iperconnesso
p. pass. e agg. Che ha un tasso elevatissimo di collegamenti alla rete telematica. ◆ anche in un mondo iperconnesso con una quantità enorme di conoscenza disponibile per tutti, restano differenze [...] del Pew Research Center riveli che, ai primi posti nelle preoccupazioni dei 43milioni di americani tra 18 e i 29 anni, non figurino politica si adegui al loro linguaggio, al loro mondo iperconnesso e alla loro impostazione antiideologica. (Arturo ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] «alla francese» diffusosi in ltalia tra il sec. 18° e il le o. del pomeriggio; le o. della sera o serali; le prime o. del giorno; di buon’ora (v. buonora); a o. a. Nel linguaggio poet., le ore, nel loro sign. proprio, sono talvolta personificate: Le ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] di uno stesso stato, o quelli di varî stati, scambiano traloro. 2. Per analogia: a. S. di garanzia, s. Francesco: regalmente sua dura intenzione Ad Innocenzio aperse, e da lui ebbe Primo s. a sua religione; e Nel crudo sasso intra Tevero e Arno Da ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] una piccola p.; avere, recitare la p. della prima donna, del caratterista, dell’amoroso, del brillante; a mezza voce, fingendo di parlare tra sé, per lo più in contrasto posso fare io?; spesso in correlazione fra loro: da una p. vorrei aiutarlo, ma ...
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gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. [...] quale le molecole, considerate prive di volume, non esercitano traloro alcuna azione né di coesione né d’altro genere. in quanto compressi, facilitano l’estrazione, almeno nei primi tempi dopo la perforazione, o determinano la fuoriuscita spontanea ...
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copincollare
v. tr. Nell’uso del computer, creare la copia di un testo o di dati e riprodurli in un’altra collocazione, usando la funzione di copia e incolla. ♦ La tesi non deve essere un collage di [...] che rasenta la psicosi sociale, travisando e copincollando traloro affermazioni e documenti di origine diversa, arrivando a un po’ come negli anni ’90 copincollavano Blair e nei primi anni duemila Zapatero. (Francesco Cancellato. Linkiesta.it, 1° ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non [...] le vittime di incidenti, disastri, ecc., provvedendo a recar loro i primi aiuti. La denominazione di C. Verde, C. Azzurra, moneta in alto per farla ricadere sul terreno o per riprenderla tra le palme delle mani, vince il giocatore che ha puntato sulla ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli [...] per cui un organismo, dopo un primo contatto con un antigene – cui segue letti solo nell’ordine stabilito dalla loro posizione; m. permanente (ROM, unità di supporto per il trasferimento di informazioni tra la memoria principale e l’unità centrale di ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] suoni a distanza prestabilita, con la ripetizione del primo suono alla fine; in partic. la scala di -sol-la-si-do; nella scala maggiore gli intervalli tra le note sono sempre di seconda maggiore (cioè un tono tecnologiche; fanno loro riscontro le ...
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barone1
baróne1 s. m. [forse dal germ. *baro «uomo libero» (sacibarones nella legge salica)]. – 1. Nel medioevo, titolo nobiliare che rappresentava il massimo grado dell’ordinamento feudale, costituito [...] prestigio e le loro relazioni per esercitare un vero e proprio potere politico sia all’interno del mondo universitario sia fuori di esso. c. Tipo comico del teatro siciliano, di cui tutti si prendono gioco e tra i primi la figlia e i servi. ◆ Dim ...
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numeri primi tra loro
numeri primi tra loro o numeri coprimi, coppia di numeri interi che non ammettono divisori comuni diversi da 1 o −1. Sono per esempio primi tra loro 14 e 15. Due numeri possono essere coprimi senza che essi siano singolarmente...