nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a [...] cura l’ha rimesso a nuovo). In ragioneria, registrazione a n. è la scrittura di un fatto amministrativo redatta al principio di un esercizio. ◆ La forma del superlativo è, oggi, nuovìssimo, mentre novìssimo, che segue la regola del dittongo mobile, è ...
Leggi Tutto
scontrare
v. tr. [der. di contro, col pref. s- (nel sign. 5)] (io scóntro, ecc.). – 1. a. Incontrare, imbattersi in, trovarsi di fronte: Mentr’io andava, li occhi miei in uno Furo scontrati (Dante); [...] si scontrò a Trafalgar con quella inglese; mi sono violentemente scontrato con lui in varie occasioni e sempre per questioni di principio; anche come rifl. reciproco: i due eserciti si sono scontrati all’alba nei pressi del fiume; i capi delle due ...
Leggi Tutto
capsaicina
s. f. [der. di capsico]. – Composto organico, costituente il principio piccante del peperone (Capsicum annuum), dotato di proprietà rubefacenti e revulsive. ...
Leggi Tutto
veltronismo
s. m. La strategia politica di Walter Veltroni. ◆ [Mino] Fuccillo che in materia di veltronismo è un provetto equilibrista, probabilmente si accontenterà di alimentare il «dibbattito», (Foglio, [...] 21 ottobre 1998, p. 2) • Al principio non ci credeva nessuno. Dicevano di lui, a sinistra, con il masochismo consueto: chissà se si potrà vincere nonostante [Piero] Marrazzo. Un candidato scelto facendo zapping in tv, una [Lilli] Gruber in sedicesimo ...
Leggi Tutto
violare
v. tr. [dal lat. viŏlare, affine a vis «violenza»] (io vìolo, ecc.). – 1. a. letter. Usare violenza a persone trasgredendo norme morali e di rispetto della loro integrità fisica e dignità umana: [...] (Boccaccio); misteri ..., per penetrare i quali non vi peritaste di v. la nostra più sacra intimità (Landolfi). c. Analogam., con uso fig. nel linguaggio scient., v. una legge, v. un principio, essere in contraddizione con quanto da essi previsto. ...
Leggi Tutto
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, [...] natura di ciascuna lingua, l’insieme dei caratteri specifici per cui una lingua si distingue da un’altra: il mio principio era che potesse entrare nella lingua comune quanto nei dialetti potesse essere capito e avesse una certa conformità di genio e ...
Leggi Tutto
violazione
violazióne s. f. [dal lat. violatio -onis]. – L’azione di violare, il fatto di venire violato, nel sign. di profanare: v. di una tomba, di un sepolcro; di forzare un luogo chiuso, invadere [...] ; e, fig., di essere in contraddizione con quanto previsto o prescritto in formulazioni della scienza: v. di una legge, di un principio scientifico. In fisica, per v. della parità, v. parità, n. 3; v. di CP, violazione dell’invarianza rispetto all ...
Leggi Tutto
irascibile
irascìbile agg. [dal lat. tardo irascibĭlis, der. di irasci «adirarsi»]. – Che si lascia facilmente vincere dall’ira, che ha frequenti scatti d’ira: un uomo i.; avere un temperamento irascibile. [...] Nella filosofia platonica, anima i. (gr. τὸ ϑυμοειδές), la parte o facoltà dell’anima, inferiore a quella razionale e superiore alla concupiscibile, che è principio di coraggio, di impeto, d’ira. ...
Leggi Tutto
imponente
imponènte agg. [part. pres. di imporre, sul modello del fr. imposant]. – Propr., che impone rispetto, ammirazione e anche un principio di timore; detto comunem. di cosa che per la grandiosità, [...] la potenza, la solennità e sim. faccia impressione: uno spettacolo, un corteo i.; un i. spiegamento di forze; anche di persona: avere un aspetto i., maestoso, autoritario. ◆ Avv. imponenteménte, in modo ...
Leggi Tutto
manciu
manciù agg. e s. m. [dall’ingl. Manchu, fr. mandjou, trascriz. del nome indigeno Manğu, di etimo ignoto]. – Relativo o appartenente ai Manciù, popolazione (costituente il ramo merid. della razza [...] rispondente a un tipo di armonia vocalica, determinazione grammaticale ottenuta mediante suffissi che non alterano sensibilmente la struttura della radice, sintassi fondata sul principio che ogni elemento secondario precede l’elemento principale. ...
Leggi Tutto
La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di una sostanza, che ne determina le caratteristiche.
Concetto,...
principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni locative (in senso proprio e traslato)...