presunzione
preṡunzióne (ant. o pop. proṡunzióne) s. f. [dal lat. praesumptio -onis, der. di praesumĕre «presumere», part. pass. praesumptus]. – 1. a. Argomentazione o congettura per cui da fatti noti [...] sia stato provocato da lui, dev’essere lui a risarcirlo. b. Nel linguaggio giur. e giudiziario: p. d’innocenza, principio (derivato dalla tradizione giuridica anglosassone) per cui chi sia accusato di un crimine è da ritenersi innocente finché non ...
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mercantilismo
s. m. [der. di mercantile]. – 1. Spirito, modo d’agire da mercante. 2. Sistema di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista) tipico delle grandi monarchie assolute [...] entro lo stato, politiche di restrizioni alle importazioni e provvedimenti atti a stimolare le esportazioni, ecc.) basati sul principio che il commercio internazionale fosse da favorire soltanto fino a quando conduceva a un attivo della bilancia ...
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paura
s. f. [rifacimento, col suff. -ura, del lat. pavor -oris «timore, paura», der. di pavere «aver paura»]. – 1. a. Stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di [...] , non aver p.! (siine pur certo, sta’ pur sicuro). ◆ Dim., non com., paurétta; pegg. pauràccia: al cessar di quella pauraccia, s’era da principio sentito tutto scarico, ma ben presto cominciarono a spuntargli in cuore cent’altri dispiaceri (Manzoni). ...
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cocciniglia
coccinìglia s. f. [dallo spagn. cochinilla, di etimo incerto]. – 1. Insetto della famiglia còccidi, caratterizzato da forte dimorfismo sessuale: le femmine conservano un aspetto ninfale per [...] del corpo delle femmine di alcune cocciniglie, tra cui Coccus cacti e Kermes ilicis (sinon. Coccus ilicis); il principio colorante è chiamato acido carminico, un derivato dell’antrachinone. Sono in commercio varî preparati (lacca di cocciniglia, ecc ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] etere, i campi di forze non sono che effetti delle azioni dell’etere e lo spazio assoluto risulta in linea di principio individuato dal sistema di riferimento rispetto al quale l’etere è in quiete; con la teoria della relatività speciale, lo spazio ...
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desinit in piscem
‹dè∫init ...› (lat. «termina in pesce»). – Frase latina usata comunem. a proposito di cosa che risulti comunque inferiore alle intenzioni o a quanto prometteva in principio. Deriva [...] mulier formosa superne «sicché una donna, bella superiormente, finisca in uno sconcio pesce») in cui il poeta allude, secondo i principî dell’estetica classica, a opera d’arte che pecchi per mancanza d’unità, cioè d’armonia e rispondenza tra le parti ...
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babuvismo
s. m. [dal fr. babouvisme]. – Ideologia comunista, avente la propria origine nel pensiero del rivoluzionario francese F.-N. Babeuf (1760-1797) e diffusasi soprattutto in Francia (ma penetrata [...] anche in Italia con l’attività cospirativa di F. Buonarroti), contraddistinta dal principio della comunione dei beni e del lavoro. ...
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pretensione1
pretensióne1 (meno com. pretenzióne) s. f. [dal lat. tardo praetensio -onis, der. di praetendĕre «pretendere1»], letter. – 1. Il fatto di pretendere, nelle varie accezioni del verbo, sinon. [...] p.; un ristorante carissimo e di gran pretensione. d. Richiesta di retribuzione troppo elevata, di ricompense o riconoscimenti eccessivi: sul principio ci fu un po’ d’incaglio per la scarsezza di lavoranti e per lo sviamento e le pretensioni di pochi ...
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quadrato2
quadrato2 s. m. [lat. quadratum, neutro sostantivato dell’agg. quadratus (v. la voce prec.)]. – 1. In geometria, figura piana, quadrilatero avente i quattro lati, e così pure i quattro angoli, [...] quadrato in cui si leggono le stesse parole sia orizzontalmente sia verticalmente. Nel gioco degli scacchi, regola del q., principio basilare dei finali di soli pedoni: il re arresta un pedone libero avversario non appoggiato dal proprio re qualora ...
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slow food
⟨slóu fùud⟩ locuz. ingl. (propr. «cibo lento», marchio registrato di Slow Food Italia), usata in ital. come s. m. – 1. Atteggiamento enogastronomico secondo il quale (in contrapp. alla concezione [...] food, o «mangiare rapido») occorre riscoprire uno stile alimentare caratterizzato dalla riscoperta di vivande genuine e di una condotta di vita più sana. 2. Locale in cui si distribuiscono al pubblico prodotti ispirati al principio dello slow food. ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di una sostanza, che ne determina le caratteristiche.
Concetto,...
principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni locative (in senso proprio e traslato)...