precetto /pre'tʃɛt:o/ s. m. [dal lat. praeceptum, der. di praecipĕre "prescrivere, ordinare, insegnare"]. - 1. [insegnamento autorevole e tassativo: p. morali, civili; p. della Chiesa] ≈ comandamento, [...] dato da una persona a cui si riconosce autorità: i saggi p. della nonna] ≈ ammonimento, insegnamento, monito, principio. 3. (giur.) [invito scritto dall'autorità giudiziaria a una persona affinché si presenti in un determinato luogo: notificare ...
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massima¹ /'mas:ima/ s. f. [dal lat. maxĭma (sententia) "sentenza di carattere generale"]. - 1. [frase che enuncia brevemente una norma di vita] ≈ adagio, aforisma, (non com.) apoftegma, detto, motto, sentenza. [...] massima [che riguarda gli aspetti fondamentali, senza considerare i dettagli: un accordo di m.] ≈ di principio, tendenziale. ‖ approssimativo, generico. ↔ completo, definitivo, particolareggiato; in linea di massima ≈ a grandi linee, generalmente, in ...
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alfine avv. [grafia unita della locuz. al fine], lett. - [al termine di tutto] ≈ alla fine, alla fin fine, all'ultimo, da ultimo, finalmente, in conclusione, infine, in ultimo. ↔ all'inizio, al principio, [...] dapprima, da principio, inizialmente. ...
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yang /jaŋ/, it. /jang/ s. m. [dal cin. yang "lucente"]. - (filos.) [nella filosofia cinese, principio maschile che insieme con il principio femminile forma una coppia indissolubile, dalla cui dialettica [...] scaturisce la totalità del mondo] ↔ yin ...
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yin /jin/ s. m. [dal cin. yin]. - (filos.) [nella filosofia cinese, principio femminile che insieme con il principio maschile forma una coppia indissolubile, dalla cui dialettica scaturisce la totalità [...] del mondo] ↔ yang ...
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eterno /e'tɛrno/ (ant. etterno) [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum "evo"]. - ■ agg. 1. a. [che non ha principio né fine, riferito a Dio, a cose divine e sim.: la giustizia e.] ≈ infinito, [...] perpetuo, (lett.) sempiterno. ↔ mortale. b. [che ha avuto principio ma non avrà fine: le pene e. dell'inferno] ≈ (ant., poet.) eternale, perenne. ↓ permanente. ● Espressioni: fig., sonno eterno → □; vita eterna → □. 2. a. (estens.) [destinato a ...
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nascita /'naʃita/ s. f. [der. di nascere]. - 1. a. [il venire al mondo: attendere la n. del primo figlio; controllo delle n.] ≈ ‖ (non com.) natività, parto. ↔ decesso, morte, scomparsa, trapasso. b. (fam.) [...] ] ≈ costruzione, edificazione, erezione. ↔ abbattimento, distruzione. 3. (fig.) a. [parte o momento iniziale] ≈ alba, albori, nascere, origine, principio. ↔ fine, finire, termine, tramonto. b. [il cominciare a essere operativo di un organismo o di un ...
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assioma /a's:jɔma/ s. m. [dal lat. tardo axioma -ătis, gr. aksíōma -atos, der. di áksios "degno"] (pl. -i). - 1. (filos., matem.) [principio certo per immediata evidenza e indimostrabile] ≈ postulato. [...] 2. (estens.) [principio che si ammette senza discussione] ≈ certezza, dogma, verità. ...
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dapprima (o da prima) [grafia unita di da prima] avv. - [in un primo momento: d. non me ne accorsi] ≈ all'inizio, al principio, dapprincipio, inizialmente, in origine, in un primo momento, prima, (lett.) [...] primamente, sulle prime, sul principio. ↔ alla fine, dopo, in seguito, poi, più tardi, successivamente. ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di una sostanza, che ne determina le caratteristiche.
Concetto,...
principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni locative (in senso proprio e traslato)...