cartamina
s. f. [der. di cartamo]. – Principio colorante estratto dai fiori del cartamo; è una polvere cristallina di color rosso scuro a riflessi metallici, usata un tempo per tingere il cotone e la [...] seta, oggi soltanto per la colorazione di cosmetici ...
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monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola [...] una costituzione: si distingue la m. costituzionale parlamentare dalla m. costituzionale pura secondo che sia o no in vigore il principio parlamentare, ossia della necessità di un rapporto di fiducia fra esecutivo e legislativo. b. In senso più concr ...
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pensare
v. tr. e intr. [dal lat. pensare, intens. di pendĕre «pensare»; cfr. pesare] (io pènso, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Con uso assol., e sign. generico, esercitare l’attività del pensiero, [...] di sé e del mondo in cui vive: penso, dunque sono, traduz. dell’espressione lat. cogito, ergo sum (v.), principio fondamentale della filosofia di Cartesio; nel linguaggio filos., è frequente l’uso sostantivato dell’infinito: nell’atto stesso del p ...
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diavoletto
diavolétto s. m. [dim. di diavolo]. – 1. Bambino vivace, irrequieto. Con questo sign., può essere usato anche al femm.: è una vera diavoletta questa bambina! 2. Altro nome del bigodino: il [...] da un lato macchinarî o attrezzature pesanti. 4. In fisica, d. di Cartesio, dispositivo per elementari esperienze sul principio di Pascal, costituito da una figuretta cava, forata inferiormente e galleggiante in un cilindro di vetro, pieno d’acqua ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane [...] contabile, registrazione a vecchio, la scrittura di un fatto amministrativo di competenza di un esercizio redatta al principio dell’esercizio successivo, ma prima della redazione del rendiconto relativo dell’esercizio precedente, in modo che ...
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cactina
s. f. [der. di cactus]. – Sostanza organica, principio attivo estratto dai fiori e dagli steli di una cactacea (Cereus grandiflorus) delle Antille e del Messico, già impiegato come cardiocinetico [...] e tonico del sistema nervoso ...
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colmo2
cólmo2 s. m. [lat. cŭlmen «cima, sommità»]. – 1. Il punto più alto d’una prominenza: la casa sorge proprio sul c. del colle; in sul c. della quale [montagnetta] era un palagio con bello e gran [...] fino al punto più alto dell’arco della vita, cioè intorno ai 35 anni; nel c. della peste (Manzoni); il trecento fu il principio della nostra letteratura, non già il c. (Leopardi). Frequente come esclam. fam. (questo è il c.!; ma è il c.!), di fronte ...
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emodina
s. f. [der. di (Rheum) emodi, nome lat. scient. di una specie del rabarbaro]. – Composto organico, derivato dell’antrachinone, dotato di energica azione purgativo-drastica, presente, legato al [...] nelle radici di rabarbaro, nella cascara, ecc. Col nome di emodine sono indicati anche altri derivati antrachinonici ad azione lassativa, presenti, liberi o come glicosidi, in diverse droghe medicinali, delle quali rappresentano il principio attivo. ...
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umido
ùmido agg. e s. m. [dal lat. humĭdus o umĭdus, der. di (h)umere «essere umido, bagnato»]. – 1. agg. a. Impregnato, o anche soltanto bagnato superficialmente, d’acqua o di altra sostanza liquida: [...] all’umido sto senza marcire (Giusti, facendo parlare lo stivale d’Italia); u. radicale, secondo il pensiero scientifico medievale, principio della vita fisica degli esseri viventi: l’u. radicale ..., lo qual è subietto e nutrimento del calore, che è ...
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iato
ïato s. m. [dal lat. hiatus -us, der. di hiare «aprirsi; spalancare la bocca»]. – 1. Sinon. di dieresi, come fatto fonetico (non indica invece la rappresentazione grafica), e riferito all’incontro [...] di vocali non solo nel corpo d’una stessa parola, ma anche in fine e principio di due parole consecutive (sicché anche la dialefe, nella metrica, si può definire una particolare forma di iato). 2. fig. Soluzione di continuità, frattura nello ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di una sostanza, che ne determina le caratteristiche.
Concetto,...
principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni locative (in senso proprio e traslato)...