idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] che non otterremo nulla; mi dà l’i. che stavolta va a finire male! c. L’attività del pensiero, e soprattutto il prodotto di tale attività, sinon. quindi di concetto in genere: l’associazione (v.), la concatenazione delle i.; seguire l’ordine, il filo ...
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scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, [...] paralleli e nullo quando i due vettori sono ortogonali) e il modulo stesso di un vettore, pari alla radice quadrata del prodotto scalare del vettore con sé stesso; una grandezza scalare definita per ogni punto dello spazio costituisce un campo s.; in ...
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etichettatura
s. f. [der. di etichettare]. – L’operazione di applicare etichette sull’involucro o sul contenitore di prodotti varî da immettere in commercio. In senso più ampio, nel linguaggio giur. [...] amministr., l’insieme delle indicazioni (marchi di fabbrica e di commercio, immagini o simboli, ecc.) che si riferiscono al prodotto e che figurano o direttamente sull’imballaggio o su una etichetta appostavi, o anche sul dispositivo di chiusura o su ...
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whisky1
whisky1 〈u̯ìski〉 (o whiskey) s. ingl. [accorciamento di whiskybae, variante di usquebaugh, e questo del gaelico uisgebeatha, comp. di uisge «acqua» e beatha «di vita», calco del lat. mediev. [...] un tempo non inferiore a tre anni; a seconda dei cereali impiegati e dei metodi seguiti nella preparazione e nell’invecchiamento si hanno prodotti di corpo e profumo diversi, di contenuto alcolico che varia tra i 40° e i 50°. In Gran Bretagna le due ...
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product placement
loc. s.le m. inv. In economia, strategia promozionale di un prodotto pubblicizzato indirettamente da produzioni televisive o cinematografiche, dietro compenso finanziario. ◆ [Nel 2006] [...] anni di storia». (Luca Pellegrini, Osservatore romano, 7 maggio 2008, p. 5).
Espressione ingl. composta dai s. product (‘prodotto’) e placement (‘piazzamento’); in sigla, Ppl.
Già attestato nella Repubblica dell’11 marzo 1996, Affari & Finanza, p ...
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filiera
filièra s. f. [dal fr. filière, der. di fil «filo1»]. – 1. a. Nella fabbricazione di fibre tessili artificiali, dispositivo usato per la formazione dei filamenti, di solito costituito da un piccolo [...] di f. si intende appunto la possibilità di ricostruire tutti i passaggi della produzione e il processo informativo che segue il prodotto da monte a valle (e con rintracciabilità di f. si intende la possibilità di ricostruire il processo inverso ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati [...] , soprattutto ai molluschi che vivono attaccati agli scogli e che, per lo più, si mangiano crudi. 3. In alcune locuz., il prodotto del concepimento nell’uomo e negli animali, quindi figlio, prole: benedetto il f. del seno tuo (nell’Ave Maria); il f ...
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filtrato
agg. e s. m. [part. pass. di filtrare]. – 1. agg. Di liquido, passato attraverso un filtro. 2. s. m. Sostanza filtrata, prodotto di una filtrazione. In partic.: a. In fisiologia, f. glomerulare, [...] rappresentato essenzialmente dall’acqua e dalle sostanze in essa disciolte. b. In batteriologia, f. sterile, il prodotto della filtrazione delle brodocolture attraverso ultrafiltri con membrane di collodio o apposite candele di porcellana porosa: il ...
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stabilizzare
stabiliżżare v. tr. [der. di stabile, sull’esempio del fr. stabiliser]. – 1. Rendere stabile, dare stabilità, in senso concr. e materiale, soprattutto con riferimento a una struttura, a [...] s. un esplosivo, aumentarne la resistenza ad alterazioni e a deflagrazioni spontanee con additivi o trattamenti speciali; s. un prodotto del petrolio, in petrolchimica, separarne le frazioni più leggere per renderlo meno volatile; s. un metallo, in ...
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finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla [...] in quanto l’artista ha impresso già nello sbozzo l’idea che intendeva esprimere: il concetto di non finito in Michelangelo. c. Nell’industria, prodotto f., prodotto che può essere immesso nel mercato senza ulteriori lavorazioni (di solito contrapp. a ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, ha assunto rilievo giuridico crescente con...
prodotto
prodótto [Part. pass. sostantivato di produrre, der. del lat. producere "portare avanti", comp. di pro- "davanti" e ducere "condurre"] [LSF] Generic., il risultato di qualcosa, spec. di un'attività, un'operazione e simili. ◆ [ALG]...