dissacrare v. tr. [der. di sacro, col pref. dis-¹]. - 1. (non com., relig.) [privare del carattere sacro un luogo o un oggetto] ≈ sconsacrare. ↔ consacrare. 2. (fig.) [contestare il carattere tradizionale, [...] sacro, di un'istituzione, di un uso o di ciò che ha assunto valore religioso: d. un mito, il principio d'autorità] ≈ demistificare, demitizzare. ↔ consacrare. ...
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iniziare /ini'tsjare/ [dal lat. initiare "iniziare ai misteri religiosi", poi "cominciare"] (io inìzio, ecc.). -■ v. tr. 1. [compiere i primi atti di un'azione o di una serie ordinata e conseguente di [...] , cominciare, dare il via (a), dare inizio (a), (lett.) inaugurare, incominciare, intraprendere, (lett., region.) principiare, [riferito a negoziati, discussioni e sim.] intavolare. ↔ cessare, chiudere, completare, concludere, finire, terminare. 2 ...
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dogma /'dɔgma/ (non com. domma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. dógma -atos "decreto, decisione"] (pl. -i). - 1. [principio fondamentale e indiscutibile o affermato come tale: i d. della scienza] ≈ assioma. [...] ↓ verità. 2. (teol.) [evento che si reputa come verità soprannaturale rivelata e proposta dalla Chiesa come oggettiva e immutabile: d. della Trinità] ≈ articolo (o verità) di fede. 3. (estens.) [affermazione ...
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paletto /pa'let:o/ s. m. [dim. di palo]. - 1. (topogr.) [piccolo palo di legno o di metallo conficcato in terra per segnare un punto di riferimento] ≈ picchetto, piolo. 2. [sbarretta di ferro scorrevole [...] o finestre: mettere il p. alla porta] ≈ catenaccio, chiavistello, stanghetta, [di grandi dimensioni] chiavaccio. 3. (fig.) [spec. al plur., principio insuperabile: fissare i p. di un negoziato] ≈ punto fermo, zoccolo duro. ‖ caposaldo, fondamento. ...
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tautologia /tautolo'dʒia/ s. f. [dal gr. taytología, comp. di tayto- "tauto-" e -logía "-logia"]. - (filos.) [proposizione, ragionamento e sim., che, proponendosi di definire qualcosa, ripete nel predicato [...] ciò che già è detto nel soggetto] ≈ circolo vizioso, diallelo, petizione di principio. ‖ truismo. ...
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eccipiente /etʃ:i'pjɛnte/ [dal lat. excipiens -entis, part. pres. di excipĕre "ricevere, accogliere"]. - ■ agg. (farm.) [di sostanza inattiva usata come veicolo di un medicamento o per dare volume e forma [...] a un preparato farmaceutico] ≈ ‖ inerte. ■ s. m. (farm.) [sostanza eccipiente] ≈ ⇓ amido di mais (o di riso), lattosio, mannitolo, vaselina. ↔ principio attivo. ...
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Fabio Rossi
felice. Finestra di approfondimento
Gradi di felicità - L’essere in uno stato di contentezza, di allegria e sim. ha diverse sfumature e gradazioni, espresse da vari aggettivi. F. designa uno [...] non è felice. Un sinon. di allegro in questo sign. può essere spensierato: un mondo, in cui dio è il caso, e il cui principio direttivo è la natura, non è solo spensierato e allegro, ma è anche comico (F. De Sanctis). Contento è più vicino a f. che ...
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parametro /pa'rametro/ s. m. [dal fr. paramètre, comp. di para-² e -mètre "-metro"]. - 1. (matem.) [costante arbitraria da cui dipende l'andamento di una funzione]. 2. (fig.) [concetto che sta alla base [...] di una valutazione: giudicare la situazione secondo p. diversi] ≈ criterio, metro, misura, principio, valutazione. ‖ canone, metodo, regola. ...
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terminazione /termina'tsjone/ s. f. [dal lat. terminatio -onis, der. di terminare "terminare"]. - 1. (non com.) [il completare un'opera: fino alla t. dei lavori] ≈ compimento, completamento, fine, termine, [...] ultimazione. ↔ avvio, (non com.) cominciamento, inizio, principio. 2. [parte terminale di una linea, di una conduttura e sim.: la t. di una linea telefonica] ≈ ⇑ estremità, fine, termine. ↔ ⇑ inizio. 3. (ling.) [parte finale, morfologicamente ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di una sostanza, che ne determina le caratteristiche.
Concetto,...
principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni locative (in senso proprio e traslato)...