cura
s. f. [lat. cūra]. – 1. a. Interessamento solerte e premuroso per un oggetto, che impegna sia il nostro animo sia la nostra attività: dedicare ogni c. alla famiglia, all’educazione dei figli, ai [...] scrupolosamente la c.; tutte le c. sono state vane; una c. efficace, miracolosa; c. preventiva, lo stesso che profilassi; casa di cura, clinica privata, sanatorio; località di cura, località dove si sfruttano mezzi terapeutici naturali; imposta di ...
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paludrina
s. f. [der. di palude]. – Farmaco antimalarico sintetico, dotato di azione specifica sugli schizonti di alcuni plasmodî (Plasmodium vivax e Plasmodium falciparum), e perciò adoperato nella [...] profilassi della malaria. ...
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profilattico
profilàttico agg. e s. m. [dal gr. προϕυλακτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Attinente alla profilassi, che mira a preservare dalle malattie: cura, terapia p.; norme, misure p.; provvedimenti [...] profilattici. 2. s. m. Altro nome del condom (o preservativo) ...
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innocuizzare
v. tr. Rendere innocuo. ◆ Ogni cultura ha elaborato ritualità per innocuizzare la violenza, non pretendendo però di eliminarla del tutto (cosa impossibile e anche pericolosa perché l’aggressività [...] stato commesso ed una pena debba essere espiata, che possano essere commessi altri reati. Ha dunque una funzione esclusivamente di profilassi: è un vaccino che serve ad innocuizzare la possibilità che un morbo (il reato) possa nuovamente aggredire l ...
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igiene
igiène s. f. [dal gr. ὑγιεινή (sottint. τέχνη), femm. di ὑγιεινός «salubre, che giova alla salute», der. di ὑγιής «sano»]. – 1. Ramo della medicina che si occupa della salvaguardia dello stato [...] per la madre e per il feto; i. dell’infanzia, che riguarda spec. l’alimentazione, le vaccinazioni per la profilassi delle malattie infettive, soprattutto quelle virali, ecc.; i. mentale, che suggerisce le misure atte a mantenere o promuovere l ...
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globulina
s. f. [der. del lat. globŭlus «globulo»]. – In chimica organica, ogni proteina semplice che sia coagulabile al calore, insolubile in acqua, solubile nelle soluzioni diluite di sali di acidi [...] con le lettere α, β, γ; di queste, hanno particolare importanza immunologica le γ-globuline (o gammaglobuline), legate alla produzione di anticorpi e perciò usate nella profilassi e nella cura di malattie infettive, spec. quelle di natura virale. ...
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DPT
〈dippittì〉 s. m. – 1. In biochimica, sigla (per abbrev. dell’ingl. DiPhospho Thiamine) con cui è indicata la difosfotiamina o cocarbossilasi. 2. In medicina e farmaceutica, sigla (ricavata dalle [...] iniziali delle tre malattie indicate qui di seguito) del vaccino trivalente utilizzato per la profilassi verso difterite, pertosse, tetano. ...
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zooprofilassi
żooprofilassi s. f. [comp. di zoo- e profilassi]. – Prevenzione delle malattie infettive degli animali e della loro diffusione, oltre che delle conseguenze patologiche che esse possono [...] avere sull’uomo ...
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specifico
specìfico agg. [dal lat. tardo specifĭcus, comp. di species «specie» e tema di facĕre «fare»; propr., «che costituisce una specie»; nei sign. del linguaggio medico, è dal fr. spécifique] (pl. [...] verso una determinata malattia (per es., il chinino nei confronti della malaria); siero, vaccino s., usato nella terapia e profilassi di una sola malattia (in contrapp. a polivalente). c. Con uso sostantivato, uno s., un rimedio specifico; nell’uso ...
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Genericamente, insieme di norme e di metodi intesi a evitare o prevenire il diffondersi di malattie. In particolare, le norme e i provvedimenti che si devono adottare, collettivamente o da parte di singoli, per la difesa contro una determinata...
chemioprofilassi
Profilassi verso determinate malattie attuata con mezzi farmacologici: antibiotici, vaccini specifici, sostanze stimolanti in vario modo le risposte immunitarie.