ma1
ma1 cong. [lat. magis «più»; v. mai] (radd. sint.). – 1. Congiunzione coordinativa avversativa, esprimente spesso esplicita contrapposizione al termine che precede, il quale è per lo più espresso [...] da levarsi l’allegria per tutta la vita; ma però, a parlarne tra amici è un sollievo (Manzoni). 2. a. In principio di periodo, si usa per indicare passaggio ad altro argomento, o per sollecitare il ritorno all’argomento che interessa: Ma torniamo al ...
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graziolina
s. f. [der. di graziola]. – Composto organico, glicoside, principio attivo della graziola, che si presenta in cristalli incolori, poco solubili in acqua. ...
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scolorare
v. tr. [der. di colorare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scolóro, ecc.). – 1. Far perdere il colore, o anche soltanto l’intensità, la vivacità del colore: l’alba già cominciava a s. le stelle; [...] , anche come agg., in senso proprio e fig.: una natura, una campagna scolorata; un volto scolorato per la lunga degenza; il candore vivo della giovinetta irradia i suoi pensieri scolorati, come i suoi capelli, da un principio di morte (Fogazzaro). ...
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fato
s. m. [dal lat. fatum, der. di fari «dire, parlare»] (pl. -i, ant. le fata). – Originariamente, presso i Latini, la parola della divinità, e quindi il destino irrevocabile (che comprende anche la [...] morte) fissato fin dal principio e a cui nessuno si può sottrarre; al plur., oltre a indicare i detti del veggente che profetava il futuro, fu nome collettivo delle personificazioni del destino. Nel mondo moderno, quando non è usato con riferimento ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano [...] della ceramica, in bianco opaco sopra un fondo di tonalità leggermente azzurra o grigia, in uso in Italia sin dal principio del sec. 16°, e più tardi diffuso anche in altri centri ceramici europei. 4. In botanica: a. Appellativo generico di ...
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eccezione culturale
loc. s.le f. Deroga al principio del libero mercato, finalizzata a proteggere l’identità e le specificità di una cultura dal rischio di una progressiva convergenza verso un modello [...] culturale unico. ◆ con un colpo di coda finale, la Francia è riuscita a strappare il diritto di veto sull’eccezione culturale, che verrà esercitato quando ritiene che il pluralismo audiotelevisivo e culturale ...
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iporchema
iporchèma (alla greca ipòrchema) s. m. [dal gr. ὑπόρχημα] (pl. -i). – Nella letteratura greca antica, forma della poesia melica consistente in un canto corale in metri cretici, accompagnato [...] dalla musica della cetra e del flauto e dalla danza; di origine cretese, in principio connesso con il culto di Apollo, fu poi usato per celebrare divinità o uomini insigni: gli i. di Simonide, di Bacchilide. ...
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consapevolezza
consapevolézza s. f. [der. di consapevole]. – L’esser consapevole; cognizione, coscienza: avere c. delle proprie responsabilità; agire con piena c.; la c. del male fatto può essere principio [...] di pentimento ...
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clincher
clìncher (anche klìnker) s. m. [adattam. dell’ingl. clinker, ant. clincard, dall’oland. clinckaerd, klinker, der. di klinken «risuonare»]. – 1. Materiale ottenuto scaldando fino all’ incipiente [...] fusione un miscuglio di calcare e sostanze argillose: dai clincher finemente macinati si ottengono i cementi. 2. Tipo di laterizî cotti fino a un principio di vetrificazione. ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] anche c, è m. proporzionale tra a e d, cioè tra i due estremi, e la proporzione si dice continua. Per il principio del m. (o del terzo) escluso, v. escluso. h. In radiotecnica, m. frequenza (o talora semplicemente media, s. f.) di un ricevitore ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di una sostanza, che ne determina le caratteristiche.
Concetto,...
principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni locative (in senso proprio e traslato)...