individuare
individüare v. tr. [der. di individuo] (io indivìduo, ecc.). – 1. Conferire a una realtà determinata il carattere che la distingue dalle altre: quella dilettevole varietà che individua e [...] , anche come agg.: caratteri individuanti, quelli che distinguono una realtà individuale da un’altra; principio individuante, lo stesso che principio d’individuazione. ◆ Part. pass. individüato, anche come agg.: un carattere ben individuato, che ha ...
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individuazione
individuazióne s. f. [der. di individuare; lat. mediev. individuatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di individuare, nei varî sign. del verbo; l’individuarsi, l’essere individuato: i. della [...] e di sentimenti comune a tutto il genere umano (inconscio collettivo). 3. In filosofia, principio d’i. (in lat., principium individuationis), il principio determinante dell’individualità, oggetto di infaticabili ricerche e lunghe discussioni tra i ...
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metrofotografico
metrofotogràfico agg. [comp. di metro-2 e fotografico] (pl. m. -ci). – In fotogrammetria, principio m., il principio di restituzione su cui si basa il fotogoniometro, per il quale i [...] due fotogrammi di uno stereogramma riproducente il terreno in esame vengono osservati contemporaneamente con due cannocchiali, i quali, nel loro movimento rispetto alle corrispondenti camere di restituzione, ...
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causalita
cauṡalità s. f. [dal lat. tardo causalĭtas -atis, der. di causalis «causale»]. – Rapporto che lega la causa con l’effetto: principio (o legge) di c., principio filosofico secondo il quale nulla [...] accade nel mondo senza che vi sia una causa determinata (conseguentemente dovrebbe essere possibile prevedere il ripetersi di un evento quando si conoscano le cause che lo hanno già prodotto una volta); ...
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entropia
entropìa s. f. [dal ted. Entropie, comp. del gr. ἐν «dentro» e -tropie «-tropia»]. – 1. In termodinamica, funzione di stato (v. funzione, n. 7) di un sistema la cui variazione nel passaggio [...] calorie o in joule per grado Kelvin. Nelle trasformazioni reali, irreversibili, di un sistema isolato, in base al secondo principio della termodinamica, la variazione dell’entropia è sempre positiva, e l’entropia tende quindi a un massimo, al quale ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: [...] un’opera di tarda compilazione con intenti piuttosto pratici che didattici. Comunem., si dà questo nome alle massime che esprimono un principio o una norma di natura morale: un’antica s., una s. saggia; un’aurea s.; e con senso più generico, giudizio ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] t. [Gubbio], come s’eglino andassero a combattere (Fior. di s. Franc.); niuna cosa è tanto degna di uno ottimo principe ... che lo edificare di nuovo terre dove gli uomini si possino, per commodità della difesa o della cultura, ridurre (Machiavelli ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] buoni, cattivi, leciti, illeciti, legali, onesti, sbrigativi, violenti, ecc.; fare ricorso a m. coercitivi; principio del minimo m., principio ispiratore dell’attività economica (ma applicabile anche ad altre scienze), secondo il quale ogni soggetto ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: [...] esterno, la r. fenomenica, la r. delle idee nella concezione di Platone, in filosofia, la loro esistenza in sé e per sé; principio di r., in psicanalisi, uno dei due principî che, secondo la teoria freudiana, regolano la vita psichica (l’altro è il ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la [...] fisica, in senso generico, ogni forza che si consideri come risposta a un’altra forza, spec. con riferimento al principio di azione e r. (detto anche principio di r. o terza legge della dinamica), in base al quale a ogni forza che un corpo A esercita ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di una sostanza, che ne determina le caratteristiche.
Concetto,...
principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni locative (in senso proprio e traslato)...