berroviere
berrovière (o birrovière) s. m. [dal provenz. berrovier, fr. ant. berruier, forse «uomo, soldato della regione francese del Berry»], ant. – Birro, sgherro. In partic., erano così chiamati [...] l’esecuzione degli ordini, o che i podestà, i bargelli, i capitani del popolo portavano con sé quando si recavano a esercitare la loro carica in un comune: e chiamaronsi Priori dell’Arti ... e furono loro dati sei famigli e sei berrovieri (Compagni). ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) [...] di questi, dal giudice secondo un criterio di equità). Affare franco di mediazione, formula con la quale si stabilisce a priori che in una trattativa in corso non sarà versata alcuna provvigione al mediatore. 3. In filosofia, con riferimento alla ...
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predicabile
predicàbile agg. [nel sign. 1 a, der. di predicare; nel sign. 1 b, dal lat. praedicabĭlis, der. di praedicare nel senso di «celebrare, lodare»; il sign. 2 è dal lat. mediev. praedicabilia, [...] classificati nelle Isagoge di Porfirio in cinque classi: genere, specie, differenza, proprio, accidente; nel pensiero kantiano, i p. della ragion pura, i concetti puri ma derivati dell’intelletto, che possono essere dedotti a priori dalle categorie. ...
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avvilire
v. tr. [der. di vile] (io avvilisco, tu avvilisci, ecc.). – 1. Rendere vile, spregevole, abbassare moralmente: non c’è cosa che più avvilisca l’uomo quanto la bugia (Settembrini); nessuna arte [...] proprio ingegno con un’azione indegna, con l’adulazione, ecc.; anche, togliere valore o autorità: avvilì sì l’uficio de’ priori, che non osavano fare niuna cosa (G. Villani). Intr. pron., rendersi vile, perdere il prestigio o l’autorità, abbassarsi ...
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pluralismo
s. m. [der. di plurale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî (in opposizione al monismo) considerati tutti egualmente primi [...] , nel pragmatismo e neorealismo americano, la concezione secondo cui la realtà come tale non può essere compresa a priori in uno schema o legge, superando essa, nel suo eterno processo, ogni precedente posizione, e quindi svalutando qualsiasi ...
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numerativo
agg. [der. di numerare]. – Atto a numerare, che serve a numerare; si usa quasi soltanto nell’espressione geometria n., ramo della geometria algebrica che si propone di determinare a priori [...] (nel caso che esso sia finito) il numero delle soluzioni di un sistema di equazioni algebriche, indagando simultaneamente sulle loro proprietà ...
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vincolo
vìncolo s. m. [dal lat. vincŭlum, der. di vincire «legare»]. – 1. a. letter. Legame; è latinismo usato solo in alcune locuz. come spezzare i v. della schiavitù, le catene, e in qualche toponimo [...] (se il vincolo impedisce simultaneamente spostamenti in diverse direzioni, la direzione della reazione vincolare non è nota a priori). V. olonomo, vincolo che impone limitazioni alle posizioni o alle configurazioni possibili di un sistema e quindi al ...
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risparmio etico
loc. s.le m. Risparmio che si propone di devolvere una parte delle rendite per iniziative di solidarietà o di ricerca scientifica. ◆ In anni più recenti, poi, sono arrivate altre «motivazioni» [...] normali» e con logiche assolutamente «normali», cercando il massimo risultato di gestione e non escludendo dunque a priori alcun comparto, ma che poi spendono eticamente una parte dei rendimenti conseguiti o delle commissioni prelevate alla clientela ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] conciliare queste due posizioni, Kant concepisce lo spazio, insieme al tempo, come intuizione pura, forma a priori di ogni esperienza possibile; diversamente, nella successiva impostazione riemanniana, lo spazio è una qualunque struttura geometrica ...
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In filosofia, termine usato specialmente da I. Kant per indicare ciò che non dipende dall’esperienza, opposto a ciò che si definisce a posteriori. Ha origine in Aristotele, che aveva distinto l’universale dell’intelletto, la causa, come ‘primo...
PRIORI, Venturino
Andrea Lercari
PRIORI, Venturino. – Nacque presumibilmente a Nizza intorno al 1430.
Le pur frammentarie notizie biografiche su di lui si ricavano in larga parte dalle lettere e dai componimenti poetici raccolti in due preziosi...