pompa1
pómpa1 s. f. [dal fr. pompe, che è dall’oland. pompe (o ingl. pump), di origine onomatopeica]. – 1. Genericamente, macchina operatrice destinata a sollevare o comunque a spostare liquidi o aeriformi, [...] ). Riguardo al tipo costruttivo, le pompe da vuoto si dividono in p. meccaniche e p. a fluido. In base poi al principio di funzionamento, si possono distinguere tra le pompe meccaniche quelle a stantuffo a olio, quelle rotative a olio e a mercurio ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] metà del ’900 che, reagendo alla negazione materialistica e nietzschiana, riafferma, indipendentemente dalla metafisica, la validità dei principî etici, politici, religiosi, estetici, ecc. Dal punto di vista dei comportamenti sociali, si tende a ...
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linearita
linearità s. f. [der. di lineare1]. – L’esser lineare; solo in senso fig. (dirittura, rettitudine morale: la l. di una condotta), o in qualche partic. uso scientifico e tecnico: per es., in [...] matematica, dimostrare la l. di una funzione; in elettronica, l. di un amplificatore. In linguistica, principio della l. del segno linguistico, principio formulato da F. de Saussure, per il quale la lingua, diversamente da altri tipi di codice, ...
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giroscopio
giroscòpio s. m. [dal fr. gyroscope, comp. di gyro- «giro-» e -scope «-scopio», termine coniato dal fisico fr. L. Foucault nel 1852]. – In fisica, solido il cui ellissoide centrale d’inerzia [...] puntato verso un riferimento inerziale (per es. una stella fissa), quel puntamento permane invariato finché dura la rotazione (principio della permanenza degli assi giroscopici); inoltre, se si applica in un punto dell’asse una forza sufficiente a ...
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convenienza
conveniènza s. f. [dal lat. convenientia, der. di convenire «convenire»]. – 1. a. L’essere conveniente, adatto, corrispondenza d’una cosa a un’altra, proporzione: c. dei mezzi col fine; c. [...] in senso assoluto sia relativamente ai risultati di altre azioni possibili. 4. In filosofia, nel pensiero di Leibniz, principio della c. (o del meglio), principio al quale è ispirata l’azione di Dio, e secondo il quale si muove la sua volontà, che ...
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barionico
bariònico agg. [der. di barione] (pl. m. -ci). – Relativo ai barioni; in partic.: numero b., di un nucleo o di un sistema di particelle, il numero che si ottiene attribuendo il valore +1 a [...] sistema stesso, -1 a ogni antibarione, zero a ogni altra particella, e effettuando la somma algebrica; principio di conservazione del numero b., principio (posto in dubbio dalle teorie più recenti) secondo il quale in ogni reazione nucleare il numero ...
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dogma
dògma (raro dòmma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. δόγμα -ατος «decreto, decisione», der. di δοκέω «mi sembra»] (pl. -i). – Principio fondamentale, verità universale e indiscutibile o affermata [...] come tale: d. filosofici, politici; i d. della scienza; d. giuridico, principio teorico di un istituto giuridico, del quale costituisce il sostrato fondamentale. In partic., nella teologia cattolica, dogma di fede, o assol. dogma, verità ...
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calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione [...] a raggiungere il fine proposto: è alla base di ogni atto di produzione, di consumo o di scambio ed è ispirata al principio del minimo costo e della massima utilità. b. C. morale, nella terminologia del filosofo J. Bentham (1748-1832), il calcolo del ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] di scambî, spec. commerciali, senza esclusione di uno o d’altro paese (si tratta dell’applicazione concreta della dottrina o principio della porta aperta, quale si ebbe in Cina dagli ultimi anni del sec. 19°, durato fino allo scoppio della seconda ...
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glee
‹ġlìi› s. ingl. (pl. glees ‹ġlìi∫›), usato in ital. al masch. – Breve e semplice componimento musicale da 1 a 3 voci, di leggero carattere madrigalesco, assai diffuso in Gran Bretagna dal principio [...] del sec. 18° al principio del 19° quale forma preferita di musica vocale da camera. ...
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La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di una sostanza, che ne determina le caratteristiche.
Concetto,...
principio
Alfonso Maierù
Il termine designa in D. tutto ciò che a qualsiasi titolo è ‛ primo ' in un certo ambito, nell'ordine dell'essere come in quello del conoscere; spesso ha connotazioni o designazioni locative (in senso proprio e traslato)...