categoria /katego'ria/ s. f. [dal gr. katēgoría "imputazione, predicato, attributo"]. - 1. (filos.) [formulazione del pensiero a carattere generale o fondamentale] ≈ concetto, criterio, idea, principio. [...] ‖ assioma, base, canone, caposaldo, cardine, fondamento, modello, parametro, presupposto. 2. (estens.) [partizione comprendente individui o cose di una medesima natura o genere: rientrare in una determinata ...
Leggi Tutto
polemizzare /polemi'dz:are/ v. intr. [dal gr. polemízō "combattere"] (aus. avere). - 1. [entrare in polemica con qualcuno, con la prep. con: p. con il vicino] ≈ discutere, disputare, questionare. ↑ litigare, [...] contro i premi letterari] ≈ battagliare, contestare (ø), criticare (ø), opporsi (a), protestare. 3. (estens., spreg.) [assumere per principio un atteggiamento critico, con la prep. su o assol.: smettila di p. (su tutto!)] ≈ contestare (ø), criticare ...
Leggi Tutto
fede /'fede/ (poet. fé /fe/) s. f. [lat. fĭdes]. - 1. a. [credenza piena e fiduciosa che si fonda su intima convinzione o sull'autorità altrui più che su prove positive, anche con la prep. in: avere f. [...] aderisce: f. religiosa, politica] ≈ convinzioni, credenze, credo, ideali, principi. 2. (teol.) a. [per i cristiani, la prima delle I sinon. in questi casi saranno convinzione,credenza,credo,ideale,principio, tutti per lo più al plur., tranne credo: ...
Leggi Tutto
felice agg. [lat. felix -īcis, dalla stessa radice di fecundus, quindi propr. "fertile"]. - 1. a. [che si sente pienamente soddisfatto nei propri desideri: vivere f.] ≈ appagato, contento, lieto. ↑ beato. [...] non è felice. Un sinon. di allegro in questo sign. può essere spensierato: un mondo, in cui dio è il caso, e il cui principio direttivo è la natura, non è solo spensierato e allegro, ma è anche comico (F. De Sanctis). Contento è più vicino a f. che ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
proverbi. Finestra di approfondimento
Definizione - I proverbi sono sentenze stereotipate (raramente coniate da autori noti, più spesso prive di una fonte precisa) che racchiudono un principio [...] più rurali) non più in vigore (non mancano gli arcaismi anche formali: a donzella fatta non manca maritaggio; chi ben principia è alla metà dell’opera; non è tutto oro quel che luce).
Sintassi - La principale caratteristica strutturale dei proverbi è ...
Leggi Tutto
scorcio /'skortʃo/ s. m. [der. di scorciare]. - 1. a. (artist.) [tecnica prospettica consistente nel disporre corpi e figure su un piano obliquo rispetto allo sguardo dell'osservatore] ≈ ‖ angolatura, [...] dal quale si osserva uno scenario vasto: un magnifico s. del lago] ≈ colpo d'occhio, prospettiva, veduta, vista, visuale. 2. (estens.) [breve spazio di tempo alla fine di un periodo: sullo s. del medioevo] ≈ fine, termine. ↔ inizio, principio. ...
Leggi Tutto
centro /'tʃɛntro/ s. m. [dal lat. centrum, gr. kéntron "aculeo; punta di compasso; centro"]. - 1. (estens.) a. [parte più interna di una superficie, di un luogo, di uno spazio qualsiasi: c. della Terra; [...] 2. (fig.) [parte fondamentale di un discorso, di una questione e sim.] ≈ chiave di volta, cuore, essenza, fulcro, nocciolo, nucleo. ‖ principio, quid. 3. a. [parte centrale e di maggiore vita di un luogo abitato, spesso assol.: il c. di una città; i ...
Leggi Tutto
valore /va'lore/ s. m. [dal lat. tardo valor -oris, der. di valēre "essere forte; essere capace"]. - 1. a. [complesso di doti morali e intellettuali di una persona: un uomo di grande v.] ≈ merito, virtù. [...] [ciò che è universalmente considerato importante dal punto di vista morale e sim.: rovesciamento dei v.] ≈ ideale, principio. ↔ disvalore. 7. [contenuto concettuale: specificare il v. di un vocabolo] ≈ accezione, senso, significato. 8. (matem., fis ...
Leggi Tutto
finale [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis "fine²" e "fine³"]. - ■ agg. 1. [che sta alla fine, che conclude: scena f.; esame f.; decisione f.] ≈ conclusivo, [preposto al nome] ultimo. ↑ estremo. [...] . [ultima parte di qualcosa: il f. di un film; f. ad effetto] ≈ conclusione, epilogo, fine. ↔ avvio, inizio, principio. ■ s. f. (gramm.) [parte ultima, finale di un elemento grammaticale: la f. della sillaba, della parola] ≈ terminazione. ⇓ desinenza ...
Leggi Tutto
vaudeville /vod'vil/ s. m., fr. [prob. dal nome geogr. Vau de Vire, dove, al principio del sec. 16°, sarebbero state cantate certe canzoni satiriche contro il giogo straniero]. - (teatr.) [genere di opera [...] teatrale facile e divertente, mista a musica, sorta in Francia nel sec. 18°] ≈ ‖ pochade. ⇑ commedia ...
Leggi Tutto
La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di una sostanza, che ne determina le caratteristiche.
Concetto,...
principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni locative (in senso proprio e traslato)...