contrappasso1
contrappasso1 (o contrapasso) s. m. [dal lat. mediev. contrapassum, comp. di contra «contro» e pati «soffrire», part. pass. passus]. – Corrispondenza della pena alla colpa, consistente [...] contrasto – i caratteri essenziali della colpa, o alcuni di essi: Perch’io parti’ così giunte persone, Partito porto il mio cerebro, lasso!, Dal suo principio ch’è in questo troncone. Così s’osserva in me lo contrapasso (Dante, Inf. XXVIII, 139-142). ...
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tracciatore
tracciatóre s. m. [der. di tracciare]. – 1. (f. -trice) Chi traccia. Nelle tecniche meccaniche, operaio specializzato addetto all’operazione di tracciatura. Nello sport dello sci, in partic. [...] gara (paletti, bandierine, numeri per le porte, ecc.), badando soprattutto alla disposizione delle porte in base al principio della maggior sicurezza possibile per i concorrenti. 2. Nella navigazione, t. di rotta, apparecchio asservito alla bussola ...
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neoluteranesimo
neoluteranéṡimo s. m. [comp. di neo- e luteranesimo]. – Movimento teologico ed ecclesiastico sorto nella Germania occidentale al principio del sec. 19° e poi diffusosi anche in Scandinavia [...] e nell’America Settentr., che sosteneva un ritorno all’ortodossia luterana in contrapposizione alle tendenze sincretistiche dominanti nel sec. 18° ...
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eminente
eminènte agg. [dal lat. emĭnens -entis, part. pres. di eminere «sovrastare»]. – 1. Che supera in altezza le cose circostanti: un luogo e.; una torre e. sopra le mura; occupare un seggio e.; [...] meno bene, rendere e. servigi, segnalati, preziosi. 3. Nella filosofia cartesiana, esistenza e., di un ente, il suo esistere nel principio da cui deriva la sua realtà: così il mondo ha esistenza e. in Dio (o, come anche si dice, «esiste eminentemente ...
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diarco
dïarco agg. [comp. di di-2 e del gr. ἀρχή «principio», riferito ai fasci] (pl. m. -chi). – In botanica, di radice (per es., quella della barbabietola) che, nella struttura primaria, ha due fasci [...] legnosi e due cribrosi, che si alternano fra loro ...
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contrapposto
contrappósto agg. e s. m. [part. pass. di contrapporre]. – 1. agg. a. Posto contro o dirimpetto: eserciti contrapposti. In partic.: in botanica, detto dei membri di due verticilli fiorali [...] c. alla pompa festiva de’ loro abiti (Manzoni); per c., in opposizione, al contrario. c. Nelle arti figurative, principio compositivo che regola, in modo proporzionale o dinamico, il bilanciamento delle membra o delle masse nell’atteggiamento della ...
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rudimento
rudiménto s. m. [dal lat. rudimentum «primo ammaestramento», der. di rudis «rozzo»]. – 1. Principio, conoscenza, nozione elementare, ancora a un livello iniziale e primitivo, di una scienza [...] o di una disciplina, di una tecnica o di un’arte. Si usa per lo più al plur.: apprendere, insegnare, possedere solo i primi r. della matematica, di elettronica, di musica; imparare qualche r. di meccanica, ...
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oltraggio
oltràggio s. m. [dal fr. ant. oltrage, ultrage (mod. outrage), der. di oltra, ultra (mod. outre) «oltre»: propr. «cosa che va oltre il tollerabile»]. – 1. ant. Il fatto di superare un limite; [...] passaggio (Dante). b. In senso estens. e fig., atto, comportamento o espressione con cui si viola un diritto umano, un principio etico, o comunque una norma comunemente accettata: è un o. alla giustizia, alla verità, al senso di umanità; il suo lusso ...
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contraria contrariis curentur
〈kontrària kontràriis ...〉. – Frase latina («si curino i contrarî con i contrarî», ma più spesso citata con il verbo nella forma curantur «si curano, sono curati») che compendia [...] il principio basilare dell’indirizzo medico allopatico, cioè della somministrazione di rimedî capaci di provocare nell’individuo sano sintomi antagonisti a quelli della malattia che si vuole curare. È usata anche in senso estensivo. ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo [...] Alpi). Fig., nel linguaggio poet. o mistico, la s. celeste, la s. superna, il paradiso; analogam.: Donna che lieta col Principio nostro Ti stai ... Assisa in alta e glorïosa sede (Petrarca, rivolto a Laura), ma qui forse sede ha il sign. originario ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di una sostanza, che ne determina le caratteristiche.
Concetto,...
principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni locative (in senso proprio e traslato)...