estrinseco
estrìnseco agg. [dal lat. extrinsĕcus, avv., «di fuori», comp. di *extrim (affine a extra) e sĕcus «appresso; altrimenti» (dal tema di sequi «seguire»)] (pl. m. -ci). – 1. In filosofia, detto [...] di ciò che non entra nell’essenza dell’essere o nella definizione di un’idea, sempre in antitesi a intrinseco: principio e. (o causa e.), quello che agisce dal di fuori (la causa efficiente e la causa finale); denominazione e. o esterna, il modo o ...
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cumulativo
agg. [der. di cumulare]. – Che cumula, che riunisce e comprende insieme più cose: prezzo c., per più prestazioni o per l’acquisto di più oggetti; biglietto c., che vale per due o più percorsi [...] ha per oggetto una pluralità di prestazioni, che debbono tutte essere adempiute dal debitore; in economia, processo c., principio c. (v. cumulazione). ◆ Avv. cumulativaménte, nell’insieme, per più cose o prestazioni: tra viaggio in aereo e soggiorno ...
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sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato [...] assumere, vista di profilo, l’aspetto sinuoso simile a un 5 privo del trattino orizzontale superiore: tale struttura è fondata sul principio costruttivo della «trave a sbalzo» (v. trave, n. 2) in base al quale il sedile può sostenere un peso anche se ...
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vidiconoscopio
vidiconoscòpio (o vìdicon) s. m. [comp. di vid(eo)- e iconoscopio]. – Tubo termoelettronico da ripresa televisiva simile all’orticonoscopio, ma che, a differenza di questo, sfrutta il [...] principio della fotoconduzione anziché quello della fotoemissione. ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- [...] , quali per es. le galassie lontane); e il potere risolvente, espresso in termini di separazione angolare, determinato in linea di principio dal rapporto tra la lunghezza d’onda e il diametro effettivo dell’obiettivo, ma che, a causa della turbolenza ...
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cumulazione
cumulazióne s. f. [dal lat. tardo cumulatio -onis]. – Il cumulare, il mettere insieme più persone o cose. In economia, principio di cumulazione (o di causalità circolare cumulativa), quello [...] per cui il mutamento avvenuto in un sistema economico si ritiene generi forze capaci, entro certi limiti, di spingere a loro volta il sistema stesso verso altri mutamenti nella medesima direzione, in un ...
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monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive [...] del reale; in questo senso il termine torna nel platonismo sempre legato al problema della fondazione o produzione del molteplice. Esso assume una densità nuova in Giordano Bruno, sempre legata alla tradizione ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] di una gran quantità di polvere da sparo collocata nelle cantine di Westminster, Giacomo I d’Inghilterra, suo figlio Enrico principe di Galles, e i lord riuniti in occasione dell’apertura del Parlamento; fu sventata in seguito a una denuncia anonima ...
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proedro
pròedro (o proèdro) s. m. [dal gr. πρόεδρος, comp. di πρό «davanti» e ἕδρα «seggio»]. – Nell’antica Atene, ciascuno dei nove membri della bulè, rappresentanti le nove tribù che non avevano la [...] pritania, che a partire dal principio del 4° sec. a.C. vennero designati per presiedere le riunioni dell’assemblea e della bulè stessa. P. erano anche detti in Grecia i cittadini o gli stranieri cui era concesso il diritto di assistere dai primi ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di una sostanza, che ne determina le caratteristiche.
Concetto,...
principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni locative (in senso proprio e traslato)...