reciprocita
reciprocità s. f. [dal lat. tardo reciprocĭtas -atis, der. di reciprŏcus «reciproco»]. – 1. La condizione di essere reciproco; rapporto, carattere o valore reciproco: r. di un affetto, di [...] (o di un altro spazio) della stessa dimensione. d. In fisica, in elettrotecnica e in radiotecnica, teoremi o principî di r., enunciati che stabiliscono particolari corrispondenze tra coppie di grandezze o, più genericamente, tra fenomeni; in partic ...
Leggi Tutto
petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove [...] (derivata dalla frase di Aristotele αἰτεῖσϑαι τὸ ἐν ἀρχῇ, propr. «assumere come vero ciò che è enunciato da principio») con cui si designa il sofisma consistente nel presupporre implicitamente dimostrata la stessa tesi che si pretende di dimostrare ...
Leggi Tutto
legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] trova nella propria coscienza, e che gli serve di guida per discernere il bene dal male; l. divina, la somma dei principî religiosi dati da Dio all’uomo mediante la Rivelazione; l. umana, in senso generico, il complesso delle norme stabilite dagli ...
Leggi Tutto
inizio
inìzio s. m. [dal lat. initium, der. di inire «entrare in; cominciare», comp. della prep. in e ire «andare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di cominciare, di dare avvio a qualche cosa: l’i. di un lavoro, [...] del compiersi di un fatto, di un’azione, dello svolgersi di un processo o di una situazione, come sinon. meno pop. di principio, e con accezioni e usi più limitati: l’i. della primavera, dell’anno scolastico; vedere il film dall’i., riprendere il ...
Leggi Tutto
tonale
agg. [der. di tono1]. – Genericam., del tono, dei toni, che riguarda il tono. In partic.: 1. In musica, che si riferisce al principio di tonalità, cioè al criterio di disporre i suoni in relazione [...] della scala tonale, che creano i rapporti che determinano la tonalità; concezione t., la qualità di comporre musica secondo il principio di tonalità; leggi t., le norme che regolano tale musica. 2. Nella critica e nella storia dell’arte, pittura t ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] terreno» in contrapp. al cielo]. – 1. L’universo, come totalità di tutte le cose create ed esistenti: la creazione, l’origine, il principio del m.; i sei giorni della creazione del m., secondo il racconto della Bibbia (di qui il modo prov. il m. non ...
Leggi Tutto
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] seconda grandezza. Con sign. analogo, ma anche per distinguerlo dal primo e secondo principio, si chiama principio z. della termodinamica il principio indispensabile per la definizione stessa della grandezza temperatura, in base al quale due sistemi ...
Leggi Tutto
identita
identità s. f. [dal lat. tardo identĭtas -atis, der. di idem «medesimo», calco del gr. ταὐτότης]. – 1. L’essere identico, perfetta uguaglianza: i. di due firme, di due concetti; i. piena, vera, [...] sé stessa («A è A») ed esclude l’identità con altro («A non è non A»): risulta da una contaminazione del principio aristotelico di contraddizione (v. contraddizione, nel sign. 2 a) con l’asserzione, non aristotelica, dell’uguaglianza tra soggetto e ...
Leggi Tutto
cominciare
v. tr. e intr. [lat. *cominitiare, comp. di com- (=cum) e initiare «dar principio»] (io comìncio, ecc.). – 1. tr. Fare il primo atto di un’azione, compiere la prima parte di un’opera o di [...] , a far cosa che dia fastidio, ecc.; prov., chi ben comincia è alla metà dell’opera. 2. intr. (aus. essere) Aver principio: è cominciato l’inverno; sono cominciati i lavori dei campi; l’anno è cominciato bene; lo spettacolo è già cominciato; è (o più ...
Leggi Tutto
intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno [...] quale ogni stato deve astenersi da qualsiasi intromissione negli affari interni di un altro stato (più generalmente, principio, politica del non i., principio o prassi politica che impegna a non ingerirsi negli affari interni di altri paesi o a non ...
Leggi Tutto
La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di una sostanza, che ne determina le caratteristiche.
Concetto,...
principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni locative (in senso proprio e traslato)...