vaticino
vatìcino s. m. [tratto da vaticinare; cfr. lat. vaticĭnus, agg., «profetico»], letter. raro. – Vaticinatore, profeta: Magi, astrolagi e molti nigromanti, Vaticini, ..., che ve n’era Gran copia [...] allora (Pulci) ...
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focoso
focóso agg. [der. di fuoco]. – Pieno di fuoco, infiammato, ardente; per lo più in senso fig.: f. desiderio; temperamento f.; la loro lussuria è f. e insaziabile (Boccaccio); seguiva f. battaglia [...] : un cavallo focoso. Anticam. anche in senso proprio, di fuoco, infiammato: li cavalli ardenti collo f. carro ne portavano il Profeta in cielo (Ottimo); o, con riferimento al colore, rosso acceso: Ha molte penne di color di rose Che spandon un rossor ...
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veggente
veggènte agg. e s. m. e f. [propr. part. pres. di vedere, rifatto secondo le forme del pres. veggio, veggiamo]. – 1. ant. Che vede, vedente; in funzione participiale non è più d’uso corrente: [...] fiorin d’oro, veggente il suo compagno (Boccaccio). 2. s. m. e f., fig. Chi è in grado di vedere il futuro, profeta, usato per lo più in ambito letter. e comunque avvertito come voce dotta: Calcante alzossi, De’ veggenti il più saggio, a cui le cose ...
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Berlusconomics
(Berluscanomic), s. f. inv. (iron.) La concezione dell’economia propria di Silvio Berlusconi. ◆ Può darsi che i «sommersi» ritengano conveniente emergere in una fase in cui brilla in cielo [...] 58% contro il 28% di [Romano] Prodi) i suoi, quindi, stanno elevando Berlusconi dal rango di Capo a quello di Profeta. [Gianni] Baget Bozzo, ad esempio, fa risalire l’intuizione politica del «berlusconismo» al calcio: […] L’ex-rettore della Bocconi ...
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millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli [...] generico, in antropologia e nella storia delle religioni, credenza nel rinnovamento dell’ordine sociale atteso dall’intervento di un profeta riformatore. 2. Impropriam., la presunta credenza, da parte degli uomini del sec. 10°, che nell’anno mille ci ...
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samaritano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Samària, di Samària (o Samarìa; ebr. Shōmĕrōn, gr. Σαμαρία, lat. Samarīa), rispettivamente regione antica (e geograficamente anche moderna) della Palestina centro-settentrionale, [...] e disprezzati dagli Ebrei (anche per divergenze religiose), riconoscono come libro sacro solo il Pentateuco e Mosè come unico profeta (sono oggi ridotti a un numero esiguo). Il buon S., personaggio di una parabola evangelica che soccorre un giudeo ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), come le Sibille.
Diffusione del profetismo
Originariamente...
Termine con cui, in generale, viene indicato un fenomeno presente in varie religioni, un’esperienza particolare grazie alla quale una persona è investita della missione di parlare a nome di un essere sopraumano manifestandone i voleri, eventualmente...