale, natura); ...
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utilita
utilità s. f. [dal lat. utilĭtas -atis]. – 1. a. Qualità, condizione, proprietà di ciò che è utile, che può essere cioè usato con vantaggio o che reca vantaggio, beneficio, aiuto (materiale o [...] elettronico di calcolo; in diritto, espropriazione per pubblica u., v. espropriazione. Anche, effetto utile, e più genericam. vantaggio, profitto: quale u. viene a noi dalle nuove disposizioni?; hai avuto qualche u. dalla sua presenza? Spec. usata la ...
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L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo l’economia classica...
profitto
Federico Tamagni
Il termine profitto assume nel linguaggio economico significati distinti. Nella microeconomia neoclassica, o mainstream, si distinguono i concetti di p. normale e p. economico.
Profitto normale
Il p. normale rappresenta...