certificare
v. tr. [dal lat. tardo certificare, comp. di certus «certo» e tema di facĕre «fare»] (io certìfico, tu certìfichi, ecc.). – 1. non com. Rendere certo, assicurare qualcuno: disiderosa di volerlo [...] Attestare, far fede, con parole o più spesso con apposito certificato: c. la validità di un prodotto; certifichiamo che il prodotto è naturale; io sottoscritto certifico che ...; si certifica che ... (v. certificato). ◆ Part. pass. certificato, anche ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, [...] i v. spumanti di qualità aromatici (con un processo di lavorazione non inferiore a un mese), i v. spumanti di qualità prodotti in regioni determinate, (VSQPRD), con un processo di rifermentazione in bottiglia non inferiore a 9 mesi, i v. spumanti di ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; [...] un solo inverso. Esempî di gruppo sono: l’insieme dei numeri razionali non nulli, rispetto all’operazione usuale di prodotto; l’insieme dei numeri interi relativi, rispetto all’operazione usuale di somma, ecc. G. abeliano (o commutativo), ogni gruppo ...
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impulso2
impulso2 s. m. [dal lat. impulsus -us, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Spinta comunicata a un corpo; in partic., in meccanica, i. elementare di una forza, il [...] un circuito per l’intervallo di tempo in cui si manifesta, misurato in ampersecondo, cioè in coulomb; i. di tensione, il prodotto della tensione tra due punti di un circuito per l’intervallo di tempo brevissimo in cui essa si manifesta, misurato in ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] paradigmi interpretativi dei processi di transizione dall’ordine al disordine. c. V. organico (o sintetico), nome generico di alcuni prodotti a base di resine sintetiche i quali, per l’aspetto e per certe proprietà, sostituiscono, in alcuni usi, il ...
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moltiplicazione
moltiplicazióne (ant. multiplicazióne) s. f. [dal lat. multiplicatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di moltiplicare: la m. dei pani e dei pesci, miracolo operato da Gesù, e narrato tre [...] mosche. b. In fisica nucleare, in una reazione di fissione, fattore di m., il rapporto tra il numero di neutroni prodotti e il numero di neutroni assorbiti e dispersi, che dovrà essere, perché una reazione di fissione si sostenga, non minore dell ...
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produttivo
agg. [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre» (il lat. tardo productivus significava «che può essere allungato»)]. – 1. a. Che produce: germi p. di gravi infezioni. b. [...] p., fertile; pianta p., capace di dare frutti in abbondanza; incolto p., terreno che senza intervento dell’uomo dà un prodotto utile, anche se minimo (contrapp. a incolto improduttivo o sterile). In geologia mineraria, si dice che un piano o un ...
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lievito2
lièvito2 s. m. [lat. *lĕvĭtum per il lat. class. levatum, part. pass. di levare «alzare»]. – 1. In botanica, nome generico dato a funghi ascomiceti, della famiglia saccaromicetacee, caratterizzati [...] da cuocere in forno, reagiscono durante la manipolazione e sviluppano bollicine di anidride carbonica lievitando la massa e rendendo il prodotto leggero e soffice. 3. fig. Ciò che dà origine e sviluppo a un sentimento o che è causa di agitazione ...
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associativo
agg. [der. di associare]. – 1. a. Di associazione: legame, rapporto a.; o che si riferisce alle associazioni: diritto associativo. b. Che tende ad associare, che ha capacità di associare: [...] comunque gli addendi vengano associati, il risultato non varia. b. Proprietà a. della moltiplicazione: proprietà per la quale il prodotto di tre fattori non cambia, comunque si associno tra di loro i fattori stessi; in altri termini, moltiplicando il ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] neutro o indifferente rispetto alla somma); sette volte z. fa z. (7 × 0 = 0; lo zero è il fattore di annullamento del prodotto). Il termine è anche usato nel senso di «punto di annullamento»: uno zero di una funzione f(x) è un qualsiasi valore della ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, ha assunto rilievo giuridico crescente con...
prodotto
prodótto [Part. pass. sostantivato di produrre, der. del lat. producere "portare avanti", comp. di pro- "davanti" e ducere "condurre"] [LSF] Generic., il risultato di qualcosa, spec. di un'attività, un'operazione e simili. ◆ [ALG]...