categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, [...] , e segnatamente nel pensiero kantiano, ciascuno dei concetti fondamentali del pensiero puro, cioè delle forme a priori della nostra conoscenza, che rappresentano le funzioni attive del pensiero, ordinatrici della realtà fenomenica: furono da ...
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ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi [...] ontologica. Con accezione partic., prova o. (o argomento o.), argomento a priori che dimostra l’esistenza di Dio a partire dallo stesso concetto di Dio, inteso come «qualcosa di cui non si può pensare nulla di più grande», e che quindi non può, senza ...
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a posteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza [...] che dipende o proviene dall’esperienza; si oppone al termine a priori. In senso estens., giudicare, affermare a posteriori (e analogam. giudizio, affermazione a posteriori), dopo avere già preso conoscenza dello stato di una cosa o degli effetti che ...
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schema
schèma s. m. [dal lat. schema, gr. σχῆμα -ματος «forma, aspetto, configurazione», da un tema di ἔχω «possedere, avere»] (pl. -i). – 1. Modello convenzionale, semplificato rispetto alla più complessa [...] medio nelle premesse (v. figura, n. 8). In partic., nella filosofia kantiana, s. trascendentali, le determinazioni a priori del tempo elaborate dall’intelletto (mediante lo schematismo) sulla base delle varie categorie: consentono l’applicazione di ...
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stallo1
stallo1 s. m. [dal germ. *stall, da cui anche stalla]. – 1. Ampio sedile di legno, per lo più dotato di braccioli e spalliera, disposto in serie di varî elementi, spesso artisticamente pregevoli, [...] rinascimentali, i membri di un organo collegiale: gli s. lignei del coro, del presbiterio; gli s. del palazzo dei priori, di un tribunale medievale; gli stupendi s. del palazzo comunale di Siena; pochi deputati scrivevano sui loro s., altri giravano ...
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indiziario
indiziàrio agg. [der. di indizio]. – Che ha valore di indizio, o che si basa su indizî: prova i.; processo i., quello in cui, non essendosi acquisite prove dirette dei fatti, la certezza morale [...] indizî. In finanza, metodo i., quello che desume il valore dell’imponibile da elementi esteriori e approssimativi determinati a priori dalla legge (per es., il reddito di un’industria dall’estensione degli impianti, di un privato dal suo tenore ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto [...] kantiano, l. trascendentale, la disciplina filosofica che tratta dell’origine, estensione e validità degli elementi a priori della conoscenza; nel pensiero hegeliano, caduta la distinzione tra ontologia e logica, quest’ultima attiene alla realtà ...
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apprensione
apprensióne s. f. [dal lat. tardo apprehensio -onis]. – 1. Atto, facoltà dell’apprendere. Con sign. più specifico, nella filosofia scolastica, l’atto col quale l’intelletto concepisce un’idea [...] pura), l’atto dell’immaginazione che riunisce il molteplice dell’intuizione sensibile: a. empirica, che ci dà le nozioni sensibili; a. a priori, o sintesi pura dell’a., che ci dà la nozione di numero e le figure della geometria. 2. Ansia, stato di ...
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sequenziale
agg. [der. di sequenza]. – 1. In elettrotecnica, che si riferisce a una sequenza o che opera una sequenza: ciclo s.; commutatore s. (e analogamente relè s.), commutatore elettrico (o relè), [...] elettronici, ecc. 3. In statistica, analisi s., la teoria che insegna a formare un campione rappresentativo senza determinare a priori l’ampiezza o la numerosità, la quale dipende dai risultati che si ottengono col progredire dell’osservazione o dell ...
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gonfaloniere
gonfalonière (ant. confalonière e gonfalonièro) s. m. [der. di gonfalone]. – Propr., nell’uso ant., chi portava il gonfalone, cioè l’insegna, il vessillo di una milizia, di una corporazione, [...] dei magistrati del popolo contro i magnati, e poi, con gli «Ordinamenti di Giustizia», messo a capo del collegio dei priori, per divenire in seguito capo del governo civile fino all’avvento del principato; g. di Santa Romana Chiesa, dignità conferita ...
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In filosofia, termine usato specialmente da I. Kant per indicare ciò che non dipende dall’esperienza, opposto a ciò che si definisce a posteriori. Ha origine in Aristotele, che aveva distinto l’universale dell’intelletto, la causa, come ‘primo...
PRIORI, Venturino
Andrea Lercari
PRIORI, Venturino. – Nacque presumibilmente a Nizza intorno al 1430.
Le pur frammentarie notizie biografiche su di lui si ricavano in larga parte dalle lettere e dai componimenti poetici raccolti in due preziosi...