semplicita
semplicità (ant. simplicità) s. f. [dal lat. simplicĭtas -atis, der. di simplex «semplice1»]. – 1. Qualità di ciò che è semplice: s. di un corpo, di un elemento; se la maggiore e minore velocità [...] ingenuità, mancanza di malizia: s. d’animo; dabbenaggine: tutti si approfittano fatto (Machiavelli); concr., non com., azione, parole da persona ingenua, sciocchezza: dalla penna (Goldoni). 3. Principio di s., principio in base al quale si asserisce ...
Leggi Tutto
moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è [...] impossibile in linea di principio (principio dell’impossibilità del m. , fig., di persona o gruppo di persone in azione solerte e decisa (la polizia è in m. rivoluzionarî dell’Ottocento in Italia e in altri paesi d’Europa: i m. carbonari del 1821; i. ...
Leggi Tutto
riproduzione
riproduzióne s. f. [der. di riprodurre]. – 1. L’azione, l’operazione di riprodurre, il fatto di venire riprodotto, nel sign. di produrre di nuovo. Si usa quasi esclusivam. in economia: r. [...] oppure bagnata, a loro volta classificabili, in base al principio chimico-fisico o fisico adottato, in sistemi di r siano stati registrati su disco, su nastro magnetico, ecc. d. L’azione di ritrarre, di rappresentare o di esprimere con fedeltà e con ...
Leggi Tutto
in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] tempo, e in partic. il tempo entro cui si compie un’azione o un lavoro: in pochi anni ha ricostituito tutta la sua fortuna d’un’alta ripa (Dante); un giorno in sul mezzo dì (Boccaccio); D’in su la vetta della torre antica (Leopardi); in sul principio ...
Leggi Tutto
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] ecc. Frequente la soppressione dell’articolo: è principio e cagion di tutta gioia (Dante), di gioia forte rilievo al fatto che l’azione si estende anche sull’oggetto seguente: in t. i modi prova a telefonarmi. d. Oltre a tutto (anche oltre tutto o, ...
Leggi Tutto
male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico [...] . 1. a. In senso morale, azione o pensiero non conforme ai principî etici, e quindi contrario alla virtù, m. le scarpe. E di sofferenze spirituali: mal d’amore; mal del paese, la nostalgia (e mal d’Africa, la speciale forma di nostalgia di chi ha ...
Leggi Tutto
modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] la maniera in cui si compie un’azione o come un fatto è avvenuto; . (o il m.) di fare una cosa; cercano d’arrangiarsi in mille m.; ci sono cento m. diversi per m. farlo cedere; con altro senso, in principio di frase (anche nella forma in ogni m ...
Leggi Tutto
sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: [...] un autore ricavata dalla lettura o spiegazione d’un testo. Col plur. (lat. si dà questo nome alle massime che esprimono un principio o una norma di natura morale: un’antica a un fatto già avvenuto, a un’azione già compiuta, ecc., espresso da persona ...
Leggi Tutto
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] profilati a T, a doppio T, sbarre d’acciaio di tipo commerciale molto usate nelle e del Lazio) si ha un principio di sonorizzazione (del tutto analoga a le grafie vizio e vitio, azzione, azione, attione, actione, con netta prevalenza delle ...
Leggi Tutto
tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti [...] riprendere la lettura, o altro, da principio o dal punto di partenza; torniamo , indica il ripetere o ripetersi di un’azione, di un fatto: torna a dirlo, un problema, un tema culturale che sta tornando d’attualità; sono tornate di moda le gonne lunghe ...
Leggi Tutto
È uno dei più importanti principî della meccanica, enunciato per la prima volta dal Newton che asserì appunto actioni contrariam semper et aequalem esse reactionem, sive corporum duorum actiones in se mutuo semper esse aequales et in partes...
elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, Plinio) la proprietà che hanno alcuni...