generalizzare
generaliżżare v. tr. e intr. [der. di generale1]. – 1. tr. Rendere generale; estendere, applicare a un intero gruppo di persone o di cose ciò che ha valore particolare o si riferisce al [...] singolo: g. un’usanza, una convinzione, un principio, un metodo. In partic., g. un giudizio, un’affermazione, attribuire (per lo più a torto) valore generale a giudizî o affermazioni sperimentali validi solo per casi particolari; in questo senso, ...
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anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. [...] che è incominciato da poco o che è per cominciare (a. nuovo vita nuova, formula d’augurio o espressione di un proponimento al principio dell’anno); a. corrente o presente, o quest’anno; entro l’a., prima del termine di esso, entro il 31 dicembre; in ...
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pupillare2
pupillare2 agg. [dal lat. pupillaris, der. di pupillus «pupillo»]. – Che si riferisce al pupillo o ai pupilli, soprattutto in espressioni del linguaggio giur.: età p., la minore età: la seconda [...] età si dice puerile e, legalmente, p., la quale comincia dal principio dell’anno ottavo (De Luca); successione p., di un minore che succede ereditariamente al padre; amministrazione del patrimonio p.; giudice p., magistratura prevista nel Codice ...
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generatore
generatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. generator -oris]. – 1. agg. Che genera, cioè produce, dà origine: principio, elemento g.; cause g.; virtù, funzione generatrice. Raro e letter. [...] l’uso come sost., con il sign. di padre, creatore, procreatore e, al femm., di madre, genitrice. Con accezioni più tecniche: a. In botanica, spirale g., la linea immaginaria che congiunge le foglie inserite ...
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bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia [...] ); parare a bruno. 3. s. m. In numismatica, nome del denaro imperiale pavese che, diminuito notevolmente d’intrinseco al principio del sec. 12°, appariva non più bianco ma di color bruno: a Genova fu detto bruneto. La stessa denominazione ebbe il ...
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ipse dixit
〈... dìksit〉 locuz. lat. (propr. «l’ha detto egli stesso»). – Formula latina con cui ci si richiama all’autorità indiscussa di qualcuno: usata dapprima dai pitagorici (gr. ἀυτός ἔϕα) nei confronti [...] ove egli era considerato come suprema autorità nella filosofia e nella scienza, oggi, in relazione al ripudio del principio di autorità, è assunta polemicamente come simbolo del dogmatismo di chi fonda i proprî argomenti sull’autorità altrui, o ...
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robitina
s. f. [der. di rob(inia)]. – Composto organico, principio tossico della corteccia di robinia, dotato di proprietà emetiche e purgative. ...
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ipseita
ipseità s. f. [dal lat. mediev., scolastico, ipseitas, der. di ipse «(sé) stesso»]. – In filosofia, genericam., principio che afferma l’identità dell’essere individuale con sé stesso, detto soprattutto [...] di esseri dotati di coscienza ...
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sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso [...] -poetico, scritto originariamente in greco e diviso in 19 capitoli, il cui argomento è la lode della sapienza come attributo di Dio, principio che guida la creazione e la storia del popolo eletto ed è insieme dono di Dio all’uomo. 2. Per estens., ma ...
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mutua
mùtua s. f. [femm. sostantivato di mutuo1]. – In senso ampio, termine (riduzione o abbreviazione di locuz. quali cassa mutua, società di mutuo soccorso) con cui sono indicate varie associazioni [...] al verificarsi di determinati eventi: malattia, incidenti, esigenze di finanziamento, ritiro dal lavoro, ecc.), applicando il principio della socializzazione degli oneri, e che, a seconda dei casi, possono distinguersi in assistenziali, agrarie ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di una sostanza, che ne determina le caratteristiche.
Concetto,...
principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni locative (in senso proprio e traslato)...