ripiegare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e piegare] (io ripiègo, tu ripièghi, ecc.). – 1. tr. a. Piegare di nuovo: spiegò il foglio, lo lesse e lo ripiegò con cura. Più com., piegare un’altra volta o più [...] accerchiamento; le nostre colonne avanzate hanno ripiegato sulle posizioni prestabilite. In senso fig., indietreggiare dal primitivo proposito, ricorrendo, costretti dalla necessità, a una soluzione meno soddisfacente: abbiamo ripiegato su un viaggio ...
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pelviperitonite
s. f. [comp. di pelvi e peritonite]. – In medicina, processo infiammatorio, acuto o cronico, primitivo o secondario, del peritoneo pelvico, più frequente nelle donne in cui può essere [...] causato da infezioni puerperali e annessiti: paziente affetta da pelviperitonite ...
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personificatore
personificatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di personificare], letter. – Che personifica, che adotta il procedimento della personificazione: la fantasia personificatrice dell’uomo [...] primitivo. ...
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riprendere
riprèndere v. tr. [lat. repre(he)ndĕre, comp. di re- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. Prendere di nuovo, prendere un’altra volta; spec. in quei sign. del verbo prendere [...] è riuscito a r. i fuggitivi; è stato ripreso proprio a cento metri dal traguardo. In senso fig.: r. l’aspetto primitivo; r. le proprie abitudini; r. le vecchie consuetudini; r. coscienza, r. i sensi, riacquistare i sensi dopo uno svenimento; e similm ...
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narcolessia
narcolessìa s. f. [comp. di narco- e (epi)lessia]. – In medicina, condizione morbosa caratterizzata da accessi improvvisi di sonno, che colgono il soggetto anche in piena attività e durano [...] in genere solo qualche minuto, eccezionalmente una o due ore; riveste per lo più carattere primitivo o idiopatico, più raramente è sintomatico di altre malattie. ...
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ripristinare
(ant. repristinare) v. tr. [der. del lat. pristĭnus «primitivo, anteriore», col pref. ri- (v. pristino)] (io riprìstino, ecc.). – 1. Rimettere nello stato pristino, nelle condizioni di prima: [...] r. la facciata di una chiesa, togliendo le aggiunte e sovrastrutture che ne alteravano la linea primitiva. Con sign. più generico, riportare a uno stato di funzionalità: r. un vecchio edificio, un appartamento ridotto in pessime condizioni. 2. a. ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine [...] o di solista (m. corale, m. orchestrale, m. delle comparse). c. Nelle scienze sociali, a partire dal primitivo significato di proletariato industriale concentrato nelle città (che nella letteratura socialista veniva indicato come il soggetto attivo ...
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ionizzazione
ioniżżazióne s. f. [der. di ionizzare2]. – 1. Processo in virtù del quale un atomo o un gruppo atomico acquistano, liberando o catturando elettroni, una carica elettrica pari a una o più [...] cariche elementari, passando dal primitivo stato di neutralità elettrica allo stato di ione (rispettivam. positivo o negativo); la creazione di coppie ione positivo - ione negativo si ha, per es., nella formazione di composti ionici, in cui un ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] definita l’unità di misura, scelta riferendosi a fenomeni naturali periodici che siano al massimo grado riproducibili e invariabili: dal primitivo riferimento al moto apparente del Sole, poi precisato nel t. solare, che ha come unità di misura l’anno ...
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polifemo
polifèmo s. m. – Nome (propr. Polifemo, gr. Πολύϕημος, lat. Polyphemus) del mitico Ciclope, il gigantesco pastore con un solo occhio in mezzo alla fronte che compare nel 9° libro dell’Odissea, [...] esteso talora antonomasticamente nel linguaggio letter. a indicare l’uomo primitivo, di mole colossale e d’intelletto semplice e rozzo: la somma selvatichezza de’ polifemi ... che si stavano tutti divisi e soli per le loro grotte (Vico). ...
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Antropologia
Società primitive
Termine introdotto nella seconda metà dell’Ottocento dagli antropologi evoluzionisti in riferimento alle prime società umane e alle loro usanze; per estensione, alle società e alle istituzioni contemporanee ferme...
PRIMITIVO
. In varî rami delle matematiche questo vocabolo assume significati diversi, di cui qui si ricorderanno i principali.
Radici primitive di un numero primo. - Dato un numero primo p, si può in più modi determinare un intero g tale...