crisarobina
criṡarobina s. f. [comp. di criso- e (ar)aroba]. – In chimica organica, derivato dell’antracene, principio attivo dell’araroba, che si presenta come una polvere microcristallina di color [...] giallo-arancio dotata di proprietà riducenti e rubefacenti, e perciò usata in alcune malattie cutanee, soprattutto nella psoriasi ...
Leggi Tutto
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle [...] che e il congiuntìvo: mi impose di scrivere, di firmare, di parlare, di tacere, di partire; sorridendo a lui impose che principio desse alle felici novelle (Boccaccio); con ellissi del verbo dipendente: Pur nuova legge impone oggi i sepolcri Fuor de ...
Leggi Tutto
verificazionismo
s. m. [der. di verificazione]. – Termine con cui talvolta viene designato l’orientamento epistemologico del neopositivismo, basato sul principio di verificazione (v.). Per estens., ogni [...] orientamento che consideri un opportuno e precisato criterio di verificazione come essenziale per l’accettazione di un’ipotesi, di una teoria o anche di un singolo enunciato ...
Leggi Tutto
naturismo
s. m. [der. di natura, sull’esempio del fr. naturisme]. – 1. Forma meno com. di naturalismo, nelle sue varie accezioni. 2. a. Movimento – formatosi tra la fine del sec. 19° e il principio del [...] 20° come reazione agli eccessi della civiltà industriale e dell’urbanesimo – che tende a un ritorno dell’uomo a forme naturali di vita semplice e schietta, attraverso un tipo di alimentazione prevalentemente ...
Leggi Tutto
anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; [...] linguistici, che i grammatici greci della scuola di Pergamo (detti perciò anomalisti) consideravano come il principio fondamentale della lingua, in opposizione all’analogia sostenuta invece dai grammatici alessandrini. Nella grammatica moderna ...
Leggi Tutto
anomalista
s. m. [der. di anomalia] (pl. -i). – Nome dato ai seguaci della scuola grammaticale di Pergamo, in quanto sostenitori del principio dell’anomalia. ...
Leggi Tutto
vitageno
s. m. Principio vegetale che rigenera le cellule di un organismo o ne ritarda l’invecchiamento. ◆ Innanzitutto la Scienza della nutrizione, che consente non solo attraverso una dieta sana (dieta [...] mediterranea) ma anche addirittura adoperando alimenti come se fossero dei farmaci, detti «vitageni» (è arcinoto l’esempio del pomodoro di Pachino ricco di Licopene o dell’arancia rossa ricca di pigmenti ...
Leggi Tutto
stravolto
stravòlto agg. [part. pass. di stravolgere]. – 1. Gravemente e profondamente contorto e sconvolto nella disposizione e nell’aspetto esteriore, in conseguenza di violenta sofferenza fisica o [...] gli occhi s.; che ha, che è così s.?; la faccia del suo ascoltatore, di stravolta e convulsa, si fece da principio attonita e intenta (Manzoni). 2. fig. Profondamente mutato, alterato e turbato, rispetto alla norma: avere la mente s., il cervello s ...
Leggi Tutto
inoltre
inóltre avv. [lat. in ultra]. – In più, per di più, in aggiunta al già detto o al già fatto: non sto bene, e i. mi sono molto affaticato in questi ultimi giorni; spesso posposto al verbo: dobbiamo [...] i. prevedere altre spese; confido i. nella tua comprensione; o come inciso, anche in principio di proposizione o di periodo: inoltre, c’erano già stati dei contrasti tra loro. ...
Leggi Tutto
derogazione
derogazióne s. f. [dal lat. derogatio -onis]. – 1. Il derogare e l’effetto (oggi più com. deroga). 2. ant. Perdita temporanea della qualifica di nobile in conseguenza dell’esercizio di una [...] professione non confacente a un nobile (arti manuali, uffici pubblici minori, ecc.), in base a un principio affermatosi soprattutto nei sec. 17° e 18°. ...
Leggi Tutto
La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di una sostanza, che ne determina le caratteristiche.
Concetto,...
principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni locative (in senso proprio e traslato)...