incipit /'intʃipit/ s. m. [3a pers. sing. dell'indic. pres. del v. lat. incipĕre "incominciare"; propr. "incomincia"]. - 1. (filol., bibl.) [nei manoscritti e nelle prime stampe, parola iniziale della [...] formula che si poneva in apertura di un'opera] ≈ Ⓖ inizio, Ⓖ principio. ↔ explicit. 2. (estens.) [note o battute iniziali di un brano, di un testo e sim.] ≈ apertura, avvio, inizio, principio. ↔ chiusura, conclusione, fine, termine. ...
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origine /o'ridʒine/ s. f. [dal lat. origo -ĭnis, der. di oriri "alzarsi, nascere, provenire"]. - 1. a. [con valore temporale, momento iniziale di qualcosa: l'o. del linguaggio] ≈ avvio, esordio, genesi, [...] d'o.] ≈ costitutivo, originario. ↔ acquisito, indotto, secondario; in (o all')origine ≈ all'inizio, al (o in) principio, dapprima, (non com.) dapprincipio, inizialmente, in un primo momento, originariamente, prima. ↔ alla fine, attualmente, da ultimo ...
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Fabio Rossi
fine. Finestra di approfondimento
Problemi di genere - Il sign. principale di f., parola dall’area semantica molto estesa, è quello temporale di «stadio terminale di un evento o momento preciso [...] in cui l’evento termina». In questa accezione è sinon. di conclusione e termine e ha come contr. più com. inizio e principio. Anche se il genere in cui è solitamente usato in questo sign. è il femm., non mancano residui dell’antico genere masch., ...
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inizialmente /initsjal'mente/ avv. [der. di iniziale, col suff. -mente]. - [nella fase iniziale] ≈ agli inizi, all'inizio, (lett.) a tutta prima, dapprima, da principio, in principio, in un primo momento [...] (o tempo), originariamente, prima, sulle prime. ↔ alla fine, dopo, (lett.) finalmente, infine, in seguito, in un secondo momento (o tempo), poi, successivamente ...
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elemento /ele'mento/ s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), gr. stoikhêion "principio, rudimento, lettera dell'alfabeto"]. - 1. (fis., filos.) [ciascuna delle sostanze semplici con cui sono formati [...] e, in partic., nella filosofia degli antichi naturalisti, ognuno dei quattro principi (fuoco, aria, acqua e terra) da cui tutte le cose derivano] ≈ ‖ entità, fondamento, principio. 2. (estens.) a. [luogo in cui vivono determinate categorie di animali ...
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cagione /ka'dʒone/ s. f. [lat. occasio -ōnis, da occāsum, supino di occĭdere "cadere"]. - [ciò che procura un determinato effetto] ≈ causa, fonte, germe, inizio, motivo, motore, occasione, origine, principio, [...] radice, ragione, seme, sorgente. ▼ Perifr. prep.: a (o per) cagione di ≈ a motivo di, per causa (o colpa) di ...
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epanafora /epa'nafora/ s. f. [dal lat. tardo epanaphora, gr. epanaphorá, propr. "ripetizione"]. - (crit.) [ripetizione di parola o espressione in principio di verso o di proposizione] ≈ anafora. ...
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epilogo /e'pilogo/ s. m. [dal lat. epilogus, gr. epílogos, der. di epilégo "aggiungere (al discorso)"] (pl. -ghi). - 1. [l'ultima parte di un discorso, in cui si riassumono le cose già dette] ≈ chiusa, [...] ≈ Ⓖ conclusione, Ⓖ finale, Ⓖ fine. ↔ apertura, esordio, incipit, inizio. 3. (fig.) [parte conclusiva, spec. negativa, di una vicenda e sim.: l'e. di un'avventura] ≈ compimento, conclusione, esito, fine, termine. ↔ avvio, inizio, principio. [⍈ FINE] ...
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epinefrina s. f. [dall'ingl. epinephrine, comp. di epi- e nephr(o)- «nefro-», col suff. -ine «-ina»]. - (biol.) [principio ormonico attivo delle ghiandole surrenali] ≈ adrenalina. ...
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ergere /'ɛrdʒere/ [lat. erigere, der. di regere "reggere", col pref. e-] (io èrgo, tu èrgi, ecc.; pass. rem. èrsi, ergésti, ecc.), lett. - ■ v. tr., non com. 1. [levare in alto, anche fig.: e. il capo; [...] fig.) [attribuire un dato valore a qualcosa, con la prep. a del secondo arg.: e. il proprio criterio di giudizio a principio assoluto] ≈ [→ ERIGERE (3)]. ■ ergersi v. rifl. 1. [di monti e sim., levarsi in alto: quella montagna sembra e. fino al cielo ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di una sostanza, che ne determina le caratteristiche.
Concetto,...
principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni locative (in senso proprio e traslato)...