porfirinopatia
porfirinopatìa s. f. [comp. di porfirina e -patia]. – Genericam., ogni malattia nella quale esista un alterato metabolismo delle porfirine, primitivo o secondario (v. porfiria e porfirinuria). ...
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endoderma
endodèrma (meno com. entodèrma) s. m. [comp. di endo- (o ento-) e derma] (pl. -i). – 1. In zoologia, il foglietto germinativo interno (chiamato anche entoblasto, endoblasto, intestino primitivo, [...] ipoblasto) della gastrula dei metazoi, dal quale traggono origine la maggior parte dell’intestino e i suoi derivati. 2. In botanica (anche endodèrmide s. f.), lo strato cellulare uniseriato più interno ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima [...] con le quali l’arte e il gusto barocchi si espressero. b. In usi estens. e fig., l’agg. conserva il suo primitivo valore, indicando enfasi, gonfiezza, vistosità o sonorità esteriori: una casa decorata con gusto b.; versi b., un periodare b.; oppure ...
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lamburda
s. f. [dal fr. lambourde, prob. comp. del fr. ant. laon «tavola» e bourde «palo», col sign. primitivo di «palo che serve a sostenere tavole»]. – In arboricoltura, rametto complesso risultante [...] da un aggruppamento di rametti di tipo diverso e cioè dardi, borse e brindilli, che si forma in seguito a ripetute fruttificazioni, per es. nel pero ...
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aplodonte
aplodónte s. m. (o aplodònzia s. f.) [lat. scient. Aplodontia (sinon. Haplodon), comp. di haplo- «aplo-» e -odon «-odonte»]. – Genere assai primitivo di roditori simplicidentati, cui appartengono [...] animali di piccole dimensioni, massicci, con arti corti provvisti di cinque dita libere, e coda cortissima; vivono in zone ricche d’acqua, sono erbivori e di abitudini notturne. La sola specie che si conosce, ...
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endostilo
s. m. [comp. di endo- e del gr. στῦλος «colonna»]. – In zoologia, doccia ventrale mediana della faringe degli urocordati e cefalocordati, tappezzata da cellule ciliate e da cellule ghiandolari [...] mucipare, che permette un primitivo meccanismo di nutrizione. ...
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onnipotenza
onnipotènza s. f. [dal lat. tardo omnipotentia, der. di omnipŏtens «onnipotente»]. – Il fatto di essere onnipotente; è, in filosofia e teologia, attributo della divinità, e indica la sua [...] O. delle umane sorti (Foscolo). In psicanalisi, o. del pensiero, atteggiamento psichico comune al bambino, al primitivo e a certe forme patologiche (nevrosi e psicosi) collegate a dimensioni magiche, caratterizzato dalla convinzione o credenza che ...
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litopone
litopóne (o litòpono) s. m. [dal fr. lithopone, comp. di litho- «lito-» e del gr. πόνος «fatica»]. – Pigmento bianco costituito da un miscuglio di solfato di bario e di solfuro di zinco in proporzioni [...] , leggera, insolubile in acqua, che alla luce annerisce o assume un colore grigiastro, e nell’oscurità riacquista il colore primitivo; viene impiegato come pigmento per vernici e colori a olio, per carta, per il linoleum, per inchiostri bianchi, per ...
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bassofuoco
bassofuòco (o basso fuòco) s. m. (pl. bassifuòchi o bassi fuòchi). – Tipo di forno primitivo per l’estrazione del ferro, oggi non più in uso e di interesse soltanto storico: consisteva in [...] un’escavazione nel terreno, a pareti rivestite con pezzi di minerale e fondo protetto con pietre, nella quale la combustione del carbone mescolato al minerale veniva attivata mediante mantici. Era detto ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori [...] dell’opera sua; il nome è tradizionalmente esteso anche ad altri missionarî del cristianesimo primitivo ad essi assimilati, come s. Paolo (a. delle Genti e spesso l’A. per eccellenza, spec. in citazioni). b. Per estens., il primo evangelizzatore di ...
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Antropologia
Società primitive
Termine introdotto nella seconda metà dell’Ottocento dagli antropologi evoluzionisti in riferimento alle prime società umane e alle loro usanze; per estensione, alle società e alle istituzioni contemporanee ferme...
PRIMITIVO
. In varî rami delle matematiche questo vocabolo assume significati diversi, di cui qui si ricorderanno i principali.
Radici primitive di un numero primo. - Dato un numero primo p, si può in più modi determinare un intero g tale...