ne bis in idem
(lat. «non due volte nel medesimo fatto»). – Massima che, nel suo sign. originario, enuncia un principio giuridico tendente a evitare la duplicazione degli atti che mirano a un medesimo [...] volta, qualunque fosse stato l’esito della prima; analogam., nel diritto processuale moderno, enuncia il fondamentale principio che non consente, una volta che una causa sia stata definitivamente risolta con sentenza inappellabile, di rinnovarla ...
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prevenzione
prevenzióne s. f. [dal lat. tardo praeventio -onis; nel sign. 2, dal fr. prévention]. – 1. Adozione di una serie di provvedimenti per cautelarsi da un male futuro, e quindi l’azione o il [...] la stessa lite sia portata avanti a due giudici diversi, è competente a giudicare il giudice adito per primo. Analogam., principio della p., il principio per il quale, in caso di conflitto di diritti, si dà la preferenza a quello sorto per primo. ...
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insegna
inségna s. f. [lat. insĭgnia, pl. del sost. neutro insigne «segno, insegna», comp. di in-1 e signum «segno»]. – 1. In genere, qualsiasi segno o contrassegno visibile, che sia distintivo di una [...] impresa che allude simbolicamente a un proposito, a una linea di condotta fissata: la sua i. era «per aspera ad astra». Fig., principio, regola di condotta che ci s’impone di seguire sempre: farsi strada ad ogni costo era la sua i.; la nostra i. sia ...
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inaccessibilita
inaccessibilità s. f. [dal lat. tardo inaccessibilĭtas -atis]. – Il fatto di essere inaccessibile: i. di una cima; i. di una dottrina, di un mistero, di un ideale. In fisica, il principio [...] di i. costituisce una formulazione equivalente del 2° principio della termodinamica: consiste nel riconoscimento che in prossimità di ogni punto rappresentativo di uno stato di un sistema in equilibrio termico esistono punti rappresentativi di stati ...
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esordio
eṡòrdio (ant. essòrdio) s. m. [dal lat. exordium, der. di exordiri «esordire»]. – 1. a. La prima parte dell’orazione, nella quale, secondo la retorica classica, l’oratore si prepara a entrare [...] ricca di riferimenti a testi biblici e giuridici; in questa accezione, è più frequente la forma lat. exordium. 2. Inizio, principio di altre cose, per es., nello spettacolo, di un debuttante che esordisce sulla scena o, nello sport, di un atleta che ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] nelle vacanze al mare; all’organizzazione materiale del vivere e ai mezzi di cui si dispone: gran v.; v. comoda; v. da prìncipi, v. da signore; amare gli agi, i comodi della v.; passare la v. negli stenti, trascinare la vita; faticare tutto il giorno ...
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vitalismo
s. m. [dal fr. vitalisme, der. di vital «vitale»]. – 1. Con sign. generico, manifestazione di vitalità, esuberanza, anche non necessariamente rivolta a un fine determinato. In partic., denominazione [...] elementari che obbediscono esclusivamente a leggi fisiche e chimiche, con il ricorso, talvolta, a un principio teleologico (principio vitale, e comunque agente non meccanico) per spiegare le proprietà strutturali e funzionali degli organismi stessi ...
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radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] ., mettere le r. al sole, di una pianta, sradicarla dal terreno, abbatterla: quattro contadini, con le zappe in aria, che principiavano a scalzar la pianta, per metterle le r. al sole (Manzoni). b. Nel linguaggio com., la parola è spesso usata invece ...
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esperimento
esperiménto (ant. speriménto) s. m. [dal lat. experimentum, der. di experiri: v. esperire]. – 1. raro. L’atto, il fatto di esperire, di mettere in opera, di ricorrere a: decidere l’e. delle [...] crucis. Il termine è talvolta usato come sinon. di esperienza, soprattutto quando acquista il valore di prova di una teoria, di un principio, ecc. 4. In diritto, e. giudiziale, mezzo di prova a cui il giudice ricorre per accertare se un fatto sia o ...
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tabulare1
tabulare1 agg. [dal lat. tabularis, der. di tabŭla «tavola»]. – Che ha forma piatta, simile a quella di una tavola. È usato soprattutto in alcune locuz. scient. e tecn. specifiche: 1. In mineralogia, [...] effetti delle fluttuazioni del potere d’acquisto dell’oro sui debiti e crediti a lunga scadenza, consistente nell’adottare il principio di revisione delle obbligazioni a futura scadenza in base a un numero indice dei prezzi locale o nazionale (modulo ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di una sostanza, che ne determina le caratteristiche.
Concetto,...
principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni locative (in senso proprio e traslato)...